26/04/2024
Direttore: Franco Liistro

MARC MARQUEZ SUONA LA “NONA”, ROSSI 2°, VINALES 3°, 4 DUCATI GIU’ DAL PODIO

 

Sachsenring. Non c’è proprio nulla da fare. Marquez è un cannibale sempre affamato e anche quando potrebbe accontentarsi di un piazzamento, in questo caso il secondo posto, non cede e non lascia spazio e gloria a nessuno. Sul circuito tedesco ci ha provato come al solito Lorenzo ma la speranza del pilota della Ducati è durato sino a quando la gomma posteriore non ha perso aderenza e il suo ritmo è inevitabilmente calato.

Marquez ha giocato come il gatto con il topo, una volta liberatosi di Petrucci si è messo in caccia di Lorenzo attendendo il momento in cui lo spagnolo della Ducati avrebbe inevitabilmente ceduto. E così è stato, per Marc Marquez è la nona vittoria stagionale.

Ottimo secondo posto per Valentino Rossi, come al solito particolarmente efficace di domenica dopo qualche difficoltà di troppo accusata nelle precedenti sessioni, mentre ha chiuso al terzo posto il suo compagno di squadra. Maverick Vinales, autore di una gran rimonta nel finale che gli ha permesso di soffiare l'ultimo posto del podio a un combattivo ma deludente nei momenti cruciali Danilo Petrucci.

Petrucci ha preceduto sul traguardo le altre tre Ducati, quella di Bautista che nel finale aveva la meglio di Lorenzo e Dovizioso che chiudeva in settima posizione.

Dovizioso ha portato a termine una gara che più incolore di così non si poteva immaginare . In pratica pur partendo dalla seconda fila l’italiano non ha mai fatto nulla per mettersi in evidenza, ha fatto da spettatore alla gara degli altri. Evidentemente anche di testa ha oramai archiviato la stagione rinunciando anche a eventuali piazzamenti di prestigio. In Ducati non pare siano preoccupati di questo crollo psicologico che certo non depone a favore del pilota che da quando ha rinnovato il contratto e sui è liberato di Lorenzo ha perso completamente la voglia di correre. Almeno così sembra.

Comunque Dovizioso è in buona compagnia se si guarda alle prestazioni di Iannone che dopo una gara deludente ha chiuso in dodicesima posizione.

Con questa vittoria Marquez allunga ulteriormente in classifica arrivando a quota 165 punti, con 46 lunghezze di vantaggio su Rossi e 56 su Vinales. Il Motomondiale ora si concede una piccola vacanza e tornerà con il GP della Repubblica Ceca, in programma a Brno il weekend del 3-5 Agosto.

Hanno detto:

Marc Marquez:"Ovviamente sono molto felice, vincere nove volte consecutive qui è un qualcosa di incredibile! Ma ogni anno la pressione aumenta, perché già a partire dal giovedì tutti iniziano a chiedermi di vincere domenica! Ad ogni modo, abbiamo l'esperienza per gestire anche questa situazione. Oggi mi aspettavo che la gara avesse diverse fasi, con il primo calo delle gomme dopo circa nove giri e un altra da sette a cinque giri dalla fine. Ero preparato a gestire le diverse situazioni, ma all'inizio non è stato facile perché la mia partenza non è stata perfetta. Mi aspettavo che Lorenzo potesse passarmi al via, ma non Petrucci. Ho perso subito due posizioni e tornare davanti non è stato facile. Quando l'ho fatto, ho iniziato a spingere per creare un divario, ma senza fare il "pazzo", in modo da poter gestire il consumo delle gomme fino a fine gara. Poi, dal muretto, mi hanno segnalato che Valentino si stava avvicinando molto velocemente, e quando ho visto sulla board che era arrivato a 6 decimi ho capito che dovevo spingere ancora di più e sfruttare al massimo le mie gomme per due o tre giri. E così ho fatto il mio giro più veloce della gara e ho riaperto nuovamente un gap che poi ho potuto gestire."

Valentino Rossi:"Di solito il Sachsenring è una pista difficile per la nostra M1, ma oggi siamo riusciti a ottenere un doppio podio e quindi siamo molto contenti, anche per il grande lavoro fatto dal team. Sono molto soddisfatto perché ho fatto una gara fantastica fin dall'inizio, non ho mai commesso errori. È un bel risultato, il migliore dell'anno. La scorsa settimana ho rivisto la gara dell'anno scorso e mi sono detto: "Folger aveva fatto molto bene con la Yamaha, quindi noi dobbiamo fare lo stesso!" E alla fine, infatti, ho portato a casa la stessa posizione che aveva ottenuto lui, quindi sono contento. Avevo motivazioni extra dopo il 3° posto di mio fratello Luca in Moto2, sono molto fiero di lui. Questo è un ottimo modo per chiudere questa prima parte di stagione e andare in vacanza, stiamo andando bene, ma abbiamo bisogno di una mano dalla Yamaha: io glielo dico sempre ai giapponesi, faccio pressioni, perché se ce la daranno potremo essere anche più competitivi."

