25/04/2024
Direttore: Franco Liistro

NEL CIELO DI BAKU C'E' UNA STELLA:GIOVINAZZI, UNA DOPPIETTA STORICA IN GP2

Baku. Dopo il trionfo nella Feature Race del sabato sembrava che la buona sorte avesse abbandonato la monoposto della Prema con al volante Antonio Giovinazzi precipitato in ultima posizione al termine del primo giro. Tutto finito? Manco per niente .

A fine dei 21 giri é proprio Giovinazzi a passare sotto la bandiera a scacchi firmando un'impresa che sembrava pazzia averla solo pensata: vittoria e doppietta. Una pazzia in passato riuscita solo a pochi e quei pochi portano il nome di Nico Rosberg, Lewis Hamilton, Nelson Piquet Jr, Giorgio Pantano, Nico Hulkenberg e Davide Valsecchi.

È doppietta per Giovinazzi ma è doppietta anche per la Prema, con Pierre Gasly secondo. Il francese, anche lui protagonista di una grande rimonta dalle retrovie, all'ultimo giro, si è dovuto arrendere all'attacco del compagno di squadra, pur senza DRS. Per il team veneto é stata una dimostrazione di forza e la ricompensa per il lavoro costante e l'impegno professionale di tutti i componenti della squadra che da anni è sempre ai vertici di tutte le competizioni "giovanili" cui si presenta.

Gasly e Giovinazzi sono stati protagonisti in di tanti sorpassi   ma di certo l'entrata in pista tre volte della safety car ha dato loro una grande mano ma il loro merito é stato quello di ritrovarsi al comando al quattordicesimo giro quando c'é stata di nuovo pista libera dopo il match tra Marciello e Matsushita protagonista, diretto e indiretto, di diversi episodi che hanno coinvolto Sean Gelael , Gustav Malja, Oliver Rowland e Mitch Evans. A districarsi bene tra i guai è stato anche Sergey Sirotkin, terzo, che ha preceduto Jordan King. Anche il britannico aveva rischiato il ritiro nel crash con Jimmy Eriksson all'ottava tornata, che ha messo ko lo svedese e ha richiamato la prima neutralizzazione.

Ora la classifica ha tutto un nuovo volto. Al comando c'è Artem Markelov con 54 punti tallonato a 49 punti da Nato che però non ha preso punti. A soli tre punti da Nato ora c'é Giovinazzi che con le due vittorie ha compiuto un gran balzo in classifica visto che da zero punti ora ne ha collezionati ben 46: di certo sta meglio dei vari Marciello e Luca Ghiotto che alla vigilia del via del campionato erano dati per protagonisti ed ora invece....di certo il Russian Time e la milanese Trident si aspettavano molto di più. (Alex Bardy)

LE PAROLE DI GIOVINAZZI A FINE DELLA GARA 2:

“Non riesco ancora a credere a quello che è successo oggi ... Prima di tutto, devo dire che il mio team mi ha sostenuto fin dal primo momento, quando ero in difficoltà con l'aumento della temperatura del motore. ‘Non mollare, fai attenzione e vai avanti’, mi hanno detto esortato nei primi preoccupanti chilometri. Per fortuna, questo è stato l'unico problema di una giornata straordinaria. Ho dato il massimo in una gara che, solo pochi istanti prima, sentivo di aver perso in partenza.

Perciò ho cercato di essere veloce e accorto nello stesso tempo. Questo fine settimana, i ragazzi di Prema Racing hanno dimostrato di aver fatto un ottimo lavoro con le nostre monoposto. Anche loro sono debuttanti nella GP2 Series, ma la grande esperienza dei tecnici di Vicenza fa la differenza, in un campo così professionale come la GP2. Sentivo di avere la possibilità di ottenere un buon risultato, così ho spinto forte fin dai primi giri.

Poi, le ripartenze dopo le tre neutralizzazioni con la safety car sono stati ulteriori momenti topici, quando vedevo pericolosi assalti alla curva 1. Ho approfittato di quel momenti, evitando però rischi troppo elevati.

Infine, quando ho raggiunto il mio compagno di squadra Pierre Gasly negli ultimi giri, ho pensato di mettere al sicuro un fantastico doppio risultato per il team. Inoltre, l’avaria al sistema DRS sulla mia monoposto ha reso più difficile il tentativo di superare Pierre e anche i nostri tecnici, via radio, ci consigliavano di stare entrambi attenti. Però il mio passo era ancora sostenuto e mi permetteva di essere in scia a Gasly. Una nuova vittoria era nell'aria e non volevo perdere questa occasione. Poi, nell'ultimo giro Pierre ha fatto un piccolo errore alla prima staccata, lasciandomi spazio per un sorpasso in sicurezza. Dopo che sono riuscito a passarlo si è messo alle mie spalle fino al traguardo, assicurando a Prema Racing il doppio risultato cui tenevamo. Dopo l’arrivo ci siamo abbracciati e questo gesto mi ha fatto estremamente piacere.

La soddisfazione finale di oggi?

L’ho ricevuta da René Rosin, che sceso dal ponte di comando del team Prema si è affrettato a farmi i complimenti ‘Non ricordo una gara così esaltante condotta da un nostro pilota, nella lunga storia del nostro team’".

Ora mi guardo indietro e rivedo il momento in cui Ricardo Gelael e suo figlio, il mio amico fraterno Sean, mi accolsero nel loro team per le gare di karting. Ricordo il successo a una gara di Formula Abarth nel 2012, insieme a Sean e al team Jagonya Ayam a Monza, dove il loro marchio indonesiano sbarcò in Europa con noi, giovani piloti. Pochi anni dopo siamo giunti a questo livello, grazie al prezioso sostegno di Mr. Gelael. É a lui che dedico, nuovamente, questo splendido weekend in Azerbaijan.” (Francesco Candido)


 

ORDINE DI ARRIVO GARA 2 - 21 GIRI:
1. Antonio Giovinazzi - Prema - in 44’49"606
2. Pierre Gasly - Prema - 1"763
3. Sergey Sirotkin - ART - 4"179
4. Jordan King - Racing Engineering - 5"672
5. Artem Markelov - Russian Time - 14"098
6. Sergio Canamasas - Carlin - 16"151
7. Nabil Jeffri - Arden - 17"693
8. Arthur Pic - Rapax - 18"240
9. Alex Lynn - DAMS - 19"856
10. Marvin Kirchhofer - Carlin - 22"745
11. Raffaele Marciello - Russian Time - 23"645
12. Luca Ghiotto - Trident - 26"490
13. Nicholas Latifi - DAMS - 28"862
14. Daniel De Jong - MP Motorsport - 52"851
15. Oliver Rowland - MP Motorsport - 1 giro
Classifica campionato:
1.Markelov 54; 2.Nato 49; 3.Giovinazzi 46; 4.Gasly 45; 5.Marciello 43; 6.Lynn 41; 7.Rowland 34; 8.Matsushita 32; 9.Sirotkin 32; 10.Evans 28