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GT OPEN: LA PRIMA VOLTA DI MARCO CIOCI – DANIEL SERRA (FERRARI 488)

Budapest. Il Luzich Racing conquista la quarta affermazione della stagione con una nuova coppia che ha debuttato a Budapest: Marco Cioci e Daniel Serra. Campione di categoria e protagonista di alto livello del campionato, l’italiano, che aveva ottenuto la pole position in mattinata, si è aggiudicato la prima vittoria assoluta. Stesso risultato per il campione Stock Car Brazil, che rientra nel GT Open a dieci anni dalla sua prima apparizione.

La Ferrari 488 biancorossa ha battuto la concorrenza in un finale tirato la Mercedes SPS Automotive di Valentin Pierburg e Tom Onslow-Cole, che ha dato spettacolo, conquistando anche la quarta vittoria nella Pro-Am, davanti ai leader di classe, Crestani-Ramos, con la Lamborghini del Daiko Lazarus Daiko.

Concludendo al quinto posto assoluto con la Ferrari numero 51, Mikkel Mac, affiancato da Alessandro Pier Guidi, rinforza la leadership di campionato. Nella classifica Am, quasi una vittoria casalinga vista la vicinanza con l’Austria, la seconda dell’anno, per Martin Konrad ed Alex Hrachowina, sulla Mercedes di MS Racing/HTP Motorsport.

LA GARA

Dopo la tempesta del mattino, e la qualifica 1 bagnata, la corsa si svolge sotto un caldo sole. Cioci allo spegnersi dei semafori mantiene il vantaggio della pole, mentre si sfiorano Onslow-Cole e Crestani, con la Mercedes che tiene la posizione grazie al vantaggio della traiettoria. Seguono Di Folco, Mac, Ling, Keilwitz e Bertolini, Agostini, Saravia and Lisowski. Mul e Fioravanti arrivano invece al contatto in curva 1, dovendo entrambi rientrare ai box, con l’olandese costretto al ritiro. Poco dopo anche Basso seguirà la stessa sorte.

La fine del terzo giro vede Onslow-Cole avere la meglio su Cioci in rettilineo, prendendo la leadership. Schermaglie tra Di Folco e Mac senza conseguenze, mentre Sowery e Liang si toccano e l’inglese viene sanzionato di cinque secondi dai commissari.

Al sesto passaggio Di Folco viene superato da Keilwitz e Mac. La Huracan di Target è coinvolta in un contatto con Mac e Ling, col cinese che entrerà ai box, ed il romano invece si gira ripartendo a centro gruppo. Mac supera Keilwitz per il quarto posto, ma la commando Onslow-Cole ha 2”6 di vantaggio su Crestani, che ha sopravanzato Cioci.

Onslow-Cole alla decima tornata è solidamente leader su Crestani, Keilwitz, Cioci, Mac, Bertolini, Saravia, Sowery, Agostini e Lisowski, mentre Konrad ha la meglio su Borlenghi e Coimbra nella Am. Sowery si prende la settimana piazza su Saravia al 15° passaggio.

Alla diciassettesima tornata si apre la finestra per il cambio pilota, con Hook che si ritrova successivamente al comando con 3”4 su Pierburg e 3”7 su Serra. A seguire Ramos, Breukers, PierGuidi, Di Amato, Cipriani, Rueda e Perel. All’ultima curva un contatto tra Di Amato e Breukers manda entrambi in testacoda. Al 28° giro Pierburg e Serra si portano al comando passando Hook in curva 12.

Al giro 33, Serra si porta al comando, con Ramos terzo a precedere Breukers, Pier Guidi, Di Amato, Hook, Rueda, Perel e Khodair, mentre l’ultimo episodio riguarda Rugolo e M.Jedlinski. Hrachowina vince in Am davanti a Mikulasko e Silva.(Gra. One.)

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