26/04/2024
Direttore: Franco Liistro

HAMILTON CHIUDE AL TOP, LA MCLAREN MEGLIO DELLA FERRARI

Montmelò. Dopo aver sonnecchiato per tre giorni tra box e hotel finalmente Hamilton  ha potuto girare per tutto il pomeriggio dell’ultima giornata della prima  serie di test. Ed Hamilton  ha fatto il suo lavoro alla grande, come in definitiva  ci si aspetta  da un campione del mondo che non ha nessuna intenzione di cedere lo scettro.

Ovviamente tutti i tempi sono da prendere con le molle   dal momento che  sulle prestazioni possono influire il carico di benzina, la tipologia di gomme ed anche i rigorosi  programmi di lavoro  imposti dai tecnici che necessitano di risposte al loro lavoro invernale.

Rimane il fatto che Hamilton ha girato con gomme medie mentre altri con le soft o addirittura con le “rosa” ovvero l’ultima fatica della Pirelli. E rimane il fatto che il tempo di 1’19”333  ha lasciato di stucco tutti quanti come ha stupito la prestazione della McLaren di Stoffel Vandoorne  e lasciato perplessi il terzo tempo di Vettel  che è apparso meno sorridente e loquace: “ Abbiamo ancora tante domande e fino ad ora poche risposte”.

Dopo la giornata polare di mercoledì, i piloti hanno trovato  pista ancora umida  la mattina  e poi quasi asciutta il pomeriggio ed allora tutti quanti ne hanno approfittato  per  inanellare lunghe serie di giri per avere almeno risposte sulla affidabilità.  120 sono stati i giri effettuati da Vettel, 110 quelli di Vandoorne ma il record di giornata spetta a Pierre Gasly  che ha portato a termine ben 147 tornate  e il decimo posto nella classifica dei tempi. E’ stata questa però una dimostrazione di affidabilità della monoposto di Faenza  e sopratutto della efficienza del pacchetto propulsivo della Honda che sembra un lontano parente di quello che  ha accompagnato la McLaren.

E’ stata una giornata difficile per la Red Bull di Verstappen che è stato protagonista anche di un fuoripista nella ghiaia con monoposto rimorchiata al box,  mentre anche Sirotkin continua il suo apprendistato  non esce   ancora dalle ultime posizioni la Sauber. Se Leclerc ha l’alibi, anche lui, del debutto ci si aspettava di più da Ericsson che certo non è inferiore ad alcuni piloti che lo precedono. Evidentemente la monoposto ha ancora  tanti problemi da risolvere, il tempo però stringe  e in Alfa Romeo si aspettano ben altre prestazioni.

Ed ora velocemente tutti a casa per ritrovarsi  di nuovo sul circuito di Barcellona martedì 6 marzo: ancora quattro giorni di test, gli ultimi. Poi giusto il tempo di mettere a punto le monoposto e poi……l’Australia è dietro l’angolo.(Jorge Caceres)

ECCO IL COMMENTO DELLA PIRELLI AL TERMINE DELLE PROVE:

Mario Isola, Responsabile Pirelli Car Racing : "Le condizioni meteo non sono state rappresentative per tutta la sessione, specialmente mercoledì quando la neve ha fortemente limitato le attività in pista. Tuttavia nella prima giornata di test i migliori tempi sono stati inferiori degli stessi registrati nel 2017 a parità di mescola, mentre martedì è stato battuto il migliore tempo assoluto della prima sessione dello scorso anno. Ciò è stato reso possibile da una serie di fattori, come il nuovo asfalto più liscio rispetto al passato e l’evoluzione delle prestazioni delle monoposto 2018. I Team hanno provato molti pneumatici della gamma 2018, compresi i Pink hypersoft, quelli intermedi e da bagnato estremo nelle due versioni base e soft. Giovedì le condizioni hanno permesso la valutazione dei punti di crossover tra i pneumatici da bagnato estremo, quelli intermedi e gli slick. Nonostante il test così insolito, il comportamento dei pneumatici è in linea con le nostre aspettative e dimostra un generale aumento delle performance. Il meteo dovrebbe migliorare la settimana prossima a Barcellona e di conseguenza dovremmo riuscire ad ottenere un maggior numero di dati utili dalla seconda sessione di test.”

I MIGLIORI TEMPI IN ASSOLUTO

1.Hamilton         Mercedes          1’19”333 (Giorno 4)        MEDIUM

2.Vettel              Ferrari                1’19”673 (Giorno 2)        SOFT

3.Vandoorne     McLaren             1’19”854 (Giorno 4)        HYPERSOFT

4.Bottas             Mercedes          1’19”976 (Giorno 2)        MEDIUM

5.Ricciardo        Red Bull             1’20”179 (Giorno 1)        MEDIUM

6.Magnussen    Haas                   1’20”317 (Giorno 4)        SUPERSOFT

7.Verstappen    Red Bull              1’20”326 (Giorno 2)        MEDIUM

8.Raikkonen      Ferrari                1’20”506 (Giorno 1)        SOFT

9.Hulkenberg    Renault               1’20”547 (Giorno 1)        MEDIUM

10.Alonso         McLaren              1’20”929 (Giorno 4)        SUPERSOFT

11.Sainz            Renault               1’20”940 (Giorno 4)        MEDIUM

I MIGLIORI TEMPI DI GIOVEDI’ 1 MARZO:

1. Lewis Hamilton (Mercedes W09) – 1’19”333 – 69 giri

2. Stoffel Vandoorne (McLaren MCL33-Renault) – 1’19”854 – 110

3. Sebastian Vettel (Ferrari SF71-H) – 1’20”241 – 120

4. Kevin Magnussen (Haas VF18-Ferrari) – 1’20”317 – 96

5. Fernando Alonso (McLaren MCL33-Renault) – 1’20”929 – 51

6. Carlos Sainz (Renault RS18) – 1’20”940 - 60

7. Lance Stroll (Williams FW41-Mercedes) – 1’21”142 – 54

8. Sergio Perez (Force India VJM11-Mercedes) – 1’21”973 - 65

9. Max Verstappen (Red Bull RB14-Renault) – 1’22”058 – 35

10. Pierre Gasly (Toro Rosso STR13-Honda) – 1’22”134 – 147

11. Nico Hulkenberg (Renault RS18) – 1’22”507 - 49

12. Valtteri Bottas (Mercedes W09) – 1’22”789 – 60

13. Charles Leclerc (Sauber C37-Ferrari) – 1’22”808 – 59

14. Marcus Ericsson (Sauber C37-Ferrari) – 1’23”825 – 79

15. Sergey Sirotkin (Williams FW41-Mercedes) – 1’31”979 – 47