29/04/2024
Direttore: Franco Liistro

MotoGP: Bagnaia impone subito la sua legge e risponde a Martin, sorprende la KTM di Brad Binder, deludono Yamaha e Honda

Lusail. Francesco Bagnaia nella gara lunga del primo round del motomondiale 2024  ha subito risposto  allo show  di Martin nella gara di sabato. E’ la legge di un vero campione del mondo. Promessa mantenuta e prima vittoria dell’anno !! Una vittoria da incorniciare perché Bagnaia ha tenuto un passo gara incredibile  cui nessuno poteva pensare dopo le difficoltà emerse sabato.

La domanda ora è lecita perché Bagnaia vince le gare lunghe mentre mostra dei limiti della gara del sabato? Ovviamente la domanda, ma al contrario, vale per Jorge Martin.

Una delle chiavi principali della   gara di oggi è stata senza dubbio la partenza del pilota italiano che invece sabato era apparso piuttosto incerto :  Bagnaia è passato dalla quinta posizione alla prima in appena 32 secondi all’interno del primo giro.

Il rilascio della frizione, come ha ammesso il pilota della Ducati,  è stato perfetto per prendere subito un abbrivio migliore rispetto agli altri, si è spostato sulla parte sinistra della pista per poi stringere in staccata e mettersi alle spalle Bastianini, Marquez e Aleix Espargarò poi sfruttando il grande slancio preso dai precedenti sorpassi, Bagnaia ha infilato anche Martin per prendersi una prima posizione che non avrebbe poi più mollato: un colpo da campione  che ha sorpreso tutti quanti, ma il campione  si vede anche da questi “numeri”  che probabilmente sono studiati anche a tavolino  sperando che tutto funzioni nel modo migliore.

Per Bagnaia è la vittoria numero 19 in MotoGP e da oggi è lui la lepre del campionato secondo le previsioni dal momento che il successo ha significato anche il primo posto in classifica. Di grande rilievo anche  la gar di Brad Binder, che si porta a casa un altro secondo posto dopo quello di sabato alle spalle di Martin che si è dovuto accontentare di un terzo posto  dopo una gara abbastanza anonima in cui la grinta della Ducati Pramac proprio non si è vista.  Lo spagnolo ha preceduto  la Ducati di Marc Marquez . ancora molto distante dalla forma  schiacciasassi degli anni migliori  ma presto potrebbe arrivare poi  Enea Bastianini , Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio. Alla fine la classifica dice per un quadro complessivo  ben 6 ducatisti nella top7.

Con la Ducati bene anche la KTM  con Binder non certo con Miller che sembra in una fase discendente, senza infamia ma senza lode l’Aprilia che non ha ripetuto la bella prova: Espargaro’ è solo ottavo e Vinales decimo, notte fonda per Yamaha e Honda. Quartararo ha chiuso solo undicesimo, mentre in casa Honda il migliore, si fa per dire, è Zarco dodicesimo mentre Luca Marini è ventesimo. Probabilmente entrambi rimpiangono già il bye bye dato alla Ducati.

Al termine del primo round della stagione, Bagnaia guida la classifica generale del campionato a quota 31 punti con un vantaggio di 2 lunghezze su Binder, 3 su Martin, 13 su Marc Marquez, 16 su Bastianini e Aleix Espargarò, 18 su Alex Marquez, 22 su Di Giannantonio e Acosta. Appuntamento per una rivincita a Portimao tra quindi giorni

Hanno detto:

Francesco Bagnaia: “Conoscevamo il nostro potenziale. Abbiamo cercato di fare il massimo ieri sapendo che qualcosa andava modificato per la gara di oggi e l’abbiamo fatto stamattina per il warm up.Abbiamo fatto uno step in avanti e la gara è stata completamente diversa rispetto a ieri, ho cercato di gestirla anche in maniera diversa e ha funzionato, quindi sono molto contento. A questo punto andremo a Portimao cercando di crescere ulteriormente e di fare un altro step.La strategia era uguale a ieri, ma stavolta sono riuscito ad avere un buono stacco dalla frizione. Ieri ho provato a fare tutto in percorrenza, stavolta ho cambiato e non avevo più chattering e ho risolto tutti i miei problemi dal warm-up. Ieri è stato un disastro, tantissime vibrazioni. Oggi sono arrivato a fine gara con la gomma perfetta, la mia squadra è stata incredibile anche questa volta.Nel primo giro era fondamentale partire così bene, ho cercato di prendere la testa presto per poi avere la posizione per gestire. Ho voluto fare il matto sin da subito per poi beneficiarne per il resto della gara. Oggi la pista era molto più reattiva, solitamente ci mettiamo cinque o sei giri per trovare la giusta velocità“.

Jorge Martin: “Una gara davvero difficile. Sono partito bene, ma sin dall’avvio ho dovuto gestire bene la gomma. Pensavo che il ritmo iniziale fosse un po’ più lento, ma Bagnaia ha iniziato subito a spingere. Comunque ho dimostrato di avere un passo veloce. Decisamente più veloce rispetto alla gara di un anno fa. Ho controllato la moto per non finire il grip al posteriore e le cose sono andate bene. Nelle battute conclusive ho vissuto la battaglia finale con Brad Binder per la seconda posizione. Anche lui ha spinto al massimo e ha avuto la meglio nonostante avessi quasi colmato il gap. Ho provato anche il sorpasso ma si è difeso bene. Il bilancio del mio weekend? Ho messo a segno tanti punti ed è importante. Ho vinto la Sprint Race e sono contento. Ora testa alla prossima gara. Non sto riuscendo ancora a guidare la moto come vorrei. Ho ancora margine nonostante tutto”.

Brad Binder: “Non pensavo che avrei potuto mantenere un passo del genere fino alla fine. Devo fare i complimenti alla squadra perché la mia moto andava veramente forte.Ho tenuto fino alla fine e sinceramente Bagnaia è stato impressionante, non ha sbagliato una curva dall’inizio alla fine, con una velocità sul giro notevolissima.Non è un mistero che la nostra moto sia più aggressiva sulle gomme e la nostra preparazione si leghi a questo. L’aspetto su cui dobbiamo continuare a lavorare riguarda proprio il mantenimento dello stato dello pneumatico per ottenere ancor più prestazione“

Aleix Espargarò:"Non posso essere contento del risultato di oggi, dopo quanto mostrato durante il weekend. Qualcosa non ha funzionato a livello di grip al posteriore dal primo giro, non avevo la possibilità di lottare come ieri. Lascio comunque il Qatar sapendo di avere una moto competitiva e, nonostante ritenga di aver perso una buona opportunità oggi, siamo solo all'inizio del campionato".

Maverick Vinales:"Il feeling rispetto a ieri è migliorato notevolmente. Dobbiamo comunque capire quali sono i punti da migliorare, sono comunque piccoli dettagli, ma dobbiamo ancora individuare la direzione giusta. È stato un weekend interessante che ci ha comunque consentito di raccogliere informazioni importanti. Oggi ho fatto una gara dietro a diversi piloti e diversi moto, il che mi ha permesso di individuare i nostri punti di forza e di debolezza. Sicuramente, uno dei punti da migliorare è la gestione dell’usura della gomma anteriore, che al momento non mi permette di essere veloce come vorrei"

Pedro Acosta: “Meglio andare 10 giri con loro per capire come c…o fanno ad andare veloce, che 20 con calma e non capire un c….o.  Un problema con la gomma posteriore, fa parte delle cose che vanno comprese nella messa a punto e nella gestione della gara. Ci portiamo queste informazioni in vista di Portimao.Non ho avuto modo per pensare, mi sono voluto godere il momento“.

