23/04/2024
Direttore: Franco Liistro

RARE TOURING IN PARATA AL GRAN PREMIO PARCO DEL VALENTINO

Torino. Touring Superleggera non poteva mancare al Gran Premio Parco Valentino con cui Torino rievoca e celebra la sua storia automobilistica, e lo fa in grande stile, con le vetture più rappresentative delle produzione moderna, affiancate dall’auto che ha appena conquistato la platee del Concorso di Eleganza Villa d’Este: la Ferrari barchetta 166 MM, la prima Touring appartenuta a Gianni Agnelli.

La Ferrari 166 MM che rappresenta l’eccellenza stilistica Touring nel passato, passa metaforicamente il testimone a Touring Berlinetta Lusso che ne ha tratto ispirazione. Completano la parata Maserati Bellagio Fastback e la straordinaria Alfa Romeo Disco Volante che ha mietuto successi in tutto il mondo.

Piero Mancardi, CEO di Touring Superleggera, commenta con sincero entusiasmo: “Non è frequente vedere insieme le Touring di oggi, che sono rarissime per definizione, ancor più se accompagnate dalla Ferrari che Touring realizzò per l’Avvocato. Se penso al valore di queste macchine sono molto grato ai proprietari, che hanno voluto condividere con il pubblico i loro capolavori.”

Touring Berlinetta Lusso

La Touring Berlinetta Lusso è un coupé biposto omologato per strada, espressione del desiderio di un appassionato collezionista di Ferrari di avere la sua F12berlinetta vestita di nuovo. Il sartoriale coupé nello spirito più puro della carrozzeria italiana si sviluppa in una struttura a 3 volumi, di per sé una manifestazione di lusso.

La Berlinetta Lusso trae la sua ispirazione dall’epoca d’oro delle fuoriserie italiane con proporzioni alle quali non siamo più abituati.

L’opulenza è espressa dalla ripartizione apparente dei volumi: un cofano lungo che evoca il potente motore anteriore V12, un abitacolo elegante che ospita guidatore e passeggero, sino al posteriore che propone un alloggiamento discreto per bagagli preziosi.

Vi sono dei tratti Touring inconfondibili nel trattamento delle superfici, come la nervatura che nasce dal passaruota anteriore per dissolversi sulle muscolose spalle posteriori. Questa forma può essere riprodotta solo grazie alla battitura a mano dei pannelli di alluminio.

La barchetta Touring dell’Avvocato

La Ferrari 166MM barchetta Touring telaio 0064M ha un illustre proprietario nella sua storia: venneconsegnata nell’agosto 1950 a Gianni Agnelli.

Enzo Ferrari avvicinò Touring nel marzo 1948 alla ricerca di un design per il suo primo modello stradale. Conosceva l’eleganza della carrozzeria del periodo pre-bellico e aveva utilizzato una struttura Touring per AAC 815. Ferrari voleva rivolgersi a nuovi clienti con un’auto sportiva di lusso invece di una pura macchina da corsa.

Il risultato fu il capolavoro che segnò per sempre la storia dell’automobile, una forma rivoluzionaria per cui fu coniato il nuovo termine di barchetta.

Già allora icona dello stile, Gianni Agnelli non riuscì a resistere al fascino della novità introdotta da Touring. Nello spirito più autentico del su misura, grazie al suo gusto innato partecipò direttamente alla creazione della sua barchetta specificando un’ elegante vernice bicolore e speciali fanali posteriori a goccia.

Questa barchetta molto speciale venne poi acquisita dalla famiglia Swaters e salvaguardata come un tesoro per ben 46 anni. Dopo una carriera in competizione venne restaurata ma le tecniche del tempo non poterono restituire alla parte anteriore la forma autentica.

