26/04/2024
Direttore: Franco Liistro

SBK: IL RITORNO DI REA POI LE DUCATI DI FORES E DAVIES; DELUSIONE MELANDRI

Buriram. Dopo il successo di Melandri in Australia c’era da aspettarsi la reazione della Kawasaki nella secondo round del mondiale. E puntuale come un orologio la risposta è arrivata sul circuito   di Buriram, in Thailandia, che sulla carta, e per caratteristiche, è il terreno più favorevole alle due ruote della “verde” Casa giapponese.

A Buriram c’è stato il grande ritorno alla vittoria di Jonathan Rea nella Gara-1. Il campione del mondo ha preceduto sul traguardo le Panigale R di uno strepitoso Xavi Fores e di Chaz Davies e, approfittando dell’ottavo posto di Marco Melandri partito con propositi bellicosi ma protagonista di una gara da spettatore, si è portato a soli 2 punti dalla testa della classifica iridata, dove c’è il pilota italiano..

Dopo aver centrato una fantastica Superpole al mattino Rea è scattato subito bene allo spegnimento dei semafori guadagnando ben presto quel secondo di vantaggio che gli ha permesso di gestire con comodità la leadership della corsa.

Alle sue spalle, nella prima parte di gara, gli inseguitori più efficaci erano Leon Camier con una Honda che ha stupito e che se fosse vero potrebbe essere un terzo incomodo nella lotta mondiale e Xavi Fores mentre Tom Sykes e Melandri perdevano inesorabilmente terreno dai primi, venendo presto scavalcati anche da Chaz Davies.

Dalla battaglia tra Fores e Camier usciva vincitore lo spagnolo, ma favoriva anche l'allungo di Rea che così è arrivato in solitudine al traguardo davanti allo spagnolo e a Davies, bravo ad aggiudicarsi l'acceso duello per l'ultimo posto del podio con lo stesso Camier domato proprio sul finire della gara dopo un duello entusiasmante. Davies ha provato più volte il sorpasso ma il pilota della Honda ogni volta gli ha chiuso la porta e c’è voluto un Davies in formato super per avere ragione di Carnier.

Sul podio quindi una Kawasaki e due Ducati, La prima delle due è però una Ducati non proprio ufficiale essendo del team Barni il che non depone molto a favore del team ufficiale : un po’ come succede a volte nella MotoGP con Petrucci e compagnia,

Quinto posto per Alex Lowes davanti a un Sykes molto timido e subito arresosi a Rea e alle Ducati, poi Van der Mark e Melandri, con Eugene Laverty e Jordi Torres a chiudere  la classifica dei primi dieci. . Lorenzo Savadori , dolorante per il problema alla spalla, si è difeso egregiamente chiudendo al 12° posto.

Hanno detto:

Chaz Davies: "Partire dalla terza fila non è mai facile, quindi ho semplicemente cercato di essere paziente e trovare il mio ritmo. Ho fatto diversi sorpassi ma, avendo scelto una soluzione diversa dal solito all'anteriore, ho optato per la cautela cercando di capire il comportamento della moto progressivamente. Mi sono divertito a lottare con Camier, che è il mio vicino di casa ed un buon amico, quindi sono felice del terzo posto di oggi. Domani partiremo dalla terza fila ma dal lato esterno della griglia, che è migliore dal punto di vista del grip. Vorrei migliorare ulteriormente il setup, ma siamo tutti vicini come prestazioni quindi saranno i dettagli a fare la differenza". 

Marco Melandri: "Avevamo trovato prestazioni incoraggianti alla vigilia della gara, ma purtroppo oggi abbiamo nuovamente sofferto con la stabilità sul dritto. Con gomme fresche ero più competitivo ed ho lottato nel gruppo di vertice, ma col passare dei giri ho perso progressivamente terreno. La moto si muoveva molto in accelerazione e su un tracciato come questo, con tre rettilinei, è diventata una gara in salita. Sfortunatamente non siamo ancora riusciti a risolvere questo problema definitivamente, ma la squadra sta lavorando davvero tanto e spero che potremo rifarci domani". 

Marco Zambenedetti, Coordinatore Tecnico Ducati Corse in pista:
"Chaz, dopo una qualifica complicata, è riuscito a cogliere un terzo posto prezioso in ottica campionato. Marco, nonostante alcuni problemi in gara, ha comunque raccolto punti importanti per la classifica. Analizzeremo dettagliatamente i dati per fare sì che entrambi i nostri piloti riescano ad esprimere pienamente il proprio potenziale in Gara 2".

Marco Barnabò, Principal Manager Barni Racing:«Per noi questa è come una vittoria. Xavi ha fatto una gara straordinaria guidando sempre sullo stesso passo di Rea. Credo che alla fine sia sempre il pilota a fare la differenza per cui lo ringrazio davvero. E’ stato perfetto e ci ha portato a questo incredibile risultato, ma so bene che questo è uno sport di squadra e tutti lavorano alla grande. Tre anni fa abbiamo iniziato questo percorso insieme e adesso ne stiamo raccogliendo i frutti. Sono davvero orgoglioso del mio team e del mio pilota».

Xavi Forés: «E’ un risultato totalmente inaspettato e per questo sono al settimo cielo. Sorpassare Camier è stato difficile e nella lotta ho perso terreno da Rea, ma quando sono rimasto solo sono riuscito a fare il mio ritmo, che era simile a quello di Jonny. E Questa credo sia stata la chiave: io non sono riuscito a prendere lui, ma gli altri non sono più riusciti a prendere me. Ora ci godiamo il momento, ma pensiamo già a domani per fare un’altra bella gara». (Paul Barkley)

ORDINE ARRIVO GARA 1 DOPO 20 GIRI:

1.REA Jonathan     Kawasaki ZX-10RR            1'33”714

2.FORES Xavi         Ducati Panigale R  +1”550          

3.DAVIES Chaz      Ducati Panigale R  +2”118          

4.CAMIER Leon      Honda CBR1000RR +2”981       

5.LOWES Alex         Yamaha YZF R1     + 7”258        

6.SYKES Tom          Kawasaki ZX-10RR            +7”501        

7.VAN DER MARK Michael Yamaha YZF R1+ 8”500           

8.MELANDRI Marco Ducati Panigale R               +10”184     

9.LAVERTY Eugene Aprilia RSV4 RF      +11”072     

10.TORRES Jordi   MV Agusta 1000 F4               +11”178     

11.BAZ Loris            BMW S 1000 RR     +24”062        

12.SAVADORI Lorenzo     Aprilia RSV4 RF +24”632 

13.MERCADO Leandro     Kawasaki ZX-10RR +26”114       

14.RAMOS Román Kawasaki ZX-10RR            +26”142        

15.RAZGATLIOGLU Toprak Kawasaki ZX-10RR +26”320   

16.HERNANDEZ Yonny   Kawasaki ZX-10RR                 +30”665   

17.JACOBSEN PJ  Honda CBR1000RR          +32”625        

18.GAGNE Jake      Honda CBR1000RR          +38”752