27/04/2024
Direttore: Franco Liistro

Al GP del Bahrain prima doppietta Red Bull, l’uragano Verstappen non perdona, Ferrari con Sainz sul podio

Sakhir. Niente da fare, dopo qualche interrogativo nel corso delle prove libere che avevano aperto futili discorsi e previsioni da funerale per la Red Bull, prima le qualifiche poi  la gara hanno dissipato ogni dubbio e  fatto rimangiare  a molti i giudizi  a sfavore del team di Chris Horner  e pro Ferrari, McLaren, Mercedes e Aston Martin. Dopo i primi 57 giri del Campionato 2024 di F.1  la sentenza è  stata: doppietta Red Bull  e successo a mani basse  per il campione del  mondo Max Verstappen  che si è tolto anche lo sfizio di firmare il “Grand Chelem” che va al pilota che ottiene tre cose in un Gran Premio: pole position, giro più veloce in gara, vittoria della gara dopo essere stati al comando in ogni giro.  Sino ad ora  ci sono riusciti,  in passato, piloti del calibro di: Jim Clarke 8, Alberto Ascari e Michael Schumacher 5, Jackie Stewart, Ayrton Senna e Nigel Mansell, Sebastian Vettel 4, Nelson Piquet 3 Juan Manuel Fangio, Jack Brabham, Mika Hakkinen, Nico Rosberg,Mike Hawthorn, Stirling Moss, Jo Siffert, Jacky Ickx, Clay Regazzoni, Niki Lauda, Jacques Laffite, Gilles Villeneuve, Gerhard Berger, Damon Hill 1. Tra i piloti in attività  il migliore è Hamilton 6 volte poi  Max Verstappen 2,Alonso e Leclerc 1.

A tenere compagnia a Verstappen  sul podio Perez e Sainz  mentre nulla hanno potuto Russell, Leclerc, Hamilton  Norris, Piastri e Alonso. Anno nuovo ma …musica vecchia e lo si è capito sin dal via quando l’olandese ha preso la testa e in una manciata di giri aveva già un vantaggio di due secondi. Per la Red Bull la nota positiva è stata la prova di Perez che pur partendo dietro  no ha , una volta tanto, avuto esitazioni e una volta conquistata la seconda posizione  non si è lasciato scappare l’occasione. Difficilmente sarà sempre così dal momento che nel resto dello schieramento di progressi se ne sono fatti, è da vedere se le prossime evoluzioni delle monoposto potranno intaccare la superiorità delle monoposto con “le ali”  o se  già al via si è raschiato il fondo del barile.

Certamente  chi ha fatto i più evidenti miglioramenti è la Ferrari  che oggi non ha dato il meglio per via dei problemi di assetto e, in parte, dei freni  patiti da Leclerc.  Ma ci ha pensato   Sainz  a salvare la situazione, per lo spagnolo sarà una stagione di “rivincita” e correrà sempre con il  dente avvelenato dopo la notizia del licenziamento a  fine stagione.  Entrambi i piloti non hanno avuto i soliti problemi della scorsa stagione in fatto di usura eccessiva dei pneumatici  ed entrambi nel finale hanno messo in mostra  un notevole spunto in fatto di velocità che è ben augurante anche se parlare di aver ridotto lo svantaggio dalla Red Bull è alquanto discutibile  dal momento che il duo di testa  non si è certo spremuto  e alla fine il distacco di Sainz è pur sempre di 25 secondi mentre Leclerc ha chiuso  a quasi 40 secondi.

I tempi in qualifica e nelle prove di simulazioni della gara avevano portato alla ribalta la Mercedes, più quella di Russell meno per Hamilton,  e già si parlava di un grande ritorno della Stella . Calma, calma… in gara Russell ha fatto il suo mentre Hamilton ha solo dato sprazzo di luce. Certamente il degrado delle gomme hanno fatto influito  sul rendimento della monoposto, proprio quelle gomme (bianche)  che in passato sono state un’arma vincente per il team di Toto Wolff. Rimane il fatto, e cio’ induce all’ottimismo di lottare testa a testa con la Ferrari,  che la monoposto 2024 è sembrata non aver nulla da spartire con quella della passata stagione.

Al di sotto delle previsioni il rendimento delle McLaren  dopo il picco raggiunto nella seconda parte della stagione 2023  e dell’Aston Martin che nelle scorse settimane non aveva nascosto ambizioni e speranze. Mentre la McLaren può contare su due  piloti  giovani che vogliono arrivare l’Aston Martin deve fare i conti con un Alonso  che inevitabilmente ha una carta di identità  che non lascia scampo e con uno Stroll  che invece di migliorare  sembra peggiorare di gara in gara….ma è il figlio del Presidente !!