A Touring Superleggera è stato assegnato un intervento significativo con lo scopo di rimodellare la griglia e il frontale. In collaborazione con Ferrari Classiche si è svolta la ricerca approfondita su immagini dell’epoca, la consultazione dei figurini originali e la scansione tridimensionale della vettura. Le matematiche delle forme corrette sono state sviluppate in CAD e su di esse è stato fresato un modello di battitura specifico, servito anche per la validazione di stile.

Alfa Romeo Disco Volante by Touring

Alfa Romeo Disco Volante by Touring è un coupé due posti a motore anteriore centrale e cambio transaxle basata su Alfa Romeo 8C Competizione, di cui condivide tutte le specifiche tecniche. La Disco Volante Touring è una vera granturismo, concepita per lunghi viaggi, con un vero vano bagagli e un tetto panoramico di vetro.

Le linee si ispirano all'Alfa Romeo C52 "Disco Volante", disegnata da Carrozzeria Touring nel 1952. Linee che colpivano fin dal primo sguardo per grazia, efficacia ed assoluta semplicità stilistica.

La C52 è una delle automobili più importanti della storia Touring. Costruita in pochi esemplari, fece sensazione per le sue forme avveniristiche che, come sempre, nulla concedevano alla decorazione ma derivavano da un attento studio funzionale.

Proporzioni, volumi e tratti avevano una tale carica innovativa da influenzare il design automobilistico internazionale per tutto il decennio successivo.

Nata per le corse, con caratteristiche di grande leggerezza ed efficienza aerodinamica, la C52 colpì l'immaginario collettivo guadagnandosi il soprannome di 'Disco Volante', e divenne rapidamente un'icona del design automobilistico.

Maserati Bellagio Fastback Touring

Nella nicchia delle automobili sportive, cercare di unire prestazioni e confort appare un binomio impossibile. Affascinata dalla Maserati Quattroporte, Touring Superleggera è stata ispirata a tal punto da riuscire nell’intento, realizzando la Maserati Bellagio Fastback Touring. L’obiettivo principale del progetto è stato quello di aggiungere all’eleganza innata un numero di vantaggi pratici: tra i molti, un vano bagagli modulare con una lunghezza massima di 1,80 metri.

Il risultato è un fastback unico a 5 porte, per quattro persone a bordo ed un ampio bagagliaio.

Al Valentino sfila la prima unità della serie, presentato a Villa d’Este 2009. Si caratterizza per un originale rivestimento interno in bambù abbinato alle pelli più pregiate, e uno champagne chile nel bracciolo posteriore.

Carrozzieri nel 2015

Il lavoro di Touring Superleggera risponde ad una domanda sempre crescente di unicità, personalizzazione ed esclusività̀ che arriva da tutto il mondo.

Ma essere carrozzieri oggi non richiede solo originalità e bellezza delle forme: se dal punto di vista del design le vetture “su misura” permettono di sondare aree inesplorate in termini di forma e funzione senza i limiti della produzione in serie, tuttavia hanno l'obbligo di essere producibili subito.

E oggi, per essere fattibile, anche una fuoriserie deve rispettare i canoni di qualità, sicurezza e funzionalità richiesti alle automobili di serie... se non oltrepassarli per prestigio e qualità dei materiali. Per questo Touring Superleggera disegna e prova parti, accessori e sistemi con le tecniche d'ingegneria più avanzate.

Nella fabbricazione, capacità artigianali fuori dal comune non sono sufficienti a garantire qualità e riproducibilità: Quindi Touring adotta tecniche di lavorazione computerizzate e si pone standard altissimi per finizione e precisione.

Touring conferma a Ginevra il suo profilo di centro stile e manifattura di altissimo livello, tra i pochi in grado di realizzare l'intero ciclo di creazione e produzione di una vettura esclusiva: dal disegno manuale all'ingegneria delle superfici, al calcolo strutturale, ai modelli di stile e prototipi fino alla realizzazione in piccola serie.

Le sue realizzazioni dimostrano che il mestiere di carrozziere ha un grande avvenire se fatto con rigore, nel rispetto delle esigenze di ingegneria e qualità dell'industria automobilistica di oggi.

