DOPO MOLE IL SOGNO DI UMBERTO PALERMO CONTINUA CON VALENTINO E LUCE

Moncalieri. Giusto di questi giorni nel 2015 filtravano le prime notizie sulla Mole, la nuova auto firmata da Umberto Palermo, che riscosse un importante successo mediatico permettendo al designer torinese, palermitano di origine,di guadagnarsi a una buona notorietà anche oltre Alpi. Il successo commerciale non è però andato di pari passo anche se l'obiettivo era la vendita di soli dieci esemplari.

Umberto Palermo però non é tipo da abbattersi ed ora, a distanza di pochi mesi, ritorna sulla scena con due vetture: Valentino che é la prima "rivisitazione" al mondo,almeno ci risulta, della Tesla Model S e Luce, una vettura elettrica ma la cui prerogativa è l'utilizzo di materiali alternativi e innovativi, il PVC su tutti. In Luce si rivedono i tratti distintivi di Palermo che hanno guidato in passato la sua "matita" per Vittoria, Lucrezia e Mole.

Entrambe le vetture saranno sulle pedane del Salone dell'Auto di Torino al Parco del Valentino a giugno per sottoporsi all'esame e al giudizio della stampa specializzata che per il momento deve accontentarsi delle immagini rendering che hanno accompagnato il "Palermo-pensiero" al momento dell'annuncio dell'arrivo di Valentino e Luce......ed è interessante conoscerlo:

"Ormai da 10 anni il nostro sistema è entrato in un nuovo periodo, che ridimensiona tutto quello che pareva consolidato. Einstein diceva ‘non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose’.

In un periodo lavorativo così delicato ho preso le decisioni più importanti per la mia carriera: ho dato una sede ai miei progetti creativi nel 2010 con UP Design; cerco di dare continuità al mondo della carrozzeria che attraversa un periodo difficile nel 2014 con Le Officine Umberto Palermo. Nel 2015 inauguro il Caffè UP, per creare un movimento culturale: non sono colto ma conosco l’essenza della cultura: con UP Design ‘disegno’, con le Officine ‘costruisco’ e con il Caffè UP ‘si gusta’.

UP Design è molto apprezzata in Asia, Sud America e Nord Europa. Viaggiare significa creare ponti culturali: UP Design ha generato un lungo ponte che da Torino arriva a Cordoba in Argentina e in Italia con Salerno.

 Questo ponte si lega ai saldi principi di scambi culturali e imprenditoriali. Chi mi conosce lo sa, sono instancabile, entusiasta, senza tregua…

Ho sempre inseguito i miei sogni, non mi piace lasciare nulla di intentato: la crisi per me è stata un’opportunità, grazie anche all’appoggio di professionisti che oggi sono amici. Quando raccontavo i miei progetti, molti mi guardavano quasi a dire ‘sei pazzo!’: un briciolo di incoscienza ci vuole in un periodo in cui siamo spaventati e abbiamo poco coraggio di farci avanti. E allora sì ..sono pazzo....

La mia ‘incoscienza’ ha portato alla nascita di tre aziende, che hanno saputo trovare la propria collocazione nel mondo del lavoro e anche a parecchie persone. Di questo vado fiero. Una di queste aziende – Le Officine – in piena primavera ha incontrato una gelata che ha fatto cadere le foglie ma ha ancora ben salde le radici. Nate come officine di servizi, oggi si rigenerano puntando a nuovi servizi.

In un caso ad esempio rappresentano la rivisitazione di vetture di serie. In un altro sono un laboratorio per la creazione di concept car, con l’obiettivo di elaborare nuovi scenari in tema di materiali e delle sue applicazioni. Nel primo caso Valentino è l’esempio calzante. Nel secondo Luce rappresenta la ricerca di temi di innovazione formale e dell’utilizzo di materiali alternativi.

Ebbene questi presupposti mi hanno portato alla creazione di un brand, figlio di UP Design: il suo nome è Mole, che ancor prima di nascere ha già suscitato l’interesse di media, imprenditori e politici molto più grandi me. La storia è più o meno questa: ho voluto trasformare il nome proprio di Mole Costruzione artigianale presentata al Salone dell’Auto del 2015 in un brand che farà parlare di sè.

