29/03/2024
Direttore: Franco Liistro

MONDIALE RALLY: OK DALLA FIA PER LE NUOVE REGOLE DELL'ORDINE DI PARTENZA E PER IL FORMAT 2015

Parigi. Oggi dopo la votazione dei membri del World Motor Sport Council (Consiglio Mondiale dello Sport dei Motori), la Federazione Internazionale dell’Automobile ha confermato il nuovo regolamento circa l’ordine di partenza per le singole tappe nei rallies mondiali così come quelle che saranno le direttive per gli organizzatori di gare WRC per il 2015.

L’ordine di partenza per le gare del WRC avverrà nei primi due giorni (venerdì e sabato) secondo la classifica del mondiale mentre per l’ultima tappa (domenica) i concorrenti Prioritari 1 e 2 affronteranno le speciali nell’ordine inverso della classifica di gara stilata il sabato sera. Gli equipaggi P1 e P2 ritiratisi e che rientreranno in gara la mattina del giorno seguente non ripartiranno più come ora per ultimi delle WRC ma per primi davanti al gruppo dei prioritari.

Nel 2015 il format dei rallies WRC rimarrà praticamente quello che conosciamo con due giorni e mezzo di gara.

Ogni prova prenderà il via venerdì mattina e terminerà domenica a mezzogiorno con uno sviluppo chilometrico che deve raggiungere come minimo i 300 Km di prove speciali. Agli organizzatori è poi lasciata piena libertà di organizzare nella giornata di giovedì una partenza cerimoniale con tanto di prova speciale spettacolo.

Inoltre, come avevamo già riferito settimane fa, agli organizzatori è data ampia facoltà di inserire nelle loro gare prove cronometrate anche molto lunghe e possibilmente nuove. Questo per favorire una maggior competizione tra i concorrenti.

Dunque, il WMSC, ha sposato in pieno quelle che erano le proposte della FIA ed ha bocciato, per quel che concerne gli ordini di partenza, quelle che erano le proposte dei piloti – soprattutto di Sébastien Ogier – che assolutamente erano contrari ad un cambiamento di questo genere.

Ancora in Spagna, il campione del mondo ora residente a Thal in Svizzera, aveva dichiarato che partendo davanti a tutti in una gara sterrata non avrebbe più avuto possibilità di vincere. Fatto poi smentito nella gara iberica dove, partendo per primo nella prima giornata, è stata ampiamente avvantaggiato dal fatto di non dover gareggiare a “visibilità zero” come i suoi avversari visto che lui di polvere proprio non ne ha vista. (Rolando Sargenti)