Jorge Lorenzo: “Anche oggi ho fatto una buona partenza e sono rimasto in testa per diversi giri, però fin dall’inizio avevo notato che la pista non aveva molto grip. Ero al comando ma mi rendevo conto di non riuscire a staccare i miei inseguitori e quando la gomma posteriore ha iniziato a perdere aderenza è stato impossibile mantenere il ritmo. In generale abbiamo fatto progressi tutto il fine settimana, però non siamo riusciti a confermare il buon lavoro con un risultato positivo. Forse abbiamo sbagliato direzione con il setting della moto: ci siamo concentrati troppo nel cercare di ottenere molto grip all’anteriore e probabilmente abbiamo trascurato un po’ il posteriore che alla fine ci ha pregiudicato la gara e reso impossibile lottare per il podio. Adesso ci aspetta la festa del WDW a Misano e poi, dopo qualche giorno di riposo, ci concentreremo su Brno dove sono convinto che torneremo ancora più forti.”

Andrea Dovizioso :“E’ stata una gara difficile, ma almeno questa volta abbiamo lottato nel gruppo di testa in un circuito dove, nel passato, non avevamo mai ottenuto dei buoni risultati. Avevamo una buona velocità a inizio gara però non riuscivo a guidare in scioltezza e quindi non ho potuto mantenere lo stesso passo fino alla fine. Fino a metà gara giravo con i tempi dei primi ma poi è calata la gomma posteriore e non sono più riuscito a guidare in modo fluido e a far scorrere la moto in centro curva. Peccato, ma faremo tesoro anche di questa esperienza per capire meglio la direzione da seguire.”

Scott Redding: "Sono partito piuttosto bene, recuperando posizioni. Negli ultimi weekend la gara è sempre stata la sessione in cui mi sono sentito meglio, e anche oggi devo dire che avevo abbastanza fiducia. Purtroppo quando mancavano 5-6 giri alla fine ho avuto un brusco calo della gomma posteriore. Ho cercato per tutta la gara di preservarla, rimanendo dietro a Rabat e pensando di tentare l'attacco nel finale, ma la totale mancanza di grip mi ha costretto ad accontentarmi della quindicesima posizione. Sono un po' deluso, alla luce del buon feeling, ma su questa pista perdere aderenza sul lato sinistro con tutte le curve da quella parte significa perdere tantissimo tempo".(Andreas Fischer)

ORDINE DI ARRIVO DOPO 30 GIRI:

1.Marc Marquez - (Honda) - 30 41’05”019
2. Valentino Rossi - (Yamaha) - Yamaha - 2”196
3. Maverick Viñales - (Yamaha) - Yamaha - 2”776
4. Danilo Petrucci - (Ducati) - Pramac - 3”376
5. Alvaro Bautista - (Ducati) - Nieto - 5”183
6. Jorge Lorenzo - (Ducati) - Ducati - 5”570
7. Andrea Dovizioso - (Ducati) - Ducati - 7”941
8. Dani Pedrosa - (Honda) - Honda - 12”711
9. Johann Zarco - (Yamaha) - Tech 3 - 14”428
10.Bradley Smith - (KTM) - KTM - 21”474
11. Hafizh Syahrin - (Yamaha) - Tech 3 - 25”809
12. Andrea Iannone - (Suzuki) - Suzuki - 25”963
13. Tito Rabat - (Ducati) - Avintia - 29”040
14.Jack Miller - (Ducati) - Pramac -29”325
15. Scott Redding - (Aprilia) - Gresini - 34”123
16. Stefan Bradl - (Honda) - Marc VDS - 38”207
17. Thomas Luthi - (Honda) - Marc VDS - 49”369
18. Karel Abraham - (Ducati) - Nieto - 1’01”022
19. Xavier Simeon - (Ducati) - Avintia - 1’16”692

Classifica campionato:
1.Marquez 165 punti; 2.Rossi 119; 3.Vinales 109; 4.Dovizioso e Zarco 88; 6.Lorenzo 85; 7.Petrucci 84; 8.Crutchlow 79; 9.Iannone 75; 10.Miller 57.