Red Bull, Ferrari Mercedes, McLaren  alla bandiera a scacchi hanno occupato le prime dieci posizioni.  La griglia  già alla prima gara sembra spaccata in due: per Alpine, Williams, Haas,  Racing Bulls e Kick Sauber  la prima gara è stata un disastro, chi avrà la forza di rialzarsi e chi invece è destinato  a sprofondare?  Non rimane che attendere la  sentenza della prossima gara….. sabato 9 marzo a Jeddah per il Gran Premio dell’Arabia Saudita.

Hanno detto:

Christian Horner: “Questa è stata una super gara, l’inizio miglior possibile della stagione per noi. Una prestazione dominante da parte di Max e una grande prova anche da parte di Sergio. Una gara eseguita perfettamente dal team. Siamo rimasti sorpresi dal fatto che non tutti abbiano seguito la chance di tenersi due gomme soft nuove, forse questo ha distorto il finale di gara, ma avevamo un passo fantastico e le soft in una giornata fresca come questa hanno funzionato molto bene. Abbiamo una grande macchina senza dubbio, ma credo che quest’anno saremo tutti più vicini. Oggi la temperatura era molto fresca, vedremo settimana prossima con il caldo e in un circuito cittadino. Sarà una sfida diversa e vedremo come andremo. Max oggi è stato silenzioso, così come il suo ingegnere, e onestamente è stata una grande prestazione da parte sua e del team. La prima di 24 vittorie? Dubito. Gli altri team sono cresciuti con le loro vetture, questa è solo la prima gara. Ovviamente è stato un periodo complicato che ha messo a dura prova me e la mia famiglia, ma mi concentro sul team, sulle gare. Siamo partiti in modo meraviglioso e ciò testimonia il grande lavoro da parte di tutti i membri della squadra, uomini e donne, che hanno lavorato tantissimo per produrre questa macchina per partire nel miglior modo possibile“.

Fred Vasseur:” Ci aspettavamo di essere più vicini alla Red Bull di Verstappen, ma viste le circostanze è un risultato che può anche andare bene. Leclerc ha avuto un problema ai freni importante e la sua gara ne è stata fortemente condizionata, mentre Sainz non è partito bene, ma è comunque riuscito a rimontare. Certo siamo migliorati rispetto all’anno passato in Bahrain, ma il vantaggio di Max è ancora evidente, circa mezzo secondo al giro, lo abbiamo ridotto del 50%.A differenza del 2023, partiamo da una base più solida in cui sappiamo quale direzione seguire per gli sviluppi, anche perché ricordiamo che la stagione scorsa con Carlos eravamo a 48 secondi. Dobbiamo però evitare di avere certi problemi, come quelli avuti con Charles, perché non ha potuto esprimere il suo potenziale e credo potesse lottare per la seconda posizione. Ha fatto, per questo, una grande gara. Oggi abbiamo dimostrato di essere la seconda forza in pista, ma il nostro obiettivo è quello di lottare con la Red Bull. In Arabia Saudita troveremo condizioni molto diverse, su una pista con poco degrado e in cui si dovrà partire da zero in termini d’assetto“

Max Verstappen: “Penso che oggi sia andata meglio di quanto ci aspettassimo, la macchina è stata fantastica da guidare, non poteva esserci inizio di Mondiale migliore, vista la doppietta con Perez. Mi sono sentito in perfetta simbiosi con la vettura e quando hai questa sensazione è bellissimo guidare. La partenza è stata molto buona, ho difeso l’interno della curva e poi mi sono concentrato sul mio ritmo. La stagione è molto lunga, è bello competere in questa parte del mondo. Un paio di giorni e poi ripartiremo“.

Checo Perez: “Penso che il secondo posto fosse il risultato migliore possibile. Era una gara complicata per la gestione delle gomme ed è importante aver rimontato dal quarto posto. Impareremo molto dalla gara di questa sera in vista del prosieguo della stagione ed è un ottimo modo per cominciare l’anno. Ci sono stati problemi nel passare da una mescola all’altra, un po’ di scivolamento ed inoltre ci sono stati anche dei problemini con il freno motore, ma analizzeremo tutto quello che è successo stasera. Abbiamo un bello slancio e non vediamo l’ora di correre a Gedda“.

