28/04/2024
Direttore: Franco Liistro

SBK: IN GARA 1 VINCE REA (KAWASAKI) AL FOTOFINISH SU DAVIES (DUCATI)

Phillip Island. Via al campionato Superbike 2017 e si riparte così come era finito quello 2016 con il binomio Rea- Kawasaki ancora da battere. Fin dalla prima gara, il nordirlandese campione del mondo ha messo in mostra tutta la sua classe, facendo vedere che di abdicare non ci pensa proprio.

Il testa a testa con Chaz Davies è stato il filo conduttore di questa prima manche. Il ducatista ha tenuto sempre la sua solita tattica: attendere il momento giusto per portare a termine il suo attacco e cercare di chiudere i giochi. Ma Rea ha praticamente chiuso tutte le porte, vincendo in volata per appena 42 millesimi. Alle loro spalle il “terzo incomodo” ovvero Tom Sykes che sperava di dare il primo dispiacere al compagno di squadra ma contro quei due c’è ben poco da fare.

Chiudono la top five , quasi una sorpresa, Lowes e soprattutto Camier che porta la MV Agusta delle primissime posizioni confermando quanto di buono aveva già fatto vedere nel finale della scorsa stagione.

Note negative per Lorenzo Savadori ritira tori nelle prime tornate e soprattutto per Marco Melandri che certo sperava in un ritorno più brillante anche se a inizio gara ha dimostrato che la” ruggine di lontananza dalle gare” è già stata spazzata via. La gara del pilota italiano è durata 14 giri, prima di finire nell’erba la seconda guida Ducati è sempre stato nel gruppo dei migliori.

La prima gara 2017 è stata un buon antipasto di quello che dovrebbe essere, o potrebbe essere, il campionato 2017 con un bel numero di piloti molto vicini. Jonathan Rea non parte male ma Marco Melandri lo attacca subito portandogli momentaneamente via la prima posizione. Fino al nono giro è battaglia tra l’italiano e il nordirlandese ma a partire dal decimo giro ad alternarsi in prima posizione sono anche Tom Sykes e Alex Lowes mentre Chaz Davies non riesce mai a conquistare la testa della gara ma nel finale si fa sempre più pericoloso nei confronti di Rea.
Al sesto giro Lorenzo Savadori è costretto ad abbandonare la gara, mentre al 14°giro la corsa perde un altro dei suoi protagonisti, Marco Melandri.
A partire dal ventesimo giro Rea riesce a riconquistare la prima posizione ai danni del compagno di squadra Tom Sykes, posizione che mantiene fino alla bandiera a scacchi riuscendo a respingere l’ultimo attacco di un Chaz Davies che sembra, ancora una volta, essere il vero antagonista di Rea sempre che Sykes non riesca a dire la sua. (John Sturm)

Hanno detto:

Chaz Davies:“ Abbiamo fatto un passo avanti sulla lunga distanza, ma la gara in sé è stata un gioco di attese, come spesso accade qui a Phillip Island. Abbiamo tutti cercato di gestire le gomme, giocando un po’ al gatto col topo, ed è stato un bello spettacolo. Ho cercato di non farmi coinvolgere troppo nella battaglia e semplicemente reagire a quello che succedeva intorno a me. Siamo andati vicini alla vittoria, ma ci è mancato qualcosa sul dritto. Ero in grado di sorpassare, ma solo dopo il traguardo, quindi dovremo tentare qualcosa di diverso. Ad ogni modo, abbiamo adottato una strategia nuova rispetto al passato, più conservativa, per non regalare punti ai nostri avversari. È la chiave in questa fase del campionato, perché presto arriveranno tracciati più favorevoli a noi. Detto ciò, non vedo l’ora di riprovarci”.

