28/04/2024
Direttore: Franco Liistro

Verstappen trionfa in Messico, è la vittoria n° 16, Hamilton ancora sul podio, la maledizione delle pole position di Leclerc

Città del Messico. Sempre Max Verstappen che già alla prima curva era al comando bruciando al via sia Sainz che Leclerc.  La maledizione della pole position ancora una volta ha colpito Leclerc  mentre più positivo è stato Carlos Sainz  pur senza brillare. Le Ferrari sono difese con le gomme “gialle”  mentre la corsa ad handicap è iniziata con le gomme hard  che hanno reso nettamente meno delle gomme gialle di Hamilton che sono durate oltre 33 giri. Rimane un mistero  il fatto che in ogni gara la Ferrari continui a pagare oltre misura  lo sfruttamento delle gomme  e non riesca a trarre un risultato positivo  da avere due piloti che sul giro secco della qualifica siano  sempre più che positivi.

Sotto la bandiera a scacchi il confronto tra Ferrari e Mercedes si è risolto a favore del team tedesco che con Hamilton ha un vero maestro mentre Russell è stato inferiore alle previsioni.  Ed Hamilton ha condotto una gara perfetta , il secondoposto è il riconoscimento alla sua classe, un segnale che lui c’è, c’è tanto che proprio nell’ultimo giro ha compiuto il giro più veloce proprio quando Verstappen non se lo aspettava. Voto 10 alle McLaren, a quella di Norris che partito dal fondo  ha chiuso al quinto posto facendo molto meglio del compagno di squadra Oscar Piastri che comunque rimane la migliore sorpresa del campionato.

Un voto a livello della sufficienza per la Alpha Tauri  mentre bocciata è l’Aston Martin  che ancora ha dovuto ingoiare il rospo del ritiro di Alonso  cui si aggiunge quello di Stroll, dietro la lavagna anche i due piloti dell’Alpine, Gasly e Ocon hanno navigato sempre in mezzo al gruppo….la rivoluzione dei ruoli all’interno del team  voluta dal gran capo Renault  non ha ancora dato i frutti sperati e tutto procede molto lentamente mentre la F.1 corre veloce.

Al pronti via  subito la prima sorpresa in negativo questa volta per la Red Bull: con una partenza fulminea sia Vestappen che Perez affiancano affiancano Leclerc che alla prima curva viene toccato da Perez sul lato sinistro. Perez vola fuori pista  mentre l’olandese sulla destra  passa il monegasco  e prende la testa.   Dietro Hamilton si libera di Ricciardo e va all’attacco di Sainz. Verstappern. Leclerc, Sainz ed Hamilton fanno la gara  ditero è un susseguirsi di sorpassi.

Al 20esimo giro Verstappen inizia il festival dei pit stop, al comando  passa Leclerc  che tiene la posizione sino al 32esimo giro  quando rientra  per il cambio gomme. In testa si ritrova Verstappen  che in dodici giri  ha ripreso tutti.  Al 35esimo giro bandiera rossa per la rottura della sospensione sinistra posteriore della Haas di Magnussen che si schianta contro il muro. Macchina distrutta, nessun danno, si fa per dire, al pilota.

Si riparte  da fermi …nell’ordine Verstappen, Leclerc, Hamilton, Sainz, Ricciardo, Piastri, Russell.  Verstappen allunga subito mentre Hamilton passa Leclerc al giro 41 mentre Russell non riesce ad avere ragione di Sainz e Norris è autore di una grande rimonta,  al 60esimo giro è sesto pur essendo partito dal fondo della griglia.

A 10 giri dalla fine Verstappen guida con 12.8 su Hamilton, Leclerc è  a 6.1, Sainz a 4.1, la rimonta  di Norris non ha sosta , il quinto posto è suo.  Il pilota della McLaren ed Hamilton per i sorpassi  spettacolari effettuati sono i due piloti del giorno. Ma Max Verstappen è il vero re inattaccabile,  per la quinta volta ha trionfato a Città del Messico raggiungendo per numero di vittorie un monumento della Formula 1, Alain Prost.

