28/04/2024
Direttore: Franco Liistro

BUEMI (RENAULT) SENZA RIVALI IN FORMULA E, ROSENQVIST LA SORPRESA

Marrakesh. La Formula E ha fatto tappa, per la seconda gara di campionato, in terra d'Africa, a Marrakesh su un circuito semi cittadino ove é di casa il campionato WTCC ma poco appetito da campionati a ruote scoperte. L'ultima gara di monoposto risale infatti. a oltre due anni orsono.

Ancora un atto di coraggio, una sfida vinta, di Alejandro Agag, il promoter, che ha colto l'occasione della concomitanza con la riunione del Consiglio Mondiale per l'Energia , sotto l'egida dell'ONU, di cui Jean Todt é anche l'"ambasciatore". E sotto gli occhi del presidente della FIA si è svolta la due giorni della Formula E.

Il secondo round del campionato "full electric" ha sancito il secondo successo stagionale dello svizzero Sebastien Buemi e della Renault e-dams. Ora é lui il pilota da "fermare"se non si vuole che il campionato prenda un ben definito indirizzo sin dall'inizio. Sul podio anche la DS Virgin di Sam Bird e a sorpresa la Mahindra di Felix Rosenqvist, pilota che é da tempo nell'orbita della McLaren.

Rosenqvist é stata la vera sorpresa sul circuito marocchino grazie a una gara molto accorta ma sopratutto grazie alla pole position conquistata sabato ai danni di piloti, già più maturi ed esperti della sfida sul giro, come Buemi, Nelson Piquet jr., Jean-Eric Vergne e Sam Bird. Inevitabile quindi poi il dover pagare...pegno in gara.

A livello di team promossi in questa seconda gara Renault e-dams, Ds Virgin, Mahindra, che utilizza elettronica dell'italiana Magneti Marelli,e Abt Audi che acquisisce esperienza da passare poi al motorsport Audi dopo che la Casa di Ingolstadt ha ufficializzato il suo ingresso nel campionato programmandolo per il 2018. Non bocciata ma certamente rimandata a un nuovo giudizio la Jaguar che, nonostante il grande impegno e investimenti in prima persona, ha chiuso con due pochi onorevoli piazzamenti: Adam Carroll 14° e Mitch Evans 17° come dire penultimo a 1 giro.

Buemi in qualifica aveva fatto segnare il secondo tempo acquisendo il diritto a partire in prima fila ma i commissari lo hanno retrocesso al settimo posto in quanto l'estintore di bordo é stato trovato sottopeso, in pratica vuoto. Partire dal settimo posto e vincere é stata la vera sfida dello svizzero e Buemi non si é fatto pregare rimontando con rabbia le posizioni giro dopo giro: al terzo giro superava Nicolas Prost per la sesta piazza e quattro giri dopo toccava a Daniel Abt cedere al ritorno del pilota svizzero sempre più incontenibile. Ancora tre giri e la stessa sorte toccava a Piquet e per Buemi il sorpasso significava il quarto posto.

Al termine della bagarre per il cambio delle monoposto Rosenqvist riprendeva la testa a danno di Bird seguito da Vergne e Buemi. Ben presto il pilota svedese accusava dei problemi mentre Vergne si è trovato a scontare un drive-through per eccesso di velocità nella pit lane. Per Buemi era il via libera..... per attaccare Rosenqvist e a tre giri dal termine la missione era compiuta...

Buemi ha così vinto la seconda gara consecutiva consolidando la propria leadership in campionato con lui sul podio Bird e poi Rosenqvist che, dopo la prima pole, ha potuto festeggiare anche il primo podio in Formula E, il secondo per Mahindra che a Hong Kong lo aveva raggiunto con l'ex pilota di F.1, Nick Heidfeld. (Marc Canone)

ORDINE DI ARRIVO DOPO 33 GIRI:

1.Sebastien Buemi (Renault Z.E. 16) - Renault e.dams – 47’40”840
2. Sam Bird (DS Virgin DSV-02) - DS Virgin - 2"457
3. Felix Rosenqvist (Mahindra M3Electro) - Mahindra - 7"195
4. Nicolas Prost (Renault Z.E. 16) - Renault e.dams - 11"586
5. Lucas Di Grassi (ABT Schaeffler FE02) - Abt Audi - 13"771
6. Daniel Abt (ABT Schaeffler FE02) - Abt Audi - 18"233
7. Oliver Turvey (NextEV TCR Formula 002) - NextEV - 21"710
8. Jean-Eric Vergne (Renault Z.E. 16) - Techeetah – 28”011
9. Nick Heidfeld (Mahindra M3Electro) - Mahindra - 33"699
10. Jose Maria Lopez (DS Virgin DSV-02) - DS Virgin - 33"863
11. Robin Frijns (Andretti ATEC-02) - Andretti - 37"092
12. Stephane Sarrazin (Venturi VM200-FE-02) - Venturi - 40"683
13. Jerome D'Ambrosio (Penske 701-EV) - Dragon - 42"034
14. Adam Carroll (Jaguar I-Type 1) - Jaguar - 49"026
15. Ma Qing Hua (Renault Z.E. 16) - Techeetah - 50"433
16. Nelson Piquet Jr (NextEV TCR Formula 002) - NextEV - 1'15"452
17. Mitch Evans (Jaguar I-Type 1) - Jaguar – 1 giro
18. Loic Duval (Penske 701-EV) - Dragon – 3 gir

LA GRIGLIA DI PARTENZA:

1.Felix Rosenqvist (Mahindra M3Electro) - Mahindra - 1'21"509 - SP
2.Sam Bird (DS Virgin DSV-02) - DS Virgin - 1'21"686 - SP
3.Nelson Piquet Jr (NextEV TCR Formula 002) - NextEV - 1'23"879 - SP
4.Jean-Eric Vergne (Renault Z.E. 16) - Techeetah – s.t. SP
5.Daniel Abt (ABT Schaeffler FE02) - Abt Audi - 1'21"725 – Q3
6.Nicolas Prost (Renault Z.E. 16) - Renault e.dams - 1'21"777 – Q1
7.Sebastien Buemi (Renault Z.E. 16) - Renault e.dams - 1'21"546 - SP *
8.Oliver Turvey (NextEV TCR Formula 002) - NextEV - 1'21"853 – Q2
9.Robin Frijns (Andretti ATEC-02) - Andretti - 1'21"912 – Q4
10.Antonio Felix da Costa (Andretti ATEC-02) - Andretti - 1'22"073 – Q1
11.Nick Heidfeld (Mahindra M3Electro) - Mahindra - 1'22"074 – Q2
12.Lucas Di Grassi (ABT Schaeffler FE02) - Abt Audi - 1'22"081 – Q3
13.Jose Maria Lopez (DS Virgin DSV-02) - DS Virgin - 1'22"133 – Q1
14.Maro Engel (Venturi VM200-FE-02) - Venturi - 1'22"236 – Q3
15.Stephane Sarrazin (Venturi VM200-FE-02) - Venturi - 1'22"270 – Q2
16.Mitch Evans (Jaguar I-Type 1) - Jaguar - 1'22"355 – Q2
17.Jerome D'Ambrosio (Penske 701-EV) - Dragon - 1'22"681 – Q1
18.Ma Qing Hua (Renault Z.E. 16) - Techeetah - 1'22"248 – Q1
19.Loic Duval (Penske 701-EV) - Dragon - 1'23"933 – Q3
20.Adam Carroll (Jaguar I-Type 1) - Jaguar - 1'25"695 – Q4

*5 posizioni di penalità