18/04/2024
Direttore: Franco Liistro

EASY RIDER: IL MITO DELLA MOTOCICLETTA COME ARTE

Torino. Le moto fanno sognare. Le loro forme ardite, la melodia del motore, i colori sgargianti dei serbatoi rappresentano la libertà, la fuga dal mondo, una corsa oltre l’infinito. Autentiche creazioni d’arte, rivelano l’ispirazione di chi le ha disegnate e trasformano la concezione di agilità e movimento.

Esattamente vent’anni dopo The Art of Motorcycle, la grande mostra del Guggenheim Museum di New York che segnò un record assoluto di visitatori, Arthemisia e Consorzio delle Residenze Reali Sabaude dedicano al mondo delle due ruote la mostra Easy Rider. Il mito della motocicletta come arte curata da Luca Beatrice, Arnaldo Colasanti, Stefano Fassone e ospitata alla Reggia di Venaria negli spazi della Citroniera delle Scuderie Juvarriane dal 18 luglio 2018 al 24 febbraio 2019.

Nove sezioni, oltre cinquanta modelli di moto dialogano con opere d’arte contemporanea, tra riferimenti espliciti e suggestioni indirette. Tra i nomi degli artisti, Antonio Ligabue con l’Autoritratto sulla moto (1953), Mario Merz con Accelerazione=sogno (storica installazione esposta i diversi musei a partire dal 1972), Pino Pascali con 9mq di pozzanghere realizzati nel 1967 un anno prima della morte.

E ancora: Alighiero Boetti, Rosso Guzzi e Rosso Gilera (1971), la grande scultura Vejo di Giuliano Vangi (2010), le fotografie inedite di Gianni Piacentino High Speed Memories (1971-1976) che testimoniano la sua attività nelle corse in sidecar e la scultura Self Portrait Race (1991-1993). Autentica chicca sono i dipinti di Paul Simonon, ex bassista dei Clash, appassionato collezionista di moto.

Il catalogo è edito da Arthemisia Books con testi dei curatori, i contributi di Alessandra Castellani, Franco Daudo, Pietro Grossi, Giorgio Sarti, Ted Simon, le interviste di Tim Marlow a Paul Simonon e quelle di Moreno Pisto ai campioni Valentino Rossi e Giacomo Agostini.(Gia.Cusm.)