Enea Bastianini:” Non mi sono acceso un po’ per scelta, perché mi aspettavo un drop più importante della gomma. Alla fine invece, visto com’era andata ieri, c’è stato meno degrado del previsto. Sono stato conservativo, ma mi dispiace perché sapevo che si poteva fare qualcosina meglio. Non avrei avuto comunque il passo di Pecco ma un po’ mi dispiace.Visti i test mi aspettavo di più da questa pista, invece le condizioni sono cambiate e da venerdì siamo rimasti più o meno lì, senza migliorare tanto. Analizzeremo i dati per cercare di capire cosa non ha funzionato bene. Poi ho un conto in sospeso con Portimao, quindi cercherò di essere più competitivo“

Fabio Di Giannantonio: “Sono contento del risultato. Partire con una settima posizione non è male. Sinceramente mi aspettavo qualcosina in più, ma ho avuto un problema ai freni. In ogni curva la leva mi dava qualche problema. Dovremo capire il perché. Ad ogni modo la gara è stata buona e ho limitato i danni. Complimenti alla squadra che ha fatto un grandissimo lavoro”.

Marc Marquez: “Oggi non è stato semplice, ho provato a gestire al meglio la gomma davanti, quando Martin è scappato un po’ e mi ha passato Pedro Acosta abbiamo perso un po’ di tempo, perché io sono andato lungo a una curva.Provando a tornare sotto su Martin ho usato molto l’anteriore, quando sono arrivato dietro a lui la temperatura si è alzata molto e quindi con queste moto non è semplice sorpassare. Penso che Martin andasse anche più veloce di Binder, ma quando gli arrivava dietro non riusciva a sorpassarlo per via della temperatura della gomma. Bisogna gestire diversi aspetti, non è semplice”.(Jorge Cacertes)

Così all’arrivo:

1.Francesco BAGNAIA ITA Ducati Lenovo Team DUCATI 39’34.869

2.Brad BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM + 1.329

3.Jorge MARTIN SPA Prima Pramac Racing DUCATI +1.933

  1. Marc MARQUEZ SPA Gresini Racing MotoGP DUCATI +3.429

5.Enea BASTIANINI ITA Ducati Lenovo Team DUCATI +5.153

6.Alex MARQUEZ SPA Gresini Racing MotoGP DUCATI + 6.791

7.Fabio DI GIANNANTONIO ITA Pertamina Enduro VR46 Racing T DUCATI +9.161

8.Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing APRILIA +11.242

Pedro ACOSTA SPA Red Bull GASGAS Tech3 KTM +11.595

10.Maverick VIÑALES SPA Aprilia Racing APRILIA +13.197

11.Fabio QUARTARARO FRA Monster Energy Yamaha MotoGP YAMAHA +17.701

12.Johann ZARCO FRA CASTROL Honda LCR HONDA +18.075

13.Joan MIR SPA Repsol Honda Team HONDA +18.437

  1. Marco BEZZECCHI ITA Pertamina Enduro VR46 Racing T DUCATI + 19.194

15.Miguel OLIVEIRA POR Trackhouse Racing APRILIA + 20.717

16.Alex RINS SPA Monster Energy Yamaha MotoGP YAMAHA +24.093

17.Augusto FERNANDEZ SPA Red Bull GASGAS Tech3 KTM + 24.106

18.Franco MORBIDELLI ITA Prima Pramac Racing DUCATI +24.641

19.Takaaki NAKAGAMI JPN IDEMITSU Honda LCR HONDA +25.556

20.Luca MARINI ITA Repsol Honda Team HONDA +42.422

21.Jack MILLER AUS Red Bull KTM Factory Racing KTM +42.761

CLASSIFICA MONDIALE MOTOGP 2024:

  1. Francesco Bagnaia (Ducati) 31, 2. Brad Binder (KTM) 29, 3. Jorge Martin (Ducati) 28, 4. Marc Marquez (Ducati) 18, 5. Enea Bastianini (Ducati) 15, 6. Aleix Espargarò (Aprilia) 15,7. Alex Marquez (Ducati) 13,8. Pedro Acosta (KTM) 9,9. Fabio Di Giannantonio (Ducati) 9, 10. Maverick Vinales (Aprilia) 7, 11. Fabio Quartararo (Yamaha) 5, 12. Johann Zarco (Honda) 4,13. Joan Mir (Honda) 3,14. Marco Bezzecchi (Ducati) 2, 15. Miguel Oliveira (Aprilia) 1