20/04/2024
Direttore: Franco Liistro

CONCLUSA CON UN GRAN SUCCESSO LA ROK CUP INTERNATIONAL FINAL 2016

Lonato del Garda . E’ andata in porto con un finale scoppiettante la Rok Cup International Final 2016 al South Garda Karting di Lonato, con tanto di fuochi artificiali a salutare ogni volta con giusta enfasi sul traguardo il vincitore delle cinque finali di categoria di questo grande evento internazionale, che ha visto la partecipazione record di 413 piloti provenienti da ogni parte del mondo.

Il circuito South Garda Karting si è distinto ancora una volta per organizzazione e ospitalità, nonostante il numero record dei piloti di questa edizione che ha raggiunto il primato mondiale per un campionato monomarca e che ha visto effettuarsi ben 45 manches eliminatorie fra giovedì, venerdì e sabato mattina per scremare i finalisti delle cinque categorie Mini, Junior, Senior, Super e Shifter per le finali di sabato 22 ottobre.

MINI ROK

Eccellente la partecipazione nella Mini, con la presenza di ben 168 piloti. Lo spettacolo è stato di alto livello in tutti i frangenti, fino all’ultimo giro della finale dove a giocarsi la vittoria sono stati soprattutto i due italiani Federico Cecchi (Tony Kart) e Pietro Delli Guanti (Birel) insieme al russo Kirill Smal (Energy) che è riuscito ad andare in testa proprio negli ultimi metri.

A concludere con la vittoria sul traguardo è stato Smal, ma a fine gara il pilota russo è stato penalizzato di 3 secondi per una irregolarità commessa al terz’ultimo giro, lasciando quindi il primo posto a Cecchi e il secondo a Delli Guanti, con Luca Bosco (Tony Kart) terzo. Il team di Kirill ha però ricorso in appello contro la penalizzazione e la classifica è da considerarsi sub-judice.

JUNIOR ROK

Incertissima anche la finale della Junior, caratterizzata da una serie di scambi di posizione in testa proprio verso fine gara, quando Danny Carenini (Tony Kart) è riuscito a riprendersi la prima posizione e tagliare per primo il traguardo. Il successo definitivo è passato però nelle mani di Jacopo Guidetti (Tony Kart) in quanto a Carenini sono stati comminati 10 secondi di penalizzazione per il musetto sganciato dalla sede a seguito di un contatto.

Il podio dell’ordine d’arrivo della finale è stato quindi composto da Jacopo Guidetti al primo posto davanti al lituano Gustas Grinbergas (Birel Art) e al sudafricano Stuart White (Kosmic). Al quarto e quinto posto si sono piazzati i due polacchi Kacper Szczurek (Kosmic) e Szymon Urbaniak (Tony Kart).

SENIOR ROK

Nella Senior la finale è stata più lineare, con Simone Favaro vincitore sullo svizzero Michael Muller e su Domenico Cicognini. Il campione italiano Alessandro Di Cori, dopo aver brillato nelle manches, si è dovuto accontentare del quarto posto finale. Quinto si è piazzato Lodovico Laurini, tutti su Tony Kart.

SUPER ROK

Nessun dubbio sulla vittoria in questa edizione di Riccardo Cinti (FA Kart), mattatore anche in finale dopo aver vinto tutte le manches di qualificazione. Cinti, al suo terzo successo nella Rok Cup International Final, ha preceduto sul traguardo Andrea Moretti e Jacopo Gheno, mentre il fratello Marco Moretti ha concluso quarto davanti a Vittorio Maria Russo, tutti su Tony Kart.  

SHIFTER ROK

Nella Shifter Rok è stato Nicola Marcon (Tony Kart) a dominare la scena dopo un iniziale predominio di Federico Squaranti (Tony Kart) che si è piazzato al secondo posto. Terzo ha concluso il brasiliano Gaetano Di Mauro (Kosmic) mentre lo svizzero Dominik Weibel è terminato quarto e Marco Vannini quinto. In gara anche l’ex F1 Rubens Barrichello (Birel Art), che alla fine ha perso qualche posizione classificandosi all’ottavo posto, dopo aver lottato per la quinta posizione insieme a Flavio Sani (Maranello), sesto, e lo svizzero Antoine Bottiroli (GP Racing), settimo. (P.A.)