23/04/2024
Direttore: Franco Liistro

C’è una Lamborghini pronta a correre sul mare……è firmata Tecnomar (video)

Sant’Agata Bolognese. Due protagonisti d’eccellenza quando s’incontrano facilmente riescono a creare qualcosa di davvero speciale. La dimostrazione arriva dalla partnership di Automobili Lamborghini e The Italian Sea Group di Giovanni Costantino. L’obiettivo era la creazione di uno yacht esclusivo dalle caratteristiche tecniche e stilistiche innovative con cui portare nello yachting le emozioni che prova chi siede al volante di una supercar Lamborghini.

Tutta questa magia si trova ora nel Tecnomar for Lamborghini 63 (richiama l’anno di nascita del marchio del “toro” e la lunghezza dello scafo 63 piedi) che sarà costruito in serie limitata per selezionati armatori in tutto il mondo. A prima vista si potrebbe definire un day cruiser (lungo 63 piedi, 19,20 metri) con hard top ma sapendo che può sviluppare una velocità massima di 60 nodi ricorda di più un offshore con tettuccio rigido. Merito della sua notevole leggerezza.

Come un vero gioiello prodotto a Sant’Agata Bolognese, anche il Tecnomar è “ultra leggero” (pesa meno di 24 tonnellate) grazie alla costruzione in fibra di carbonio. Come ha sottolineato  Giovanni Costantino, fondatore e CEO di The Italian Sea Group durante l’anteprima mondiale, il Tecnomar for Lamborghini 63 è “un motor yacht che sono certo diventerà un’icona futuristica come la vettura a cui si ispira”.

Ovvero la Lamborghini Siàn FKP37, supersportiva ibrida che anticipa il futuro, dal design inconfondibile, completamente custom nei colori e nei dettagli. Tutti i marker del DNA di entrambi i marchi sono perfettamente trasferiti sullo yacht grazie alla stretta collaborazione tra il cantiere carrarese e il Centro Stile bolognese. Non è un caso, infatti, che lo yacht mostri una silhouette supersportiva “cutting edge” e fuori da ogni schema tipicamente nautico.

 Esso, continua Costantino, “rappresenta l’avanguardia delle luxury speed boat, ispirate dalle performance delle super sport cars Lamborghini”. Scafo e sovrastruttura nascono da una carena estremamente performante progettata dal team di ingegneri navali specializzati nello studio dell’idrodinamica e rilanciano in chiave contemporanea le storiche linee create da Marcello Gandini per le iconiche Lamborghini Miura e Countach degli Anni ‘60 e ‘70.

L’hard top, che si ispira ai modelli roadster di Lamborghini, garantisce prestazioni aerodinamiche sorprendenti e nello stesso tempo protezione dal sole e dal vento. Le luci di prua sono un omaggio alla concept car Terzo Millennio e alla Lamborghini Sián FKP 37, entrambe caratterizzate da proiettori anteriori nel cui design si ritrova la firma distintiva degli stilemi Lamborghini.

Gli interni del Tecnomar for Lamborghini 63 sono il risultato di una progettazione high-tech basata sull’uso di materiali altamente performanti, in termini di peso e funzionalità, perfettamente coniugati con la migliore tradizione artigianale del Made in Italy. Sono inoltre presenti elementi iconici di Lamborghini, quali gli esagoni, le linee pulite, le Y. I colori e i materiali sono, infine, “personalizzabili al 100 per cento tramite il programma Ad Personam”.

Le scelte di customizzazione sono molteplici: dal colore degli esterni che riprende le verniciature Lamborghini e specifiche livree, agli interni, disponibili in due versioni con un’ampia possibilità di combinazioni di materiali. La plancia di comando interpreta in chiave nautica il cockpit automobilistico, in cui tutti i sistemi di navigazione e monitoraggio sono completamente integrati.

Come nelle supersportive Lamborghini, si trovano inoltre i dettagli in fibra di carbonio, l’utilizzo del Carbon Skin, i sedili sport e il timone/volante. Infine l’inconfondibile bottone “start&stop”, presente sullo yacht in due unità, una per motore (due Man V12-2000HP), è proprio lo stesso che avvia il motore delle vetture Lamborghini. (Rossella Dallò)

VIDEO

La Lamborghini 63 Tecnomar