Verstappen al 50° successo ma che fatica….grazie a Hamilton e Norris, Ferrari…..come i gamberi
Austin. Ancora e sempre Verstappen che firma la sua cinquantesima vittoria e la ogni record è sempre più a rischio. Non è stata una vittoria facile, anzi piuttosto sofferta ma, in barba a tutte le strategie, il campione del mondo ha compiuto l’ennesimo capolavoro : partito dal sesto posto, non ci ha messo molto a inserirsi tra i tre piloti che sono stati protagonisti, una bella compagnia con un super Hamilton che sta pian piano ritrovando la sua Mercedes e un ottimo Norris che ha fatto l’impossibile per contenere l’onda d’urto dei due ben più titolati avversari.
Le dichiarazioni di guerra alla vigilia del “predestinato” ,come lo chiamano i colleghi italiani, ovvero di Charles Leclerc sono andate in fumo già al via nonostante la partenza in pole position, Norris già alla prima curva ha preso il comando delle operazioni e lo ha mantenuto con determinazione e sicurezza sino al pit stop del 18° giro. Con l’inizio dei pit stop le posizioni si sono rimescolate ed è stato un alternarsi di cambiamenti al vertice-…..Hamilton, Norris, Verstappen e per un giro persino Leclerc.
La gara ha avuto la sua svolta al trentanovesimo giro con Verstappen al comando seguito da Norris e Leclerc mentre alle loro spalle incombeva un Hamilton vecchia maniera che in soli dieci giri si insediava al secondo posto seguito da Norris mentre il monegasco iniziava a perdere terreno sino a dover cedere anche a Sainz e a dover lottare con i denti per difendersi dal ritorno di un abulico Russell.
Tra Verstappen ed Hamilton il buco era di oltre 5 secondi ma Sir Lewis ci ha provato sino all’ultimo riducendo di tanto il suo ritardo. Con una McLaren che forse non vince ma è sempre presente, con una Mercedes che con il nuovo fondo sembra un’altra monoposto forse in casa Red Bull devono cominciare a preoccuparsi, Chi continua a non preoccupare è la Ferrari: bravissimi entrambi i piloti sul giro secco di qualifica ma in gara la monoposto di Maranello non fa paura proprio a nessuno. La facilità con cui Mercedes e McLaren hanno fatto i sorpassi già nel primo stint è l’esempio lampante di come tutto il pacchetto è da rivedere, oggi persino la velocità sul dritto non ha aiutato Sainz e Leclerc. Un bel campanello d’allarme.
Per gli uomini di Vassseur una vera delusione, la Ferrari, si è dovuta accontentare di un quarto posto con Carlos Sainz e di un sesto con Charles Leclerc, affossato anche da una strategia ad una sola sosta che a conti fatti non ha pagato. Quinta piazza per il messicano Sergio Perez sulla Red Bull, settima per George Russell sulla Mercedes. In zona punti anche Pierre Gasly con l’Alpine, Lance Stroll con l’Aston Martin e Yuki Tsunoda con l’AlphaTauri.
Giornata nera per Fernando Alonso, Oscar Piastri e Esteban Ocon costretti al ritiro ma di certo Sauber Alfa Romeo, Williams e Haas non stanno certo bene. Fortunatamente a fine campionato non mancano che quattro round, già da domenica si scende in pista in Messico.
Hanno detto:
Frederic Vasseur: “Ci sono rimpianti, quando parti dalla pole position non puoi essere contento del quarto posto. Dalla parte di Sainz è andato tutto piuttosto bene, da quella di Leclerc no. Abbiamo seguito la direzione di una sosta, compromettendo la sua gara con la strategia. E’ stata una decisione condivisa, era una delle opzioni prima della gara. I numeri non erano dei migliori probabilmente, dobbiamo migliorare su questo. Non possiamo essere contenti, abbiamo fallito il fatto di avere un quadro chiaro della gara.Dovevamo avere una strategia chiara, eravamo indecisi e abbiamo preso la decisione errata. Avevamo fiducia di fare un lavoro migliore rispetto alla Sprint, Charles ha gestito bene le gomme oggi“
Max Verstappen: “Partivamo dal sesto posto in griglia, non è stata una gara facile perché ho avuto problemi con i freni e le gomme. Questo mi ha complicato tutto. Sono quindi molto contento di aver vinto per via di queste criticità. 50 vittorie? Incredibile questo risultato, sono molto fiero e continuerò a spingere per cercare di migliorare ancora“.