Il nuovo brand MOLE coprirà il territorio non solo piemontese ma dell’Italia del Sud. Mole è il frutto del sacrificio e del riscatto e concretizzerà il duro lavoro di UP Design e delle sue Officine. Debutterà al Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino con le nuove auto elettriche Luce e Valentino.

Fabrizio De André cantava ‘dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori’. Di letame ne stiamo vedendo tutti parecchio, sono sicuro che sbocceranno fiori profumatissimi e colorati! Il tempo dei diamanti è lontano: questo è un periodo di transizione, ideale per rimboccarsi le maniche e ragionare, creare… ricreare e soprattutto fare! 

La creatività nasce dal tormento. Le canzoni d’amore più belle nascono dall’angoscia, dalla sofferenza, dall’abbandono… Le mie aziende – nonché figlie – sono la prova di un amore paterno.

In bocca al Lupo al Salone dell’auto di Torino Parco Valentino per la sua seconda edizione ormai alle porte: dopo il successo dell’anno scorso, quest’anno l’attesa cresce."

Valentino: una rivisitazione della Tesla Model S

Seguendo il gusto del committente e riconfermando il proprio stile, UP Design darà alla Tesla Model S un’anima sportiva e glamour. UP Design esalterà il modello – già leggero ed efficiente, sicuro ed entusiasmante su strada – grazie al nuovo aspetto grintoso e accattivante.

Tesla affianca così a prestazioni senza paragoni a motore elettrico la dinamicità e l’eleganza della linea riconoscibile firmata da UP Design. Verranno cambiati alcuni componenti salienti gruppi dei fari anteriori e posteriori, i paraurti anteriori e posteriori, l’estrattore. La legittimità del cambiamento ‘rigenerato’ verrà conferito da Mole srl, nuovo brand di Casa UP. L’auto sarà elettrica. L’intero rifacimento sarà in carbonio.

Luce: elettrica e monoscocca in PVC espanso

Luce è l’interpretazione di tutti gli stilemi che UP Design ha consolidato in questi anni, da Vittoria (2012) a Mole (2015), passando per Lucrezia (2014). Luce si basa sul principio di leggerezza, l’intero body è realizzato in un monoguscio ed è caratterizzato da un telaio a traliccio tubulare in alluminio sul quale verrà posizionato un monoscocca in pvc espanso e iniettato, che conferisce le fattezze di un sandwich di materiale per assolvere alle esigenze di fonoassorbenza, termoassorbenza e alla facilità di riciclaggio.

Il PVC (Cloruro di Polivinile), materiale di origine sintetica (polimero), versatile, durevole, resistente al fuoco e alla corrosione, riciclabile, rappresenta il terzo prodotto di plastica più diffuso al mondo, dopo il polietilene e il polipropilene.

Luce avrà le caratteristiche di un’auto riciclabile. Le prerogative della carrozzeria saranno: leggerezza/fonoassorbenza/termoassorbenza/struttura portante/riciclabilità. 

PVC: conosciamolo da vicino

Una recente ricerca indipendente e commissionata da Ecvm (European council of vinyl manufacturers), una divisione di Plastics Europe, l’associazione europea dei produttori di materie plastiche, che rappresenta il 100% dei produttori di plastica in Europa, ha fatto emergere un risultato sbalorditivo: Il PVC, nei confronti di altri materiali naturali come il legno e il metallo, risulterebbe come il miglior prodotto in termini di costi–benefici. 

Lo studio mostra che in tre settori importanti delle costruzioni come i serramenti, le pavimentazioni e le tubazioni, il pvc è non solo la soluzione più “efficace” per quanto riguarda i costi d’installazione, ma è anche la migliore scelta per ciclo di vita rispetto agli altri materiali.

Dallo studio emerge che il PVC è un materiale molto ecologico in termini d’impatto ambientale su tutto il suo ciclo di vita, dimostrato in termini di Ger (richiesta di energia) e di Gwp (Global warming potential – emissioni di gas serra). Presenta pertanto vantaggi in termini di consumi totali di energia e di emissioni di CO2.(F.L.)