28/03/2024
Direttore: Franco Liistro

MONDIALE XCAT: IL GRAN GIORNO DI BLUE ROO, PER LA BARCA AUSTRALIANA POLE E VITTORIA

 

 

 

Weihai. E' una prestazione superba quella dimostrata dal team australiano di “The Blue Roo”, con Brett Luhrmann e Pål Virik Nilsen, nella prima gara del Weihai Grand Prix in Cina, secondo appuntamento del mondiale UIM XCAT World Championship. L'equipaggio della barca numero 8 infatti prima conquista la pole position, poi vince nettamente gara 1 portando a casa anche il giro veloce e la testa della corsa dalla prima all'ultima tornata. Nel gergo motoristico si chiama Grand Chelem, e raramente capita di vedere un dominio così schiacciante.

Alle loro spalle, con oltre un minuto di distacco, finiscono ottimi secondi Giovanni Carpitella e Darren Nicholson, autori di una grande rimonta dopo la partenza in sesta posizione. Terzi, e ora leader della classifica provvisoria, Rashed al Tayer e Majed al Masoori di Abu Dhabi.

La pole position si è disputata in tre sessioni, con l'eliminazione dei peggiori quattro tempi alla fine delle prime due. La Q3 è quindi stata una lotta fra Team Australia, Victory Team (Salem al Adidi - Eisa al Ali) e Team Abu Dhabi. Il duo australiano/norvegese di Blue Roo ha avuto la meglio con un tempo di 2:27:061, oltre mezzo secondo più veloce di Victory.

Con una partenza perfetta Luhrmann e Nilsen hanno mantenuto la leadership e si sono liberati del pacchetto di avversari, potendo quindi spingere al massimo e decidere la strategia dei long lap. Grazie al vantaggio conquistato in acqua libera, i due sono riusciti a fare le due tornate più lunghe (obbligatorie per tutti, ma con libertà di scegliere quando) molto tardi e restare sempre in testa, aumentando ulteriormente il proprio vantaggio fino a chiudere con uno dei distacchi più significativi mai visti in XCAT.

Carpitella e Nicholson dietro di loro hanno dovuto invece disputare tutta la gara lottando con gli avversari, in particolare gli emiratini di Team Abu Dhabi che non hanno mollato fino all'ultimo. Ma l'esperienza dell'equipaggio italo/australiano ha avuto la meglio, con il loro secondo posto accompagnato da un boato del pubblico locale che sosteneva il loro team, sponsorizzato dalla località ospitante (da cui il nome della barca, “Weihai China”).

Abu Dhabi in terza posizione si porta in testa alla classifica generale, grazie anche a un errore di strategia e a una gara sottotono per Victory Team che non va oltre il sesto posto.

Buona prestazione per gli svedesi di Swecat Racing quarti, e ottima per l'italianissimo Fujairah Team di Serafino Barlesi e Alessandro Barone, che nonostante un guasto tecnico che aveva loro impedito di provare la barca e il circuito nelle libere di ieri, finiscono quinti scalando tre posizioni, a poco più di venti secondi dal podio.

Delusione per gli altri italiani di Al&Al – Caccia engineering, con Diego Testa e Daniele Martignoni, che prima tagliano il traguardo in sesta piazza ma poi si vedono retrocessi di due posizioni per non aver scontato una penalità per partenza anticipata.

E peccato anche per Roberto Lo Piano e Andrea Comello, su Lady Spain, che dopo il cappottamento ieri nelle libere hanno passato la giornata a sistemare entrambi i motori e cercare di tornare in acqua domani per gara due.(Emanuele Ferraris di Celle)