Lewis Hamilton: “Davvero una bella gara, sono contento di essere tornato nelle posizioni che contano. Ce l’ho messa tutta fino all’ultimo metro, ma la vittoria era ormai nelle mani di Max Verstappen. Io penso di avere fatto tutto nella giusta maniera e di avere massimizzato il risultato; sono andate bene le cose anche nei confronti diretti, per cui bene così.Sapevamo di avere portato un pacchetto di aggiornamenti importante e la pista ci ha dato conferme notevoli. Ci siamo avvicinati ai primi della classe e gettato basi solide verso il 2024. Speriamo che lo dimostreremo anche nelle prossime tappe. Sono contento, essere li davanti è sempre speciale”.
Lando Norris: “All’inizio essendo in testa ho potuto controllare abbastanza; è stata una bella gara, sono contento. Sapevamo che oggi avremmo avuto difficoltà con il degrado, abbiamo avuto comunque un buono passo. Stiamo proseguendo bene e ci vuole ancora qualcosa in più per vincere.Ho provato a contenere Lewis in curva 1, ma non ho potuto fare niente. Ho cercato di fare la mia gara e di spingere e gestire con le gomme, è molto difficile fare le due cose insieme. Su una pista fredda saremmo stati più favoriti. Salire sul podio è un risultato che va oltre le aspettative“.
George Russell: “Direi che la mia gara si può riassumere in due momenti. Il Gran Premio è iniziato nella maniera peggiore e ho perso due posizioni, poi ho montato le gomme hard, e ho dovuto gestire i consumi di carburante. A quel punto il motore si è surriscaldato e non ho potuto dare più il massimo. Ho cercato almeno di attaccare Leclerc ma era troppo tardi. Abbiamo messo in mostra diverse novità come un fondo rinnovato. Non ci rimarrà che aspettare il Messico per capire se davvero le cose sono andate nella nostra direzione. Dobbiamo concludere la stagione nel secondo posto della classifica costruttori, quello è fondamentale”.
Charles Leclerc: “Sono molto deluso dal risultato di questa gara perché chiaramente abbiamo sbagliato la nostra strategia. Dovevamo fermarci due volte, ma è andata così. In quel momento non avevo ben compreso il motivo per cui avessi dovuto lasciare passare Carlos, ma poi mi è stato spiegato che era il modo migliore per proteggerlo da Perez, essendo comunque più veloce di me. Non è questo che mi ha fatto arrabbiare, ma la strategia“ (Dan Wolf)
Così all’arrivo:
1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 56 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 2"225
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 10"730
4 - Carlos Sainz (Ferrari) - 15"134
5 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 18"460
6 - Charles Leclerc (Ferrari) - 24"662
7 - George Russell (Mercedes) - 24"999
8 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 47"996
9 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 48"696
10 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'14"385
11 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'26"714
12 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'27"998
13 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'29"904
14 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'38"601
15 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1 giro
16 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro
17 - Daniel Ricciardo (Alpha Tauri) - 1 giro
Classifica piloti:
1 Max Verstappen 466;2 Sergio Perez 238;3 Lewis Hamilton 219; 4 Fernando Alonso 183;5 Carlos Sainz 168; 6 Charles Leclerc 159; 7 Lando Norris 156; 8 George Russell 139; 9 Oscar Piastri 83; 10 Lance Stroll 49; 11 Pierre Gasly 52; 12 Esteban Ocon 44; 13 Alexander Albon 23; 14 Valtteri Bottas 10; 15 Nico Hulkenberg 9; 16 Zhou Guanyu 6; 17 Yuki Tsunoda 5; 18 Kevin Magnussen 3; 19 Liam Lawson 2
Campionato Costruttori:
1 RED BULL 704
2 MERCEDES 358
3 FERRARI 327
4 MCLAREN 239
5 ASTON MARTIN 232
6 ALPINE RENAULT 96
7 WILLIAMS 23
8 ALFA ROMEO FERRARI 16
9 HAAS 12
10 ALPHATAURI 7