29/04/2024
Direttore: Franco Liistro

Prima Tarquini torna alla vittoria poi Vervisch regala il successo all’Audi

Alcaniz. Terzo round del campionato WTCR sulla pista spagnole di Aragon.  In gara 1 successo di Gabriele Tarquini che dopo due anni torna a mettere piede sul gradino  più alto del podio mentre in gara 2 Vervisch ha portato l’ Audi al successo.

 Gabriele Tarquini ha ritrovato il successo nel WTCR  dopo due anni approfittando della pole position sulla griglia invertita della WTCR Race of Spain al MotorLand Aragón. Il veterano di Giulianova non riusciva ad imporsi dalla WTCR Race of Hungary del 2019, ma è riuscito ad avere la meglio con la sua Hyundai Elantra N tenendosi dietro Mikel Azcona.

Il pilota della BRC Hyundai N LUKOIL è partito benissimo chiudendo la porta al rivale della Zengő Motorsport, che quindi si deve accontentare della piazza d’onore con la propria CUPRA Leon Competición.

“È stata una gara davvero difficile con questa temperatura e con questo peso. Ma, fortunatamente, la macchina è stata fantastica. Devo ringraziare tutti i ragazzi di Hyundai e BRC perché mi hanno dato una vettura fantastica. Non abbiamo mai testato in queste condizioni, è stato molto difficile, soprattutto negli ultimi due o tre giri, ma la macchina era incredibile. I primi due o tre giri stavo spingendo e penso che Azcona stesse cercando di salvare le gomme per la seconda parte della gara. Stavo spingendo dall’inizio, dalla prima curva alla fine, al massimo che potevo”.

Il campione in carica Yann Ehrlacher era partito terzo, ma si è visto scavalcare dalle Audi della Comtoyou condotte da Tom Coronel (esterno del tornantino e poi buttatosi all’interno alla curva 17) e Nathanaël Berthon, terminando quinto.

Coronel aveva ceduto il posto a Berthon nel tentativo di riprendere Tarquini ed Azcona, ma alla fine non ha funzionato e quindi l’olandese si è ripreso il podio.

Dietro al pilota della Cyan Racing Lynk & Co c’è Gilles Magnus (Comtoyou Team Audi Sport), con Norbert Michelisz che non è partito benissimo, ma chiude comunque settimo in rimonta. Frédéric Vervisch ha provato nel finale ad attaccare l’ungherese, che però ha respinto gli assalti del belga.

Il Goodyear #Followtheleader, Jean-Karl Vernay, è nono dopo essere stato arretrato di tre piazze in griglia per aver ostacolato Coronel in Q2. La Top10 annovera anche Thed Björk (Lynk & Co).

A punti ci sono pure Yvan Muller e Santiago Urrutia con le loro Lynk & Co, Luca Engstler su Hyundai, Jordi Gené ed Esteban Guerrieri, il quale è il migliore delle Honda griffate ALL-INKL.COM Münnich Motorsport. Tiago Monteiro ha invece dovuto osservare un drive-through per essere passato due volte in pit-lane in fase di schieramento in griglia.

In gara 2 Frédéric Vervisch ha regalato la prima vittoria alla nuova Audi RS 3 LMS  in Gara 2 della WTCR Race of Spain partendo dalla pole position.Il pilota del Comtoyou Team Audi Sport era dalla WTCR Race of Slovakia del 2019 che non si imponeva, e ha preceduto Thed Bjork (Cyan Performance Lynk & Co) sotto al sole cocente del MotorLand Aragón.Lo svedese ha dovuto tenere duro per resistere a Gilles Magnus (Comtoyou-Audi), che più volte lo ha provato ad infilare al tornantino, ma che poi si è dovuto accontentare del terzo posto.

Al via Mikel Azcona, secondo in gara 1, ha fatto pattinare le ruote della Cupra Leon Competición della Zengő Motorsport, venendo miracolosamente evitato da tutti. Vervisch è passato al comando seguito da Björk, Magnus, Norbert Michelisz e dal Goodyear #FollowTheLeader, Jean-Karl Vernay, che ha cominciato a ritrovarsi pressato dalle Audi della Comtoyou condotte da Nathanaël Berthon e Tom Coronel.

Michelisz via radio ha lamentato vibrazioni all’anteriore destra e dal giro 7 ha cominciato a perdere terreno. Vernay è passato quarto, nonostante anche lui avesse vibrazioni e uno strano rumore a tormentarlo.Berthon si è messo dietro Michelisz al giro 8, mentre in quello successivo Coronel ha dovuto parcheggiare a bordo pista per un problema. E’ entrata quindi la Honda Civic Type R Limited Edition safety car.

Dopo un solo giro, la safety car  si è tolta di torno e Vervisch ha ripreso la sua cavalcata. Gabriele Tarquini ha scavalcato Michelisz, che poco dopo si è ritirato per una foratura. Berthon ha tagliato il traguardo in Top5 seguito dalla Hyundai dell’abruzzese.Yann Ehrlacher è salito settimo e questo gli consente di essere a -8 in classifica da Vernay.

