23/04/2024
Direttore: Franco Liistro

DOPPIETTA E RECORD DI PUNTI DI JONATHAN REA; CHAZ DAVIES (DUCATI) VICE CAMPIONE DEL MONDO

 

 

Losail. Incontenibile, insaziabile, imbattibile…che altri aggettivi per Jonathan Rea? Il sipario cala sul campionato 2017 della Super Bike con una doppietta del campione del mondo sulla pista dove non aveva mai vinto e per Rea c’è anche il record di punti 556 che apparteneva a Edward con 552. E la storia rischia di ripetersi anche il prossimo anno visto che la Kawasaki è avanti , e di tanto, sulla concorrenza. Poche speranze anche per la Ducati visto che la moto nuova arriverà solo tra due anni….

E proprio la Ducati, con Chaz Davies, ha in parte rovinato la festa gli uomini della Casa giapponese: l’obiettivo per chiudere la stagione alla grande era la doppietta  nella classifica piloti. Impresa mancata visto che al quarto giro Tom Sykes è volato fuori pista lasciando strada aperta  a Davies  che è poi l’unico ad aver impensierito  Rea nella sua corsa all’iride.

Un secondo posto che è come una vittoria  vista la supremazia della Kawasaki  ma non è certo la stessa cosa: sull’albo d’oro  ci sono i  nomi di Rea e della Kawasaki.

Davies anche nell’ultima gara ci ha provato con una partenza da manuale dalla terza fila sorprendendo anche Rea che gli era a fianco.  Sembrava anche potercela fare  ma al quinto giro all’uscita da una curva la moto  prendeva un’imbarcata come un cavallo al rodeo. Davies  riusciva miracolosamente a controllare rompendo persino il cupolotto con il casco, tanto però bastava a Rea per passare  e a fare una passeggiata sino alla bandiera a scacchi. E a Davies non è rimasto che  correre per la seconda posizione.

Sul podio e ai piedi del podio le due Yamaha del team Pata: Lowes ha ottenuto un buon terzo posto proprio davanti al compagno di squadra Van der Mark. Solo un fuoco di paglia?  Sarebbe meglio di no: il campionato ha estremamente bisogno  di uscire dalla morsa Kawasaki – Ducati e di offrire nuovi protagonisti altrimenti…..

Ottima anche la gara di Fores, quinto e, soprattutto, davanti a Melandri. Ma mentre la Ducati del team Barni è sembrata stabile, quella ufficiale del pilota italiano ha mostrato invece uno “stato”  insufficiente, che non gli ha permesso di guidare come avrebbe voluto, e lo ha costretto a doversi accontentare del sesto posto. I chilometri percorsi  hanno pesato inevitabilmente sulla competitività di molti piloti anche se da una guida come Melandri   qualcosa in più sarebbe più che lecito attendersi. Purtroppo l’italiano ha disputato un campionato a fasi alterne ed anche a Borgo Panigale si aspettavano qualcosa in più almeno a livello di supporto a Davies.

Ed ora tutti a casa. Poche le vacanze  dal momento che i team devono impostare la prossima stagione. Ma che stagione sarà? Ci vuole ossigeno nuovo.  Ci sarà un maggiore impegno di Yamaha e BMW?  L’Aprilia  riuscirà a fare quel passo in grado di riportarla agli antichi splendori? Il punto interrogativo rimane la MV Agusta che sino ad ora ha alternato prestazioni dignitose a gare da semplice comparsa. I fans di un simile marchio si attendono ben altro.

Hanno detto:

Jonathan Rea: “E’ stata una stagione incredibile, non ho veramente parole. Quest’anno è stato più di un sogno. Non riesco a descriverlo, non ho le parole per descrivere cosa io stia provando. Voglio ringraziare anche i miei rivali, Tom Sykes e Chaz Davies, perché mi hanno dato così tanta motivazione, weekend dopo weekend, per continuare a lavorare sempre di più e sempre più duramente“.

Chaz Davies :“Abbiamo centrato l’obiettivo del secondo posto in campionato, quindi sono molto contento. È stata un’altra gara difficile. Dopo quella che probabilmente è stata la miglior partenza della mia carriera, ho cercato di fare il mio ritmo tenendo d’occhio la posizione di Sykes. Poi però ho rischiato di cadere alla curva 5. È stato come fare un rodeo, ma sono riuscito a restare in sella. Quando ho visto che Sykes si era ritirato, ho semplicemente gestito il gap dal momento che il secondo posto era il miglior risultato possibile per noi oggi. Grazie a Ducati e Aruba.it per il grande lavoro svolto, non vedo l’ora che inizi il 2018”.

