20/04/2024
Direttore: Franco Liistro

MERCEDES, FERRARI , RED BULL PRONTE ALLA SFIDA CON IL PERMESSO DI McLAREN E RENAULT

Montmelò. I test pre stagionali sono oramai in archivio e tutto il circo della Formula 1 si prepara a fare rotta per l’Australia, a Merlbourne, il 25 marzo, il primo semaforo verde della stagione e allora le idee saranno forse un po’ più chiare.

I test in effetti non hanno detto molto, né secondo tradizione lo potevano. La sola realtà è stata che oramai le monoposto arrivano alla prime uscite stagionali già quasi perfette mentre una volta i box erano un andirivieni di tecnici con montagne di pezzi di ricambio. E infatti le monoposto sono state delle stakanoviste inanellando giri su giri senza tregua.

La Mercedes ne ha totalizzati 4841, la Ferrari 4329, la Red Bull 3644. Vettel è quello che ha completato più giri (644) davanti a Bottas (584), Hamilton (456), Verstappen (419), Ricciardo (364). Raikkonen che è stato anche debilitato dall’influenza si è fermato a 286…

Ferrari, Mercedes e Red Bull sono sembrate già in ottimo stato di forma. Tutto richiederà la conferma in una gara vera ma il cronometro e la continuità dei tempi indica questi tre team un gradino sopra la concorrenza che si chiama soprattutto McLaren e Renault che nonostante le buone prestazione hanno denunciato qualche limite di….fragilità.

Forse per Alonso però si prospetta una stagione di soddisfazioni dopo tanti Gran Premi costelati di amarezze e delusioni, forse per Carlos Sainz jr. ci saranno occasioni per imitare l’ex compagno di squadra alla Toro Rosso, Max Verstappen. Forse… perché sarà difficile inserirsi nel duello a tre.

La Ferrari quanto è migliorata, quanto è riuscita a colmare il gap con le Stelle d’Argento? I tempi fatti segnare da Vettel ma anche da Raikkonen inducono a un grande ottimismo ma quanto siano reali e in quali condizioni siano stati ottenuti questo noi non lo sappiamo.

I tempi delle due Ferrari non sono bastati per fare tornare a casa sereni gli uomini della scuderia di Maranello. Le Rosse hanno fatto registrare i record sul giro, con gli avversari staccati e anche di parecchio. Tutto bene quindi, finché durante il volo di ritorno a casa un dubbio, non da poco, ha cominciato a tormentare i tecnici ferraristi : quanto avranno davvero spinto le Mercedes? Poco, di sicuro pochissimo e le gomme ipersoft, quelle più veloci mai provate; e poi il sorriso smagliante di Hamilton, quando, nell'ultima giornata, ha fatto registrare l’ undicesimo tempo a 2''2 da Raikkonen e poi a oltre 1'' dal nuovo record di pista. Hamilton sembrava sapere con certezza che il vantaggio sulla Ferrari è più che sufficiente, tanto da concedersi con Bottas giusto un test sulle gomme medie e supersoft girando sempre costanti…a ritmo gara.

Già proprio la Mercedes è difficile da interpretare? Di certo, un anno orsono a Barcellona, l’umore di Hamilton era di tutt’altro tono e le Mercedes iniziarono il campionato con prestazioni a singhiozzo. Quest’anno invece….. E’un bluff o quello che molti pensano sarà realta? A Melbourne già dalle qualifiche del sabato non si potrà più giocare a carte coperte.

Chi ha fatto certamente un gran balzo in avanti, sempre da confermare in gara, è la Red Bull. Adrian Newey è tornato a lavorare a tempo pieno in F.1 e potrebbe aver sfornato l’ennesimo capolavoro in fatto di aerodinamica e disposizione dei pesi, al resto ci penserà il propulsore Renault che sembra finalmente all’altezza della concorrenza. Ricciardo e Verstappen già nei test hanno guidato con il coltello tra i denti: è in gioco da subito stabilire la gerarchia interna, ai box e in pista ed anche il futuro……per Chris Horner, il team manager, sarà una stagione di duro lavoro per tenere a bada i suoi puledri che certo non si amano.

