29/03/2024
Direttore: Franco Liistro

DAKAR: ANCHE PETERHANSEL PAGA PEGNO, VINCE SAINZ ED E’ IL NUOVO LEADER

 

Uyuni. La Dakar 2018  non finisce di stupire ovvero di mietere vittime illustri. La settima tappa da La Paz a Uyuni  con un menu di 726 chilometri e  con una tappa marathon, ovvero senza possibilità di assistenza esterna, di 425,  non è stata da meno: la vittima di giornata è stata Peterhansel ovvero il leader della classifica.

Il “Signor Dakar”  si è fermato al km. 186  della speciale con la sospensione posteriore sinistra a pezzi a seguito di una botta con una pietra. Despres, che oramai è fuori classifica, si è fermato per aiutare i compagni di squadra d’altronde questo è oramai il suo ruolo. Però la riparazione ha richiesto tempo e alla fine il ritardo è stato di quasi due ore.  Evidente all’arrivo la disdetta di Peterhansel ma non  certo lo sconforto. L’ex leader della classifica si è limitato a un breve commento:….”Non è finita, non  è finita” . Il che lascia  prevedere che il pilota della Peugeot  ripartirà più motivato che mai come puo’ esserlo solo un leone ferito ma non abbattuto.

Ad approfittare della sfortuna di Peterhansel  è stato Carlos Sainz  che si è aggiudicato la tappa,  ed è la seconda vittoria dopo quella di giovedì, con dodici minuti su de Villiers e quattordici sul principe Al- Attiyah. Il matador ora guida la classifica  con 1 ora e undici minuti sul qatariora, segue Peterhansel  a un’ora e 20 ‘ ovvero solo otto secondi sulla seconda Toyota, quella di De Villiers, al quinto posto la terza Toyota, quella di Ten Brinke.

Quella che era sembrata una cavalcata  senza ostacoli  della Peugeot  si sta trasformando in una marcia sofferente anche se bisogna ammettere che  sino ad ora non  è stata l’affidabilità a rallentare prima Despres e poi Peterhansel: in entrambi i casi un impatto con una pietra  è stato fatale.

Al contrario le Toyota che nella prima settimana avevano evidenziato grossi problemi  a muoversi tra le dune  ora hanno trovato  concretezza  e continuità. Forse non è troppo tardi, almeno per Al- Attiyah.

Una prima verifica la si potrà avere già nell’ottava tappa : da Uyuni a Tupiza. In programma “solo” 585 chilometri  ma ben 498  di prova speciale, la più lunga di tutta la Dakar e tutta sull’altipiano boliviano ad otre 3.500 metri di altitudine.

Non è stata da meno la corsa tra le moto:  Van Beveren è tornato  leader della graduatoria  ma il protagonista della giornata è stato   Joan Barreda che non solo si è imposto   con 2'51" su Van Beveren  ma soprattutto  ha un passo avanti anche in classifica generale ed ora  è  al terzo posto a 4'45" di distacco dal leader della classifica.

 Lo spagnolo ha però pagato cara la terza vittoria di tappa. Infatti è giunto all’arrivo  zoppicante per via di una caduta. C’è il timore che Barreda abbia un grosso problema  al ginocchio e lo si saprà solo dopo  l’intervento della équipe medica. Dall’ambiente Honda  sono trapelate voci molto pessimistiche,  se così fosse ben difficilmente Barreda si presenterà al via della ottava tappa. I piloti delle due ruote ci hanno abituato a veder sopportare   sofferenze oltre ogni limite e allora…..si vedrà. (Angel Ramos)

ORDINE DI ARRIVO SETTIMA TAPPA:

AUTO
1. Carlos Sainz  / Lucas Cruz, Peugeot 3008 DKR Maxi, 4h. 49’26”
2. Giniel de Villiers  / Dirk von Zitzewitz , Toyota 4WD, + 12’05”
3. Nasser Al Attiyah  / Matthieu Baumel , Toyota 4WD, + 14’19”
4. Jakub Przygonski  / Tom Colsoul , Mini 4WD, + 20’56”
5. Martin Prokop  / Jan Tomanek, Ford 4WD, + 23’57”
6. Lucio Alvarez  / Robert Howie , Toyota 4WD, + 28’49”
7. Bernhard Ten Brinke  / Michel Perin, Toyota 4WD, + 31’33”
8. Khalid Al Qassimi  / Xavier Panseri, Peugeot 3008DKR Maxi, +  39’30”
9. Boris Garafulic  / Felipe Palmeiro, Mini 4WD, + 54’42”
10. Peter Van Merksteijn / Maciej Marton, Toyota 4WD, + 57’21”

………
20. Stéphane Peterhansel  / Jean-Paul Cottret, Peugeot 3008DKR Maxi, + 1h.47’56”

CLASSIFICA DOPO SETTIMA TAPPA:

AUTO
1. Carlos Sainz / Lucas Cruz , Peugeot 3008 DKR Maxi, 21h. 41’38”
2. Nasser Al Attiyah / Matthieu Baumel , Toyota 4WD, + 1h. 11’29”
3. Stéphane Peterhansel / Jean-Paul Cottret , Peugeot 3008DKR Maxi, + 1h. 20’46”
4. Giniel de Villiers  / Dirk von Zitzewitz , Toyota 4WD, + 1h. 20’54”
5. Bernhard Ten Brinke  / Michel Perin , Toyota 4WD, + 1h. 25’4”
6. Jakub Przygonski  / Tom Colsoul , Mini 4WD, + 2h. 19’2”
7. Martin Prokop / Jan Tomanek , Ford 4WD, + 2h.
22’39”
8. Khalid Al Qassimi / Xavier Panseri , Peugeot 3008DKR Maxi, + 2h. 41’26”
9.
Peter Van Merksteijn / Maciej Marton, Toyota 4WD, + 4h. 23’35”
10. Lucio Alvarez  / Robert Howie, Toyota 4WD, + 5h. 14’16”

Moto
1.Adrien Van Beveren (Yamaha) – 21.49’18”
2, Kevin Benavides (Honda) + à 3’14”
3, Joan Barreda Bort (Honda) + à 4’45”
4. Matthias Walkner (KTM) + à 8’18”
5. Toby Price (KTM) + à 13’34”
6. Xavier de Soultrait (Yamaha) + à 16’39”
7. Antoine Meo (KTM) + à 17’40”
8. Pablo Quintanilla (Husqvarna) + à 20’47”
9. Gerard Farres Guell (KTM) + à 33’27”
10.Stefan Svitko (KTM) + à 33’53”