25/04/2024
Direttore: Franco Liistro

SBK: REA VOLA VERSO IL MONDIALE, SUL PODIO DAVIES (DUCATI) E LAVERTY (APRILIA)

Misano. Nono trionfo stagionale di Jonathan Rea per nulla impressionato psicologicamente dal fatto che il compagno di squadra Tom Sykes avesse firmato la super pole. Un'altra perla nell'incredibile carriera in Superbike per Jonathan Rea, che ha dominato Gara 1 dall'inizio alla fine. A fargli compagnia a sul podio ci sono il gallese della Ducati Chaz Davies e l'irlandese Eugene Laverty con l'Aprilia. Settima posizione per l'altra Ducati di Melandri, mai brillante e quasi sconfortato dagli eventi negativi che sembrano perseguitarlo.

Rea al semaforo scatta meglio del compagno di squadra Sykes prendendosi la testa della corsa. Laverty conserva il terzo posto, mentre Davies, che scattava dalla settima casella, dopo poche curve è già al quarto posto.

Con il passare dei giri Sykes comincia a perdere….colpi per via di alcuni problemi alla sua Kawasaki e viene superato via via da Davies e Laverty. Nella seconda parte di gara Rea fa il vuoto e alle sue spalle Davies approfitta di un errore di Laverty per sopravanzarlo.

Rea allunga così ulteriormente in classifica, salendo a quota 345 punti. Davies segue a 265, poi van der Mark con 228. Melandri rimane in sesta posizione a quota 177.

Hanno detto:

Chaz Davies: "Dobbiamo essere soddisfatti di questo risultato, non era scontato visto che partivamo dalla settima casella in griglia. Penso che oggi abbiamo ottenuto il massimo, sia dalla mia guida che dalla moto. La Panigale R è senza dubbio competitiva qui, dobbiamo solo fare qualche piccolo passo avanti per giocarci la vittoria. Durante la gara mi sono potuto fare un'idea precisa delle aree nelle quali migliorare, quindi proveremo a sfruttare al meglio i dati raccolti per essere ancora più competitivi in Gara 2. Partiremo ancora dalla terza fila ma ormai ci sono abituato, poi oggi abbiamo fatto una partenza fulminea e spero di farne un'altra così domani".  

Marco Melandri :“Dopo non aver potuto continuare il lavoro sul setup ieri pomeriggio a causa della pioggia, sapevamo che la FP4 questa mattina sarebbe stata fondamentale, specialmente per prendere confidenza con la nuova gomma anteriore a disposizione. Invece, sfortunatamente, un problema ci ha tenuto ai box. Questo ci ha costretti a partire in gara senza particolari riferimenti e, vista anche una partenza non ottimale, è stata davvero dura. Comunque abbiamo raccolto indicazioni utili, che studieremo per fare ulteriori modifiche in vista di Gara 2”.

Michael Ruben Rinaldi:“In questo round abbiamo faticato un po’ più del solito ed aver perso la FP3, con così tante nuove opzioni di pneumatici a disposizione, ha reso tutto un po’ più difficile. In gara abbiamo perso grip all’anteriore dopo pochi giri. Ho deciso di fare un pit-stop e rientrare con una gomma diversa per fare alcune prove ed ho ripreso fiducia, quindi sono sicuro che domani potremo dire la nostra”.

Loris Baz:"E’ stata tutta colpa mia. Fatico sempre con la partenza, ma oggi ero all’esterno in entrata alla seconda curva e quando Melandri ha rialzato la moto davanti a me, ho dovuto fare altrettanto per evitarlo, e sono caduto. Avevamo il passo per poter essere sul podio oggi, quindi volevo partire bene e mettermi subito nelle posizioni che contano. Non mi ricordo l’ultima volta che sono caduto subito nelle prime curve così ma, ripeto, è stata colpa mia e mi dispiace molto per il team in quanto avevamo una grande opportunità oggi. Riproveremo domani ovviamente, ma da decimi in griglia; daremo come sempre il massimo”.

Xavi Forés: «Mi aspettavo qualcosa di più, soprattutto dopo la Superpole, dove ho fatto veramente un bel giro. Purtroppo, come già successo a Laguna, non riesco a tenere il passo dei primi all’inizio della gara. Poi, dopo una decina di giri, sono riuscito a guidare con lo stesso ritmo dei primi, ma non a recuperare. Dobbiamo lavorare in questa area se vogliamo lottare ancora per il podio».(Pier.Cand.)

ORDINE DI ARRIVO GARA 1:

1. Jonathan Rea – Kawasaki
2.
Chaz Davies – Ducati + 2.791
3. Eugene Laverty – Aprilia + 3.700
4. Michael van der Mark – Yamaha + 4.921
5. Tom Sykes – Kawasaki + 6.713
6.
Xavi Forés – Ducati + 11.065
7. Marco Melandri – Ducati + 12.375
8. Lorenzo Savadori – Aprilia + 12.995
9. Leon Camier – Honda + 13.840
10. Leandro Mercado – Kawasaki + 32.317
11. Toprak Razgatlioglu – Kawasaki + 36.316
12. Nicolò Canepa – Yamaha + 37.665
13. Roman Ramos – Kawasaki + 39.466
14. Jake Gagne – Honda + 39.896
15. Alessandro Andreozzi – Yamaha + 48.461
16. PJ Jacobsen – Honda + 54.364
17. Michael Ruben Rinaldi – Ducati – 3 giri
18. Jordi Torres – MV Agusta – 4 giri