20/04/2024
Direttore: Franco Liistro

ROMA SI E’ INCHINATA ALLA FORMULA E; IN TRIONFO LA DS VIRGIN DI SAM BIRD

Roma. Tra Roma e la Formula E è sbocciato l’amore ! La Capitale ha risposto nel modo migliore a quella che in partenza è stata una sfida: in oltre 30.000 hanno preso posto sulle tribune senza ten conto di quelli che hanno cercato la visuale tra i varchi o hanno preso posizione sui tetti o sui terrazzi degli austeri palazzi circostanti. La Formula E ha risposto nel modo migliore e cortese…….ha vinto la DS Virgin di Sam Bird, un involontario omaggio alla sindaca Virginia Raggi che ha ufficializzato il prolungamento del contratto.

Di certo nessuna altra città che ospita una gara del campionato ha sino ad ora, né potrà in futuro, offrire una cornice di folla e di struttura come quella che ha messo in mostra Roma.Gli uomini della Media Liberty della F.1 si leccherebbero...i baffi  se potessero avere uno scenario come quello che ha offerto l'Eur e tutta la città in questa occasione. 

Per gli stessi organizzatori realizzare il circuito e zona box, prefigurare e allestire tutte le location dei servizi trasformando l’EUR in uno “stadio” da F.1 Non è stato certo facile ma la sfida Alejandro Agag l’ha vinta e soprattutto l’ha vinta la sua squadra di 128 dipendenti che ha come punta di diamante Alberto Longo, il braccio destro del “capo”, e Manolo Ortiz, il responsabile delle operazioni, come l’hanno vinta i 2100 che per 12 giorni hanno lavorato perché tutto fosse perfetto e che in due giorni renderanno nuovamente agibile tutto il comprensorio. Basti pensare che quando si muove la Formula E si muovono 240 tonnellate di materiali che viaggiano su due jumbo e due 747….. Peccato solo che a livello di comunicazione e “rapporti” personali da parte degli addetti alle P.R. ci sia ancora molto da fare e si ponga attenzione solo a pochi “eletti”.

In un’orgia di ospiti e v.i.p., in rappresentanza del mondo dello sport,  politico, industriale e dello spettacolo, puntuale come un orologio ha preso il via con il tradizionale semaforo verde. E al pronti via il poleman Felix Rosenqvist, al volante della Mahindra è scattato come un missile. Il giovane svedese ha imposto subito un ritmo indiavolato tendo ben a distanza i vari Bird, Lotterer, Di Grassi, Vergne che non potevano fare altro che cercare di limitare il margine di distacco. Anche il cambio della vettura non provocare sorprese. Ma la sorpresa era dietro l’angolo…..

Al ventiduesimo giro, a diciassette dalla bandiera a scacchi,cedeva una sospensione della monoposto di Rosenqvist probabilmente per un approccio poco delicato con un cordolo e per lo svedese era inevitabile ancora un ritiro, come a Città del Messico, dopo un ottimo avvio di stagione. Così per la DS Virgin di Bird la vittoria era servita su un piatto d’argento anche se, soprattutto nel finale, Lucas Di Grassi ci ha provato spremendo al massimo la sua Audi. Per il brasiliano però solo la soddisfazione di essere arrivato più che in scia del pilota svizzero dopo una bella rimonta dal sesto posto.

Con il quinto posto il francese Vergne consolida la sua prima posizione in classifica e si è consolato della gara piuttosto anonima con la solita frase di prammatica:”abbiamo conquistato punti importanti per il campionato. Avevamo velocità, ma purtroppo non siamo riusciti a sfruttarla…"

Mentre non possono che meditare sulla loro gara i vari Piquet, Lopez e anche Heidfeld  ultimo all’arrivo….brutta giornata per la Mahindra, posso essere più che soddisfatti i vari Lotterer, Abt, Buemi e D’ambrosio tutti autori di una gara consistente.

Ancora una volta una mezza delusione è venuta dai due italiani in gara: Luca Filippi avrebbe potuto disputare una gara per entrare nella top ten invece il piemontese si è trovato coinvolto in una ammucchiata con Nick Heidfeld, Oliver Turvey del team NIO suo compagno di squadra e Jose Maria Lopez della Dragon. E’ stato già quasi un miracolo che sia riuscito a concludere la corsa seppure in tredicesima posizione. Meglio è andata ad Edoardo Mortara che ha chiuso in decima posizione portandosi a casa un punticino. Purtroppo dobbiamo accontentarci di queste soddisfazioni….

Intanto il multicolore circus della Formula E si sposta a Parigi, l’appuntamento è per il 28 aprile. (Franco Liistro)

ORDINE DI ARRIVO:

1.
Sam Bird (DS Virgin) - DS Virgin – 33 giri
2. Lucas Di Grassi (Audi) - Audi – 0.970
3. Andre Lotterer (Renault) - Techeetah – 9’’518
4. Daniel Abt (Audi) - Audi – 10’’167
5. Jean-Eric Vergne (Renault) - Techeetah – 17’’444
6. Sebastien Buemi (Renault) - Renault e.dams – 19’’835
7. Jerome D'Ambrosio (Penske) - Dragon – 24’’379
8. Maro Engel (Venturi) - Venturi – 26’’350
9. Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar – 37’’709
10. Edoardo Mortara (Venturi) - Venturi – 40’’739 
11. Antonio Felix da Costa (Andretti) - Andretti – 42’’680
12. Oliver Turvey (NextEV) - NIO – 48’’833
13. Luca Filippi (NextEV) - NIO – 49’’331
14. Nicolas Prost (Renault) - Renault e.dams – 1’13’’860 
15. Tom Blomqvist (Andretti) - Andretti – 1’31’’832
16. Nick Heidfeld (Mahindra) - Mahindra – 1’44’’774

Classifica campionato piloti:
1.Vergne 119; 2.Bird 101 79; 3.Rosenqvist 82; 4.Buemi 60; 5.Abt 50; 6. Piquet Jr 45; 7.Evans 43; 8.Di Grassi 39; 9.Lotterer 33; 10.Turvey 32.