29/04/2024
Direttore: Franco Liistro

SBK: CHAZ DAVIES (DUCATI) IMPARTISCE UNA LEZIONE DI STRATEGIA

Magny Cours. Ha piovuto sull'asfalto di Magny Cours ma al poco prima del via un pallido sole ha cominciato ad asciugare il fondo del circuito mettendo in crisi piloti e tecnici nella scelta dei pneumatici.

Tutti quanti sceglievano le gomme da bagnato eccetto Chaz Davies che si imponeva sul parere dei tecnici Ducati e imponeva la scelta di gomme a mescola intermedia. Una scelta che faceva sorridere tutti i suoi diretti avversari, Sykes e Rea compresi.

Invece aveva proprio ragione Davies che con questa mossa rischio si è portato a casa una bella vittoria a danno di chi non ha voluto cambiare le gomme o di chi dopo metà gara ha dovuto rientrare ai box e montare le slik.

Al pronti via scattano come fulmini le due Kawasaki con Sykes a fare l'andatura e Rea incollato in scia : la strategia di non correre rischi è oramai nelle corde del futuro campione del mondo.

I due piloti "in verde" però non avevano fatto i conti con la MV Agusta di Camier e l'Aprilia di Savadori che giro dopo giro si avvicinavano alle Kawasaki sino a infilarle di prepotenza. Da quanto la MV non era al comando di una gara mondiale?

E Davies? Il pilota della Ducati pagava la sua scelta in modo pesante nei primi sei giri sino a scendere in dodicesima posizione perdendo anche quattro- cinque secondi al giro.

Giro dopo giro però la pista si asciugava e il ducatista cominciava cominciava a risalire in classifica girando con tempi record sul giro.

Eccetto Camier e Savadori, dopo la metà gara tutti erano costretti a rientrare con le gomme oramai ingestibili. Era il momento della rivincita di Davies che passava al comando a sette giri dalla bandiera a scacchi.

Le due Kawasaki, pur lontane oltre trenta secondi, tentavano una rimonta ne facevano le spese tutti quanti nonostante la strenua difesa di Camier e Savadori. Anche loro però dovevano arrendersi mentre oramai Davies era troppo lontano per pagare...la sua scelta.

Sul podio tre moto differenti: Ducati, Honda e Kawasaki con Sykes mentre Rea si accontentava della medaglia di legno   ma l'importante era concedere a compagno rivale il minimo dei punti. Quinto posto per Savadori e settimo per Camier: i due "capitani coraggiosi" hanno raccolto meno del previsto nonostante la loro bellissima gara ma no basta essere bravi e veloci se poi il team dal box non si colgono i momenti decisivi delle gare. (Marc Canone)

Hanno detto:

Xavi Forés: :"La gara di oggi é stata davvero molto dura e sinceramente speravo di fare meglio. Siamo riusciti ad evitare il flag to flag partendo subito con le gomme intermedie, ma durante i primi giri ho preferito non rischiare e ho perso del tempo e questo lo pagato sul finale. Quando sono riuscito a trovare il mio ritmo ho iniziato a recuperare posizioni. Rispetto a Van De Mark, Sykes e Rea perdevo tantissimo, ma é stato un mio errore perché non ho cambiato le mappe da bagnato con quella da asciutto. Sicuramente l’esperienza di oggi mi insegnerà a evitare questi disguidi in futuro. Domani abbiamo ancora una chance per chiudere al meglio il weekend!"

Jordi Torres: “La gara di oggi è stata difficile. Durante la Superpole bagnata abbiamo capito alcune cose che ci sono poi servite per la gara, considerando che anche quella è iniziata su una pista bagnata. Nel warm-up lap abbiamo visto che la pista stava per asciugarsi… Abbiamo quindi deciso di partire con le rain, perché pensavamo che fosse troppo rischioso partire con le intermedie… Abbiamo fatto il meglio possibile, e quando il tracciato ha cominciato ad asciugarsi abbiamo cambiato le gomme. E’ un peccato che in seguito abbiamo accusato un problema tecnico, per cui era difficile guidare bene. Speriamo che domani ci sia il sole e che possiamo riuscire a disputare una gara migliore.”

Markus Reiterberger:“Anche oggi è stato difficile. Abbiamo fatto un piccolo step nel FP3 ma non eravamo veloci come gli altri piloti e mi sono qualificato solo 20mo. Ho cominciato bene la gara, recuperando parecchi posizioni subito all’inizio, ma quando la pista ha cominciato ad asciugarsi, ho dovuto rientrare per cambiare le gomme. In seguito non ho più trovato il feeling che avevo prima. Non sono per niente contento di questo risultato e dobbiamo lavorare di più per trovare una soluzione che ci permetta di essere più veloci.”

Chaz Davies: “Ho cercato di fare una scelta ragionata, visto che in passato non abbiamo scelto la strategia migliore in situazioni simili. Sapevo che avremmo sofferto a inizio gara ma saremmo stati ricompensati. Alla partenza ho cercato semplicemente di restare in sella, sembrava di guidare sul ghiaccio in alcuni tratti ma la pista si è asciugata in fretta, e quando ho visto il distacco dai primi ho capito di potercela fare. È stato divertente rimontare, ci sono stati molti sorpassi. Domani il meteo dovrebbe essere migliore ed abbiamo buone possibilità sull’asciutto, anche se ci resta qualcosa da migliorare”.

Davide Giugliano:“Ho provato fino all’ultimo a correre. Ieri ci siamo fermati in anticipo per cercare di non stressare troppo la spalla, e con il bagnato mi sono trovato subito a mio agio questa mattina. Purtroppo la scivolata in Superpole, anche se a velocità bassissima, ha aggravato la situazione. Fare una gara da 21 giri con poca forza e molto dolore è impossibile. Ora mi riposerò e continuerò con la fisioterapia ai tendini in modo da presentarmi a Jerez in condizioni migliori. Il tempo è dalla nostra parte”.

 ORDINE DI ARRIVO:

1.C.DAVIESDucati Panigale R 21giri

2.M.VAN DER MARK Honda CBR1000RR SP .+ 9"871

3.T.SYKESKawasaki ZX-10R +10"218

4.J.REA Kawasaki ZX-10R +18"031

5.L.SAVADORI Aprilia RSV4 RF + 19"974

6. M. LAGRIVE Kawasaki ZX-10R +24"661

7. L.CAMIER MV Agusta 1000 F4+ 25"743

8. X.FORÉS Ducati Panigale R + 27"409

9. S. GUINTOLI Yamaha YZF R1 +49"455

10. A. DE ANGELIS Aprilia RSV4 RF +52"570

11.A.LOWES Yamaha YZF R1 +52"788

12. J.BROOKES BMW S1000 RR + 53"947

13. R. RAMOS Kawasaki ZX-10R + 54"929

14. J.TORRES BMW S1000 RR +1'22"180

15. L.SCASSA Ducati Panigale R +1'27"383

16. K. ABRAHAM BMW S1000 RR +1 giro

17.M.REITERBERGER BMW S1000 RR + 1 giro

18. S. AL SULAITI Kawasaki ZX-10R + 1 giro

19.P.SEBESTYÉN Yamaha YZF R1 + 1 giro

20. M.LUSSIANA BMW S1000 RR +1 giro

21.G.VIZZIELLO Kawasaki ZX-10R +1 giro

22. A. PLANCASSAGNE Yamaha YZF R1 + 2 giri