25/04/2024
Direttore: Franco Liistro

LA YAMAHA SCOPRE LA M1 PER VALENTINO ROSSI E MAVERICK VINALES

Madrid. Via i veli, ecco la Yamaha M1 che correrà il mondiale di MotoGp del 2017: a toglierli, a Madrid, i due piloti del team Movistar, Valentino Rossi e Maverick Viñales.

Le prime differenze che saltano all'occhio sono il colore blu, un po' più scuro rispetto a quello del 2016, e il nuovo logo dello sponsor sulla fiancata. Per le altre….differenze necessario attendere i primi test perché di certo la vera M1 non è quella vista nei giorni successivi alla chiusura del campionato 2016.

Grandi sorrisi e abbracci:dopo aver festeggiato insieme il 23° compleanno del nuovo compagno di squadra, Valentino Rossi e Maverick Vinales hanno continuato a scambiarsi complimenti anche nella sede del quartier generale dello sponsor Movistar ove la Yamaha ha ufficialmente aperto la stagione in attesa dei primi test e del primo GP (26 marzo in Qatar).

Il 2017 è l’anno dell’assalto al titolo, il 10° per Valentino, il primo in Yamaha per Vinales dopo l’addio di Jorge Lorenzo. Si è visto un Valentino carico e voglioso ma soprattutto pronto,a parole, a collaborare con il giovane spagnolo che è sembrato non aver alcun timore reverenziale.

Quello visto a Madrid è un Rossi con propositi bellicosi e pronto a chiarire da subito le gerarchie , sino a prova contraria,sin dal primo test invernale a fine mese in Malesia. «Bisognerà mettere in fretta a posto la nuova moto. Il potenziale è molto buono, l’ho visto soprattutto nelle prove di fine novembre a Sepang, ma non dobbiamo fare errori. Il decimo titolo? L’importante sarà essere veloce per competere per la vittoria tutte le domeniche, poi penseremo al Mondiale. Dipenderà anche dal potenziale della moto e degli avversari. Io mi sono preparato. E bene».

Vinales però non si fa impressionare dalle parole, nei fatti lo ha già dimostrato l’ha dimostrato già nel primo test a Valencia con il miglior tempo in entrambi i giorni di prove, appena salito sulla M1. «E’ una moto perfetta per il mio stile, mi aiuta nell’accelerazione in uscita di curva. Sapevo che sarei stato veloce, non così in fretta. Farò di tutto per essere il Maverick più veloce di sempre». (Jorge Caceres)