Ottavo Luca Engstler (Hyundai), nono Rob Huff e decimo Yvan Muller. L’inglese della Cupra ha superato la Lynk & Co del francese al giro 7, ma nel tentativo di risposta fra i due c’è stata una toccata e Huff ha quasi rischiato di girarsi.

Esteban Guerrieri (ALL-INKL.COM Münnich Motorsport) è il migliore delle Honda Civic Type R con l’undicesimo posto, davanti ad Azcona in rimonta dopo il via disastroso. Punti anche per le Honda di Néstor Girolami, Tiago Monteiro ed Attila Tassi.Oltre a Coronel, fuori pure Santiago Urrutia (Lynk & Co) per la rottura di una sospensione in un contatto mentre era 11°.

Questo il commento di  Frédéric Vervisch: “Devo ringraziare la nostra squadra, il marchio Audi, la nuova macchina che anche Gilles ha dimostrato essere competitiva. Congratulazioni a lui e a Thed. Sono estremamente felice di convertire una pole position. Dall’esterno sembra tutto facile, ma posso dirvi che c’era di nuovo un sacco di tensione in partenza. Non hai nessuno davanti a te, quindi è sempre un po’ diverso. Ma la partenza è stata super e Thed era abbastanza veloce. Mi ha detto che ha avuto un’opportunità, forse ce n’era un’altra in cui poteva davvero provare qualcosa. Ma penso che dopo un paio di giri avevo solo un piccolo distacco e speravo che Gilles gli mettesse un po’ di pressione; probabilmente l’ha fatto, non sono sicuro. In ogni caso, il margine c’era e quindi non ero contento della safety car quando è entrata! La ripartenza è stata effettivamente brutta, ma alla fine è stata buona perché è stato strano, penso che ci sia stato un sacco di pick-up che non ho notato e credo che tutti siano rimasti sorpresi”.

Vernay continua a indossare la giacca blu del Goodyear #FollowTheLeader dopo che il suo quarto posto in Gara 2 gli ha permesso di estendere il suo vantaggio a +8 punti su Ehrlacher. Berthon è arrivato quinto con il vincitore di Gara 1 Tarquini sesto. Ehrlacher e Luca Engstler si sono piazzati rispettivamente settimo e ottavo, mentre Rob Huff (Zengő Motorsport – Cupra Leon Competición) ha battuto Yvan Muller (Cyan Racing Lynk & Co) per il nono posto dopo una battaglia divertente tra i due ex vincitori del titolo mondiale WTCC.(J.C.)

Ordine di arrivo gara 2:

1 - Frederic Vervisch (Audi) - Comtoyou - 13 giri

2 - Thed Björk (Lynk & Co) - Cyan - 1"191

3 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 1"691

4 - Jean-Karl Vernay (Hyundai) - Engstler - 2"400

5 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 3"834

6 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 5"434

7 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co) - Cyan - 9"968

8 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 10"974

9 - Robert Huff (Cupra) - Zengő - 12"788

10 - Yvan Muller (Lynk & Co) - Cyan - 14"266

11 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengő - 15"626

12 - Néstor Girolami (Honda) - Münnich - 15"855

13 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 19"845

14 - Tiago Monteiro (Honda) - Münnich - 21"083

15 - Attila Tassi (Honda) - Münnich - 22"024

16 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengő - 28"138

17 - Jessica Bäckman (Hyundai) - Target - 31"400

Classifica campionato:

1.Vernay 82 punti; 2.Ehrlacher 74; 3.Muller 67; 4.Urrutia 60; 5.Tarquini 58; 6.Tassi 57; 7.Guerrieri 56; 8.Monteiro 54; 9.Björk 52; 10.Berthon 51.

  Ordine di arrivo gara 1:

1 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 10 giri

2 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengő - 1"880

3 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 8"445

4 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 9"531

5 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co) - Cyan - 10"416

6 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 10"578

7 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 11"410

8 - Frederic Vervisch (Audi) - Comtoyou - 12"161

9 - Jean-Karl Vernay (Hyundai) - Engstler - 13"263

10 - Thed Björk (Lynk & Co) - Cyan - 14"132

11 - Yvan Muller (Lynk & Co) - Cyan - 15"416

12 - Santiago Urrutia (Lynk & Co) - Cyan - 16"360

13 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 18"560

14 - Jordi Gene (Cupra) - Zengő - 23"580

15 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 24"248

16 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengő - 25"622

17 - Andreas Bäckman (Hyundai) - Target - 26"036

18 - Attila Tassi (Honda) - Münnich - 27"051

19 - Néstor Girolami (Honda) - Münnich - 29"161

20 - Jessica Bäckman (Hyundai) - Target - 35"835

21 - Tiago Monteiro (Honda) - Münnich - 49"603