25/04/2024
Direttore: Franco Liistro

HAMILTON IN SOLITARIA SCRIVE...50; GRANDE RED BULL; SEMPRE PEGGIO LA FERRARI

Austin. Una gara a senso unico con un unico protagonista ovvero Lewis Hamilton che proprio non ci sta a cedere lo scettro di campione del mondo a Nico Rosberg. I punti guadagnati sono solo cinque e con tre gare tutto é molto difficile per lui ma Lewis sino a che c'é speranza di sicuro non mollerà come ha fatto sulla pista texana.

E' stato un successo mai messo in discussione: Austin porta fortuna ad Hamilton e questa vittoria é per lui ancora più importante perchè porta il numero 50 : questo traguardo era diventato quasi un ossessione per il pilota della Mercedes. Ora Hamilton si é tolto anche questo "peso" e potrà correre con maggiore serenità e tranquillità.

E' stata una vittoria costruita prima con la pole di sabato poi, una volta tanto, con una partenza perfetta. Al contrario Rosberg in partenza si é fatto bruciare dalla Red Bull di Ricciardo e solo nel finale Rosberg é riuscito ad avere ragione dell'italo- australiano che ancora una volta si è trovato al volante di una monoposto quasi perfetta e lo si era già visto in qualifica. Peccato per il ritiro di Verstappen altrimenti sarebbero stati guai peggiori per la Ferrari.

Rosberg puà guardare avanti forte di un vantaggio di 26 punti: un tesoro che é difficile da dilapidare ma la storia insegna che in F.1 le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Di certo però con il secondo posto problemi non ce ne saranno ma la sorpresa potrebbe venire proprio dalle Red Bull che involontariamente potrebbero fare il gioco di Hamilton.

Di certo le monoposto di Chris Horner sono la più bella sorpresa di questa seconda parte del campionato. Adrian Newey non tradisce mai: sono ben poche le monoposto messe in pista dal progettista inglese non all'altezza dello scopo per cui sono state pensate e disegnate.

McLaren e Red Bull sugli altari e Ferrari ancora una volta nella polvere. Già in qualifica Vettel e Raikkonen non sono andati meglio del quinto e sesto posto ....in gara nulla é cambiato. Le rosse non sono mai state protagoniste, d'altronde la monoposto di più non può dare nonostante i buoni propositi della vigilia dei piloti non trovano uno spunto migliore neppure da qualche strategia più aggressiva o da qualche tentativo di rimescolare le carte.

In più ad Austin ci sono stati due episodi che testimoniano la confusione che regna nel team: Raikkonen ha brillato sopratutto con una bella manovra in retromarcia per rientrare nella corsia box e parcheggiare. La versione ufficiale è che il team lo ha fermato in quanto al pit stop il dado della posteriore destra era stato male avvitato. Nella manovra di retromarcia però non si è vista nessuna anomalia nè Raikkonen sceso dalla monoposto si é ben guardato da dare un sguardo alla ruota..... Vettel invece ha brillato per essere rientrato ai box a due giri dalla fine per montare le supersoft ....rientro senza senso visto che oramai il distacco da Ricciardo per il terzo posto era circa di nove secondi. Invece la Ferrari voleva vedere scritto il suo nome nell'albo d'oro del Gran Premio di Austin per aver compiuto il giro più veloce....peccato che McLaren e Red Bull erano sul podio mentre per la Ferrari il podio é oramai sempre un sogno.

Anche il secondo posto nella classifica costruttori diventa sempre più difficile e in quella piloti, si parla del terzo posto anche quì, ora Ricciardo ha cinquanta punti di vantaggio su Vettel. Più disastro di così !

Intanto impazza il mercato piloti anche se i volanti "nobili" sono ridotti al lumicino... La Renault ha firmato con Hulkenberg ma ha dovuto rinunciare a Bottas che rimarrà in Williams nonostante il lauto aumento di stipendio richiesto. La Renault finirà per confermare Magnussen mentre in Williams si sta facendo un pensierino a la nciare il giovane Lance Stroll il cui portafoglio puo' garantire un ottimo futuro al team.

La Sauber sta facendo un pensierino a Giovinazzi su cui però c'è sempre un'opzione vincolante dell'Audi, ma se la Casa degli Anelli abbandonasse il mondiale endurance allora tutto cambierebbe. Di contro la Toro Rosso ha confermato sia Kvyat che Sainz anche se il giovane spagnolo vorrebbe un team di primo rango...tipo Renault.

Ed ora appuntamento tra sette giorni in Messico su uno dei più tradizionali circuiti della F.1, un circuito dove spesso la Ferrari ha vinto....in anni oramai lontani (Ron Davies)

ORDINE DI ARRIVO:

1.Lewis Hamilton (Mercedes W07) – 56 giri 1h. 38'12"618
2. Nico Rosberg (Mercedes W07) - 4"520
3. Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Tag) - 19"692
4. Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 43"143
5. Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Honda) - 1'33"953
6. Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'36"124
7. Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) – 1 giro
8. Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) – 1 giro
9. Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda) – 1 giro
10. Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) – 1 giro
11. Kevin Magnussen (Renault RS16) – 1 giro
12. Daniil Kvyat (Toro Rosso STR11-Ferrari) – 1 giro
13. Jolyon Palmer (Renault RS16) – 1 giro
14. Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) – 1 giro
15. Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) – 1 giro
16.
Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) – 1 giro
17. Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) – 1 giro
18. Esteban Ocon (Manor MRT05-Mercedes) – 2 giri

LA GRIGLIA DI PARTENZA:

1.Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 1'34"999
2.Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'35"215
3.Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Tag) - 1'35"509
4.Max Verstappen (Red Bull RB12-Tag ) - 1'35"747
5.Kimi Räikkönen (Ferrari SF16-H) - 1'35"747
6.Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 1'36"131
7.Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1'36"358
8.Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 1'36"628
8.Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1'37"269
10.Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'37"326
11.Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 1'37"353
12.Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Honda) - 1'37"417
13.Daniil Kvyat (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'37"480
14.Esteban Gutierrez (Haas VF16-Ferrari) - 1'37"773
15.Jolyon Palmer (Renault RS16) - 1'37"935
16.Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 1'39"356
17.Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1'38"308
18.Kevin Magnussen (Renault RS16) - 1'38"317
19,Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda) - 1'38"327
20,Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 1'38"548
21.Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 1'38"583
22.Esteban Ocon (Manor MRT05-Mercedes) - 1'38"806