Marco Melandri :“Nonostante il grande lavoro fatto insieme alla squadra in questi tre giorni, non abbiamo trovato grip ed oggi abbiamo dovuto gestire alcune problematiche in più. Non avevo aderenza al massimo angolo di piega, ed anche in rettilineo la moto si muoveva vistosamente e non potevo aprire il gas al 100%. Avrei voluto chiudere la stagione con un risultato diverso ma, guardando il lato positivo, ci siamo tolti delle belle soddisfazioni e ci resta ancora un buon margine di miglioramento. Ora ricaricheremo le batterie per presentarci al meglio ai prossimi test, che saranno molto importanti. Nel 2018 vogliamo essere della partita fino alla fine”. 

Ernesto Marinelli, Responsabile Progetto Superbike Ducati:“È stato un weekend molto intenso. Con Chaz siamo riusciti, grazie alla sua incredibile tenacia, a centrare l’obiettivo del secondo posto in campionato, che ci era sfuggito per un soffio lo scorso anno, anche se naturalmente si scende sempre in pista per vincere. È stato un round per me molto speciale, trattandosi della mia ultima gara con la squadra. Ringrazio di cuore Ducati, Aruba ed i ragazzi del team per il grande lavoro svolto, e tutti i ducatisti per aver condiviso con me momenti unici che porterò sempre con me”.

Xavi Forés: «Non posso essere contento di come è andata la gara perché anche oggi il podio era alla nostra portata. Purtroppo non ho avuto un'ottima partenza, sono rimasto in mezzo al gruppo troppo tempo e non sono più riuscito a prendere i piloti che si sono giocati il podio.Rispetto alla scorsa stagione abbiamo fatto un bel salto in avanti, siamo stati la miglior squadra privata, sempre in grado di lottare con le moto ufficiali. In futuro speriamo di salire qualche volta sul podio per coronare i nostri sforzi. Abbiamo lavorato duro tutta la stagione e per questo devo fare un grosso ringraziamento a tutti i ragazzi del Barni Racing Team».

Jordi Torres:“Sono partito bene ed ero fiducioso di poter fare una bella gara. Purtroppo però, al secondo giro, alla curva 5 non appena ho toccato il gas, la moto è scivolata e mi ha catapultato in aria. Fortunatamente non mi sono rotto niente, anche se mi sono fatto male a qualche muscolo. Non volevo chiudere la stagione così ovviamente e volevo fare molto di più. Ringrazio tutto il team, Genesio Bevilacqua e la BMW per questi due anni. Abbiamo avuto dei momenti belli ed ho imparato tanto. Sono orgoglioso del fatto che, come team, non abbiamo mai mollato, dando sempre il 100%, grazie davvero a tutti quanti.”

Raffaele De Rosa:“Dopo la caduta di sabato, era importante portare a termine la gara oggi. Dopo la caduta di Jordi, anche io ho rischiato un piccolo highside ma sono riuscito a non cadere e a continuare; è successo un paio di volte onestamente, e non ne capisco il motivo. Ho cercato poi di tenere il mio passo fino a circa l’undicesimo giro, dopodiché ho faticato a gestire il posteriore, soprattutto in frenata. Ho finito la gara comunque… Vorrei ringraziare Genesio Bevilacqua e tutto il team, che hanno sempre fatto di tutto per aiutarmi. Grazie anche alla mia famiglia e a tutti quelli che mi hanno supportato quest’anno. Mi dispiace solo di non aver fatto meglio…” (John Sturm)

ORDINE DI ARRIVO:

1. J. REA Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10RR 17 Giri

2. C. DAVIES Aruba.it Racing - Ducati Ducati Panigale R +1.961

3.A. LOWES Pata Yamaha Official WorldSBK Team Yamaha YZF R1 + 4.185

4.M. VAN DER MARK Pata Yamaha Official WorldSBK Team Yamaha YZF R1 + 5.843

5.X. FORÉS BARNI Racing Team Ducati Panigale R +8.987

6. M. MELANDRI Aruba.it Racing - Ducati Ducati Panigale R +14.675

7.E. LAVERTY Milwaukee Aprilia Aprilia RSV4 RF +16.251

8.S. GUINTOLI Kawasaki Puccetti Racing Kawasaki ZX-10RR +16.675

9.L. CAMIER MV Agusta Reparto Corse MV Agusta 1000 F4 +19.607

10.R. RAMOS Team Kawasaki Go Eleven Kawasaki ZX-10RR +20.628

11.R. DE ROSA Althea BMW Racing Team BMW S 1000 RR +26.043

12.J. GAGNE Red Bull Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR +32.656

13. A. ANDREOZZI Guandalini Racing Yamaha YZF R1 +41.197

14. O. JEZEK Grillini Racing Team Kawasaki ZX-10RR +41.844

15. R. ROLFO Grillini Racing Team Kawasaki ZX-10RR +47.116

16. J. GUARNONI Pedercini Racing SC-Project Kawasaki ZX-10RR a 2 giri