Haas, Toro Rosso, Force India, Williams non hanno certo brillato. Sarà però interessante seguire la Toro Rosso che si è trovata subito a suo agio con i motori Honda apparsi lontani parenti, almeno per affidabilità, di quelli forniti alla McLaren negli anni passati. Forse il punto debole è la consistenza dei piloti: Hartley e Gasly sono in pratica dei debuttanti, potrebbero fare meraviglie o farsi trascinare dall’ansia dei risultati per finire nell’anonimato. Lo stesso discorso vale per Williams che ha nel russo Sirotkin il tallone di Achille sempre però che sbocci il talento di Stroll, in ogni caso c’è pronto Kubica……

Al momento le chances minori sono appannaggio della Sauber. La massiccia iniezione di denaro da parte dell’Alfa Romeo non sembra aver ancora dato i frutti sperati, nei quattro giorni Leclerc ha rimediato come miglior posizione un nono tempo, Ericsson un settimo poi sempre dal decimo temo in su’. Un po’ poco e pensare che c’era un certo Giovinazzi lasciato senza ragione a giocare con il simulatore.

Da mercoledì hanno tenuto banco le parole di Marchionne ai microfoni del Salone di Ginevra ribadendo l'intenzione della Ferrari di andare a correre altrove se le nuove regole dei padroni della Formula 1 non lo dovessero soddisfare. "Noi continuiamo a credere nella possibilità che ci sia un progetto condiviso che dia un futuro alla Formula 1 e vogliamo una scelta chiara sulla protezione del Dna di questo sport, di cui la Ferrari fa parte. Non vogliamo che questo Dna sia diluito da ragioni commerciali e di spettacolo. A noi interessano gli aspetti tecnici e credo che di questo Liberty non capisca un tubo: loro devono occuparsi dello spettacolo, ma spetta a noi rispondere sui regolamenti e se ci viene tolta questa possibilità non saprei cosa andarci a fare in pista.La F.1 costa un sacco di soldi, ce li teniamo a casa e facciamo altro. L’obiettivo è ovviamente di restare e io mi sto impegnando in tal senso, ma l’accordo deve arrivare da entrambi le parti e con Ross Brown purtroppo non abbiamo ancora chiarito le questioni tecniche".

Parole dure che rispecchiano il carattere del Presidente della Ferrari che però si dimentica di quanto la Ferrari ha incassato dai proventi della F.1 e di quanto la F.1 ha dato alla Ferrari in termini di immagine globale…..non sono costi risparmiati?

Poche ore dopo è arrivata, dallo stand della FIA, la risposta, altrettanto dura, del presidente  Jean Todt:  «Adoro la Ferrari, ma un suo addio non mi preoccupa. Al momento sono concentrato sulle scelte da fare per assicurare il miglior futuro possibile alla Formula 1. Inoltre ritengo che se faremo un buon lavoro, nessuno abbandonerà la categoria.». (Jorge Caceres)

I MIGLIORI TEMPI DI VENERDI’ 9 MARZO:
1.Kimi Raikkonen (Ferrari SF71-H) - 1'17"221 - hypersoft - 157 giri
2. Fernando Alonso (McLaren MCL33-Renault) - 1'17"784 - hypersoft - 93
3. Carlos Sainz (Renault RS18) - 1'18"092 - hypersoft - 45
4. Daniel Ricciardo (Red Bull RB14-Renault) - 1'18"327 - supersoft - 91
5. Romain Grosjean (Haas VF18-Ferrari) - 1'18"412 - ultrasoft - 181
6. Valtteri Bottas (Mercedes W09) - 1'18"825 - media - 104
7. Brendon Hartley (Toro Rosso STR13-Honda) - 1'18"949 - hypersoft - 156
8. Esteban Ocon (Force India VJM11-Mercedes) - 1'18"967 - hypersoft - 163
9. Charles Leclerc (Sauber C37-Ferrari) - 1'19"118 - hypersoft - 75
10. Sergey Sirotkin (Williams FW41-Mercedes) - 1'19"189 - supersoft - 105
11. Lewis Hamilton (Mercedes W09) - 1'19"464 - supersoft - 97
12. Lance Stroll (Williams FW41-Mercedes) - 1'19"954 - soft - 27