Marco Melandri:“Essendo una gara di gruppo, con un ritmo piuttosto lento, volevo temporeggiare e risparmiare le gomme per poi tentare la fuga con Rea e Davies negli ultimi giri. Ho sorpassato Lowes alla prima curva e sono andato leggermente largo, ma lui ha cambiato direzione in anticipo alla curva 2, chiudendomi la strada. Ho perso momentaneamente l’anteriore ed ho dovuto alzare la moto, finendo nella via di fuga. Sapevo che la battaglia di gruppo avrebbe rappresentato una criticità per me dopo tanto tempo lontano dalle gare. Oggi però eravamo davvero in tanti, e a volte le gare sono così. Sono amareggiato, ma anche consapevole del nostro potenziale e desideroso di rifarmi. Ho imparato tante cose, e domani sarà una gara diversa anche se partirò in quarta fila”.

Jordi Torres: “Tutto sommato, abbiamo finito abbastanza bene la gara. Ringrazio i miei meccanici che hanno fatto un ottimo lavoro in quanto il set-up della moto era molto buono. Purtroppo però ho perso tanto all’inizio. Dobbiamo lavorare sulla strategia del launch control. Se invece fossi riuscito a stare con Camier e Forés dopo il via, probabilmente avrei potuto tenere il loro passo. Abbiamo migliorato comunque, il ritmo era buono ed anche il risultato lo è stato. Domani, secondo il nuovo regolamento, partiremo quarti in griglia, e dobbiamo assolutamente sfruttare questa opportunità.”

Markus Reiterberger: "Oggi è stato un poco difficile. Durante le prove, abbiamo cercato di migliorare la parte posteriore della mia moto, lavorando sull’assetto e questo ci ha portato via del tempo. Ho faticato a fare un giro veloce con la gomma da qualifica ed ho finito la Superpole in dodicesima posizione. Poi in gara non ho fatto una buona partenza, ma ero dietro a Jordi ed ho quindi cercato di seguirlo e di stare con lui. Ci sono riuscito per alcuni giri, ma lui ha superato Laverty e io non sono riuscito a fare lo stesso, anche perché avendo forzato il mio ritmo ho stressato troppo la gomma anteriore. Il mio passo non era così veloce come speravo, ma mi auguro di poter fare meglio domani.”

Xavi Forés: "È stata una bella gara anche se sinceramente mi aspettavo qualcosa di più. Forse sono stato un po' troppo prudente nella prima parte di gara per cercare di salvare le gomme, ma negli ultimi giri mi sono trovato imbottigliato e non sono riuscito a risalire posizioni. Domani partiremo in prima fila quindi cercherò di stare con i quattro piloti di testa, che sono quelli più veloci e cercherò di non farmi staccare. Credo che domani si possa migliorare il sesto posto di oggi".


ORDINE DI ARRIVO GARA 1:

1. J. REA Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R 22 GIRI

2.C. DAVIES Aruba.it Racing - Ducati Ducati Panigale R + 0”042

3. T. SYKES Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R + 1”050

4 . A. LOWES Pata Yamaha Official WorldSBK Team Yamaha YZF R1 +1”082

5.L.CAMIER MV Agusta Reparto Corse MV Agusta 1000 F4 +3”002

6.X. FORÉS BARNI Racing Team Ducati Panigale R +3”320

7. J. TORRES Althea BMW Racing Team BMW S 1000 RR +8”725

8. E. LAVERTY Milwaukee Aprilia Aprilia RSV4 RF +12”135

9. M. VAN DER MARK Pata Yamaha Official WorldSBK Team Yamaha YZF R1 +12”180

10 .R. KRUMMENACHER Kawasaki Puccetti Racing Kawasaki ZX-10R +12”439

11.N. HAYDEN Red Bull Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR +19”344

12.M. REITERBERGER Althea BMW Racing Team BMW S 1000 RR +21”336

13.R. RAMOS Team Kawasaki Go Eleven Kawasaki ZX-10R +24”866

14.A. DE ANGELIS Pedercini Racing SC-Project Kawasaki ZX-10R +24”902

15.S. BRADL Red Bull Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR +28”936

16.R. RUSSO ITA Guandalini Racing Yamaha YZF R1 +39”404

17.A. BADOVINI Grillini Racing Team Kawasaki ZX-10R +42”941

18. O. JEZEK CZE Grillini Racing Team Kawasaki ZX-10R +48”043