La storia di Touring Superleggera

La Carrozzeria Touring Superleggera, considerata in tutto il mondo tra i massimi esponenti della scuola stilistica italiana, è nata a Milano il 25 marzo 1926 e si è subito affermata nel ristretto ambiente degli stilisti internazionali per la duplice attività di costruttore di “fuoriserie”, e di progettista e costruttore di automobili ad alte prestazioni per i marchi più nobili dell’epoca d’oro delle grandi automobili: Alfa Romeo, Isotta Fraschini, Bmw, Lancia, per continuare nel dopoguerra anche con Aston Martin, Ferrari (la maggior parte della produzione fino al 1952), Lamborghini, Maserati e Pegaso.

Il suo brevetto “Superleggera”, che permetteva di alleggerire al massimo la carrozzeria delle automobili più sportive, ha consentito a Touring di eccellere anche nel settore delle auto da competizione: nel palmarès dello stilista milanese trovano posto, tra l’altro, undici vittorie assolute alla Mille Miglia, di cui nove consecutive.

Tra i modelli più famosi progettati da Touring, si possono ricordare l’Isotta Fraschini Flying Star (1931), le Alfa Romeo 2500 Villa d’Este (1949) e 1900 Sprint (1952), la Maserati 3500 GT (1957), la Ferrari 166 MM “barchetta” (1949), l’Aston Martin DB 4 e DB5 (1958), la prima Lamborghini 350 Gt (1963) e la Lamborghini Flying Star II su meccanica 400 Gtv (1966).

La storia più recente vede l'acquisto dello storico marchio da parte di un gruppo privato europeo specializzato nei brand di lusso dell'automobile. Si arriva cosi a realizzazioni come la Maserati Bellagio (2008), l'A8GCS Berlinetta, premiata come Best Supercar of the Year nel 2009, e la Bentley Continental Flying Star (2010).

Nel 2011 Touring Superleggera ha creato la fast tourer Tornante, disegnata su commissione di Gumpert, conosciuta per rigore e perfezione della meccanica ed eccellenza delle prestazioni.Si è inoltre strutturata per aumentare la capacità produttiva della Bentley Continental Flying Star.

Nel 2012 per celebrare la propria anima sportiva a 60 anni dalla realizzazione di un'icona quale la C52 Alfa Romeo,Touring Superleggera svela la "Disco Volante 2012": forme innovative vestono l'autotelaio superprestazionale dell'Alfa Romeo 8C Competizione.

Nel 2013 Alfa Romeo Disco Volante by Touring debutta al Salone di Ginevra nella versione definitiva, vincendo il prestigioso Design Award al Concorso d'Eleganza di Villa d'Este. Le partecipazioni al Concorso di Eleganza di Pebble Beach e a quello di St. James’s a Londra portano ulteriori riconoscimenti.

Nel 2014, in collaborazione con MINI, Touring Superleggera ha disegnato e costruito un modello unico, raffinato, capace di miscelare la più alta tradizione della carrozzeria italiana con l’autentico stile britannico di MINI, creando una visione armonica e intemporale.

Quest’anno Touring Berlinetta Lusso ha vinto il consenso generale al Motor Show di Ginevra.

L’azienda mira a perpetuare i valori che più contraddistinguono il design Touring: purezza, integrità, proporzioni, essenzialità, eleganza sportiva senza tempo.

Tutti i prodotti attuali sono disegnati e costruiti nella sede di Terrazzano di Rho, alle porte di Milano.(G.C.)

Questo sito utilizza cookie tecnici ed altri strumenti tecnici necessari per il suo funzionamento. Inoltre, laddove rilasciassi il tuo consenso cliccando su "Accetta tutto", potrà installare anche cookie di profilazione o altri strumenti di tracciamento al fine di mostrare messaggi pubblicitari e/o personalizzare i propri servizi. Cliccando su "Privacy Policy" avrai maggiori informazioni.