29/04/2024
Direttore: Franco Liistro

NELLA TEMPESTOSA ROLEX MIDDLE SEA RACE ARTIE VINCE, ESIMIT LA PIU’ VELOCE

La Valletta. La Rolex Middle Sea Race 2014, conclusasi ieri, sabato, con le premiazioni nella capitale maltese resterà nella storia di questa storica regata mediterranea di 606 miglia per diverse ragioni.

Primo elemento è il record di partecipanti: 122 gli yacht iscritti in rappresentanza di 24 nazioni. Esimit Europa 2 per la quarta volta (2010, 2011, 2012, 2014) taglia per prima la linea del traguardo a La Valletta (nella foto), dopo 3 giorni 10 ore 42 minuti e 5 secondi, confermandosi la barca più veloce in assoluto, ovunque si presenti.

A nulla è valso il gran recupero di Ran di Niklas Zennstrom dopo il passaggio di Favignana: seconda all’arrivo con due ore di distacco da Esimit.

L’accenno al “gran recupero” di Ran sottintende il repentino e cambiamento climatico che nella discesa verso Malta è passato dall’assenza di vento a un nord-ovest che nel corso delle ore si è andato incrementando fino a raggiungere anche i 60 nodi. E il mare a passare dalla calma piatta a onde di 10 metri. Proprio la complessità meteo avversa ha messo a dura prova la flotta dei regatanti costringendo molte barche, ben 48, al ritiro anche a poche miglia dal porto di La valletta e molte di più sono quelle che hanno riportato anche gravi danni.

Ultimo motivo che permetterà a questa edizione di essere ricordata a lungo è la vittoria in tempo compensato (overall) del J122 Artie di Lee Satariano.

Artie è infatti il primo yacht con i colori di Malta e team completamente maltese a raggiungere il traguardo e aggiudicarsi l’ambito Trofeo. Per la cronaca, Artie sfruttando i venti di tempesta con intelligenza, coraggio e una tattica perfetta, ha tagliato il traguardo alle 00,45 dopo 4 giorni, 13 ore, 35 minuti e 5 secondi di navigazione.

“Non ci posso credere” dichiara Satariano “a caldo” subito dopo l’arrivo, mentre le terribili condizioni meteo-marine sono ben descritte da Christian Ripard, co-skipper diArtie: “Trovare vento e mare così per oltre 24 ore è molto raro, anzi eccezionale” ricordando un solo precedente nella sua lunga carriera in una drammatica Rolex Sydney Hobart. (Rossella Dallò)