29/04/2024
Direttore: Franco Liistro

A 300 MIGLIA NELLA MIDDLE SEA RACE E' TESTA A TESTA TRA MASERATI MULTI70 E PHAEDO3

La Valletta. Dopo aver percorso più della metà delle 608 miglia della  Middle Sea Race, con lo spettacolare passaggio alle prime luci dell'alba sotto il vulcano di Stromboli e con le Isole Eolie ormai sulla scia di poppa, Maserati Multi70al suo secondo giorno di regata ha appena raggiunto Phaedo3, che era in testa alla flotta fin dalla partenza, e sta ingaggiando una lotta accanita per la prima posizione.

L'avvicinamento è avvenuto grazie alla scelta tattica fatta da Giovanni Soldini, che ha preferito tenersi al largo, verso Ustica, per cercare vento e poi scendere su San Vito Lo Capo senza farsi fermare dal poco vento sottocosta che invece ha rallentato Phaedo3 .

I venti da ESE finora non hanno superato i dieci nodi d'intensità, ma fra poco, passato San Vito Lo Capo, entrerà Scirocco (SE) e rinforzerà sino a un massimo di 25 nodi.

Maserati Multi70 e Phaedo3 dovranno bolinare fino all'arrivo su Malta, da cui distano meno di 300 miglia, con uno scarto fra loro minimo (tra le 2 e le 5 miglia a seconda degli angoli) e velocità allineate tra i 12 e i 16 nodi.

I due trimarani dovrebbero tagliare la linea di arrivo davanti al Grand Harbour di Malta nella tarda mattinata o nel primo pomeriggio di domani.

Nella categoria monoscafi, Rambler 88 dell'americano George David, dato per favorito alla vigilia della partenza e detentore del record della Rolex Middle Sea Race, ha da poco girato la "boa" di Stromboli a una velocità di 11,5 nodi e conduce i giochi nel raggruppamento Irc 1.

La classifica Irc 2 è per ora dominata da una barca italiana, Mascalzone Latino, il Cookson 50 timonato da Vincenzo Onorato, uno dei fedelissimi della Middle Sea Race.(Ro.Da.)