Carlos Sainz: “Una bella gara. Mi sono sentito bene in pista. La partenza non è stata ideale, ma poi ho saputo gestire bene le gomme ed imporre il mio passo. Ho compiuto 3 sorpassi per salire sul podio, poi nel finale abbiamo anche tenuto il passo della Red Bull, un aspetto piacevolmente sorprendente. Non è abbastanza, certo, ma se ripensiamo ad un anno fa…Avevamo scelto di correre con soft-hard-hard, dato che le gomme dure ci permettono un feeling migliore. Danno meno degrado e quando vanno nella giusta temperatura di utilizzo permettono di spingere al massimo. A Jeddah per il Gran Premio dell’Arabia Saudita come andremo? Non è facile da dirsi. Con queste vetture ogni circuito è una sorpresa. Vedremo quale sarà il nostro livello. Penso che Red Bull e McLaren saranno competitive dato che un anno fa erano eccellenti nelle curve veloci, ma anche noi siamo migliorati sotto questo punto di vista”.

Charles Leclerc: “Orribile guidare in quelle condizioni. Quando hai un problema di quel tipo hai sempre l’impressione di guidare male, qualsiasi cosa tu faccia. Ho bloccato sette volte in curva 9-10. Sono riuscito a portare la macchina al traguardo, ma sono deluso. Mi sentivo ottimista, avevamo preparato bene la gara, ma questo problema ci ha rallentato abbastanza.Le soddisfazioni sono altre, non sono contento. Sono molto deluso oggi. Quando si può portare a casa un secondo posto bisogna farlo e non lo abbiamo fatto”.

George Russell: “Lewis ha detto di avere sofferto con la macchina? Penso che abbiamo vissuto una gara simile da quel punto di vista. Ho dovuto lottare con un surriscaldamento notevole e in alcuni momenti la batteria non funzionava. Ho fatto una buona partenza, ma i sensori hanno segnalato problemi alla vettura, per cui ho dovuto alzare il ritmo di 4 decimi.Non c’è da preoccuparsi. Potevamo salire sul podio. La Ferrari è sempre stata forte in Bahrain, mentre per noi si tratta di una pista non troppo favorevole. Siamo cresciuti rispetto alle qualifiche e quello è importante”.

Lewis Hamilton:“Siamo più indietro del previsto rispetto alle Red Bull. Abbiamo visto un degrado delle gomme che non ci aspettavamo. Senza dubbio è uno degli aspetti da migliorare. Personalmente mi sono sentito bene in macchina, i test pre-stagionali sono andati nella giusta direzione. Nel complesso oggi è stato molto faticoso con la macchina. Davo tutto quello che avevo, ma la prestazione non c’era. Dobbiamo lavorare tanto”.

Lando Norris: “Lotta aperta con la Mercedes? Non direi, è una lotta tra tutti i team; non si può parlare solo tenendo in considerazione un Gran Premio. Oggi però sì, la gara era con la Mercedes perché la Ferrari era troppo avanti per noi. Ad un certo punto pensavo di prendere Charles Leclerc, ma poi ha corretto qualcosa in termini di bilanciamento ed è andato più veloce. Eravamo al livello della Mercedes, possiamo essere contenti di aver cominciato vicino a loro, ma vogliamo di più“.

Fernando Alonso: “È stata una gara difficile, la strategia ci diceva già al mattino che eravamo la quinta forza dietro Red Bull, Ferrari, Mercedes e McLaren. Quindi in condizioni normali avremmo lottato per un nono e un decimo e questo è stato raggiunto.Abbiamo provato una strategia leggermente diversa; fermarci molto più tardi nel caso ci fosse una bandiera rossa, una safety car o qualcosa che poteva avvantaggiarci. Non è successo nulla neanche durante tutta la gara, quindi ci siamo accontentati del nono posto. Quando vedi che non puoi lottare con chi ti precede devi accettare che mancano quei tre decimi di ritmo e, se la concorrenza dietro te lo consente, provi a fare una strategia diversa”.(John Sturm)

Ordine di arrivo del Gran Premio del Bahrain

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 57 giri

2 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 22"457

3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 25"110

4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 39"669

5 - George Russell (Mercedes) - 46"788

6 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 48"458

7 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 50"324

8 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 56"082

9 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'14"887

10 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'33"216

11 - Guan Yu Zhou (Kick Sauber-Ferrari) - 1 giro

12 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro

13 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1 giro

14 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1 giro

15 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1 giro

16 - Nico Hulkenebrg (Haas-Ferrari) - 1 giro

17 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1 giro

18 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1 giro

19 - Valtteri Bottas (Kick Sauber-Ferrari) - 1 giro

20 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1 giro

Campionato piloti:

1.Verstappen 26; 2.Perez 18; 3.Sainz 15; 4.Leclerc 12; 5.Russell 10; 6.Norris 8; 7.Hamilton 6; 8.Piastri 4; 9.Alonso 2; 10.Stroll 1

Campionato Costruttori

1.Red Bull-Honda 44; 2.Ferrari 27; 3.Mercedes 16; 4.McLaren-Mercedes 10; 5.Aston Martin-Mercedes 3