La Formula 1 non si ferma e prosegue a ritmo serrato. Si corre anche settimana prossima, domenica 5 novembre assisteremo al Gran Premio di Sao Paulo  sulla pista di Interlagos: sabato sera  la gara sprint e domenica nel tardo pomeriggio la gara lunga.

Hanno detto:

Frederic Vasseur: “Non siamo partiti bene e questo ha favorito l’effetto scia delle Red Bull. Leclerc ha poi danneggiato l’ala e ha perso dei punti di carico. Tuttavia, l’aspetto che non ci soddisfa è il fatto che alla ripartenza la macchina con le dure non fosse così performante e non ci aspettavamo che Hamilton andasse via come ha fatto. Non è un buon risultato sulla base del fatto che partivamo in prima e seconda posizione, ma già dal via il tutto si è complicato. Speriamo di fare meglio in Brasile e di avere un rendimento più equilibrato tra le qualifiche e il GP, cosa che qui in Messico non è accaduto“

Max Verstappen: “Davvero una gara incredibile. Peccato per il ritiro di Checo già nel primo giro, c’era una cornice di pubblico splendida. Ho centrato la sedicesima vittoria in stagione ed è un nuovo record. Quale sarà il mio nuovo obiettivo? Fare 17 e 18.Onestamente stiamo vivendo una stagione incredibile. Anche oggi il passo della vettura era fenomenale, specialmente dopo la ripartenza. Avevamo una strategia diversa rispetto agli altri, ma la bandiera rossa ha annullato tutto. Ad ogni modo anche con le hard andavo molto forte”.

Charles Leclerc: “Non potevo andare da nessuna parte, mi sono ritrovato in mezzo alle due Red Bull e ho toccato Checo, è la vita. Sono dispiaciuto ma non l’ho fatto apposta, non avevo davvero dove andare. Noi abbiamo ottenuto il massimo del risultato possibile. Abbiamo sofferto con le hard dopo la ripartenza, mentre Lewis volava con le medie. Poi sono riuscito a gestire bene il degrado. Loro sono stati semplicemente meglio di noi”.

Lewis Hamilton: “Devo ringraziare il pubblico. Mi sento fresco. È un grande risultato dato che partivamo sesti. Sono davvero orgoglioso della squadra, sono state un paio di settimane difficili ed è fantastico riprendersi dal risultato finale della scorsa settimana.

Sergio Perez: "Ho fatto una partenza straordinaria, il distacco c'era. Ad essere del tutto onesto, dopo quella partenza, sarei stato davvero deluso di essere solo sul podio oggi, sapendo che ho avuto la possibilità di andare in testa e non l'ho colta. Sono andato a vuoto".(Dan Wolf)

 Così all’arrivo:

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 71 giri

2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 13"875

3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 23"124

4 - Carlos Sainz (Ferrari) - 27"154

5 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 33"266

6 - George Russell (Mercedes) - 41"020

7 - Daniel Ricciardo (Alpha Tauri-Honda) - 41"570

8 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 43"104

9 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 48"573

10 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'02"879

11 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'06"208

12 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'18"982

13 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'20"309

14 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'20"597

15 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'21"676

Classifica piloti:

1 Max Verstappen 491, 2 Sergio Perez 240, 3 Lewis Hamilton 220, 4 Carlos Sainz 183, 5 Fernando Alonso 183, 6 Lando Norris 169, 7 Charles Leclerc 166, 8 George Russell 151, 9 Oscar Piastri  87, 10 Pierre Gasly 56, 11 Lance Stroll 53, 12 Esteban Ocon 46, 13 Alexander Albon 27, 14 Valtteri Bottas 10, 15 Nico Hulkenberg 9, 16 Yuki Tsunoda  8, 17 Zhou Guanyu 6, 18 Daniel Ricciardo61, 9 Kevin Magnussen 3, 20 Liam Lawson 2, 21 Logan Sargeant 1

Classifica Costruttori:

1 RED BULL RACING HONDA RBPT 731, 2 MERCEDES 371,3 FERRARI 349, 4 MCLAREN MERCEDES 256, 5 ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES 236, 6 ALPINE RENAULT 101, 7 WILLIAMS MERCEDES 28, 8 ALPHATAURI HONDA RBPT 16, 9 ALFA ROMEO FERRARI 16, 10 HAAS FERRARI 12