I MIGLIORI TEMPI DI GIOVEDI’ 8 MARZO:

1.Sebastian Vettel (Ferrari SF71-H) - 1'17"182 - hypersoft - 185 giri
2. Kevin Magnussen (Haas VF18-Ferrari) - 1'18"360 - ultrasoft - 148
3. Pierre Gasly (Toro Rosso STR18-Honda) - 1'18"363 - hypersoft - 169 
4. Nico Hulkenberg (Renault RS18) - 1'18"675 - hypersoft - 79
5. Carlos Sainz (Renault RS18) - 1'18"725 - hypersoft - 68
6. Stoffel Vandoorne (McLaren MCL33-Renault) - 1'18"855 - hypersoft - 149
7. Marcus Ericsson (Sauber C37-Ferrari) - 1'19"244 - hypersoft - 147
8. Lewis Hamilton (Mercedes W09) - 1'19"296 - media - 84
9. Valtteri Bottas (Mercedes W09) - 1'19"532 - media - 97
10. Robert Kubica (Williams FW41-Mercedes) - 1'19"629 - supersoft - 73
11. Sergio Perez (Force India VJM11-Mercedes) - 1'19"634 - hypersoft - 156
12. Max Verstappen (Red Bull RB14-Renault) - 1'19"842 - ultrasoft - 187
13. Lance Stroll (Williams FW41-Mercedes) - 1'20"262 - soft – 64

I MIGLIORI TEMPI DI MERCOLEDI’ 7 MARZO:
1. Daniel Ricciardo (Red Bull RB14-Renault) - 1'18"047 - hypersoft - 165 giri
2. Lewis Hamilton (Mercedes W09) - 1'18"400 - ultrasoft - 90
3. Valtteri Bottas (Mercedes W09) - 1'18"560 - ultrasoft - 82
4. Sebastian Vettel (Ferrari SF71-H) - 1'19"541 - soft - 66
5. Brendon Hartley (Toro Rosso STR13-Honda) - 1'19"823 - hypersoft - 118
6. Fernando Alonso (McLaren MCL33-Renault) - 1'19"856 - hypersoft - 54
7. Carlos Sainz (Renault RS18) - 1'20"042 - media - 88
8. Romain Grosjean (Haas VF18-Ferrari) - 1'20"237 - soft - 75
9. Kimi Raikkonen (Ferrari SF71-H) - 1'20"242 - soft - 46
10. Lance Stroll (Williams FW41-Mercedes) - 1'20"349 - soft - 63
11. Nico Hulkenberg (Renault RS18) - 1'20"758 - supersoft - 102
12. Esteban Ocon (Force India VJM11-Mercedes) - 1'20"805 - soft - 130
13. Charles Leclerc (Sauber C37-Ferrari) - 1'20"918 - supersoft - 159
14. Sergey Sirotkin (Williams FW41-Mercedes) - 1'24"162 - soft – 77

I MIGLIORI TEMPI DI MARTEDI’ 6 MARZO:
1. Sebastian Vettel (Ferrari SF71-H) - 1'20"396 - media - 171 giri
2. Valtteri Bottas (Mercedes W09) - 1'20"596 - soft - 86
3. Max Verstappen (Red Bull RB14-Renault) - 1'20"649 - media - 130
4. Lewis Hamilton (Mercedes W09) - 1'20"808 - soft - 91
5. Pierre Gasly (Toro Rosso STR13-Honda) - 1'20"973 - soft - 54
6. Kevin Magnussen (Haas VF18-Ferrari) - 1'21"298 - soft - 96
7. Nico Hulkenberg (Renault RS18) - 1'21"432 - media - 48
8.
Carlos Sainz (Renault RS18) - 1'21"455 - soft - 91
9. Sergey Sirotkin (Williams FW41-Mercedes) - 1'21"588 - soft - 42
10. Sergio Perez (Force India VJM11-Mercedes) - 1'21"643 - soft - 93
11. Marcus Ericsson (Sauber C37-Ferrari) - 1'21"706 - soft - 120
12. Stoffel Vandoorne (McLaren MCL33-Renault) - 1'21"946 - supersoft - 38
13. Lance Stroll (Williams FW41-Mercedes) - 1'22"937 - hypersoft - 86