28/04/2024
Direttore: Franco Liistro

SE HAMILTON NON C’E’, C’E’ BOTTAS…CHE BOTTA PER LA FERRARI !!

Sochi. Nel giorno in cui Hamilton  era “assente” tanto da sembrare al volante di una monoposto da ultima fila dello schieramento, la Mercedes dal cilindro ha tirato fuori un Valtteri Bottas che, dopo ben 81 Gran Premi,  ha vinto la sua prima gara in F.1.

Il finlandese  forse non è un campione pari al connazionale Keke Rosberg, questo lo si potrà verificare, ma è certo un pilota veloce, affidabile e “pulito” quanto basta. In ogni caso è stato bravissimo a partire in modo perfetto, a costruire   la sua gara giro dopo giro  tenendo Vettel sempre a circa cinque secondi  e a difendersi negli ultimi  sette –otto giri  quando  le gomme non lo sostenevano più mentre Vettel giocava il tutto per tutto per arrivare all’aggancio.

Quella di Bottas  è anche una vittoria di Toto Wolf pesantemente criticato per averlo chiamato a sostituire Rosberg. E Bottas, anche lui criticato al termine della prime gare, ha ripagato in pieno la fiducia regalando alla Mercedes un successo  su  cui nessuno, prima del via, sarebbe stato disposto a giocare un euro   visto l’andamento delle prove libere e delle qualifiche.

La Ferrari che aveva in mano tutta la prima fila  esce sconfitta ma non battuta. A fine gara il bicchiere per il team di Maranello  è mezzo pieno o mezzo vuoto?

Sicuramente è mezzo pieno. Un doppio podio non si butta mai via, Vettel ha incrementato il suo vantaggio in classifica  su Hamilton, la monoposto in fatto di prestazioni  non ha nulla   da spartire con la vettura dello scorso anno ed ora  Vettel e Raikkonen se la possono giocare  quasi alla pari, se non totalmente, con le monoposto di Stoccarda.

Il bicchiere potrebbe però essere a breve mezzo vuoto. In Ferrari dopo le qualifiche  regnava una certa euforia  tanto è vero che lo stesso Arrivabene  si sforzava  di buttare acqua sul fuoco.  La vittoria inaspettata di Bottas, mentre tutti marcavano a vista Hamilton, potrebbe  avere effetti devastanti  a livello psicologico. Improvvisamente si è scoperto che la Mercedes ha due piloti mentre la Rossa può contare solo su Vettel dal momento che anche a Sochi Raikkonen ha fatto il suo lavoro  ma niente di più.

Si vedrà su un circuito vero come quello di Barcellona, tra quindici giorni, se in Ferrari si è assorbita la delusione    e se i valori sono pari come sembra anche perché Hamilton e Bottas dovrebbero avere a disposizione, se sono vere le voci, qualcosa di nuovo e di meglio per rispondere a Vettel & C.

Eccetto le due Ferrari e le due Mercedes a Sochi non si è visto altro.  Dietro i due team è stato il deserto. Uscito di scena Ricciardo si  è capito che anche Verstappen avrebbe recitato il ruolo di comparsa, Williams, Force India e Toro Rosso hanno chiuso   con un distacco abissale.  Per non parlare della McLaren.. .…Alonso ha melanconicamente posteggiato la sua monoposto all’imbocco della corsia box al termine del giro di ricognizione  quando già erano tutti schierati in attesa del semaforo verde. Che pena!!  Intanto la Honda pensa di fornire i propulsori alla Sauber…tanto sono già sempre in fondo allo schieramento.

Hanno detto:

Mario Isola, Responsabile Pirelli Car Racing:“Il Gran Premio di Russia si è giocato sulle strategia che avevamo previsto, nonostante l’ingresso della safety car all’inizio e le temperature più elevate di tutto il weekend. Si è formato un minimo blistering sul pneumatico anteriore sinistro di alcuni piloti, a causa della lunga Curva 3, ma questo non ha influenzato le prestazioni. La superficie liscia e il previsto basso degrado hanno spinto la maggior parte dei piloti a optare per una sola sosta. Abbiamo visto diverse strategie relative alla tempistica dei pit stop, in particolare da parte di Bottas e Vettel. Ciò ha reso questa gara molto emozionante fino alla bandiera a scacchi”.

Sebastian Vettel:” Abbiamo perso la gara in partenza. Io sono partito anche bene ma  lui ha avuto più slancio e una grande scia, è li che ha vinto la gara, poi ha fatto uno stint superbo e non ha commesso errori. Abbiamo deciso di prolungare lo stint, sperando che Bottas, già rientrato, avesse problemi con il traffico. Non è stato così. Complimenti a Bottas, è lui l’uomo della gara. Il gesto a Massa? Stavo dando tutto per riprendere Bottas , bastava lasciarmi passare ma probabilmente non ha capito bene le mie intenzioni. Ma non conta più di tanto».

Kimi Raikkonen:  «Oggi ho fatto un passo in avanti dopo un inizio di stagione difficile, però il terzo posto non è il nostro obiettivo. Abbiamo perso una posizione in partenza, continueremo a provare per fare meglio. Dipenderà tanto dai piccoli dettagli, devono essere perfetti»

Maurizio Arrivabene:«La partenza ha determinato l’arrivo. Peccato, perché Vettel ha fatto un finale straordinario. Raikkonen a fatto una gara straordinaria, peccato appunto per il via. Abbiamo dei compiti da fare a casa e li faremo. La Mercedes è un grande avversario, ma sappiamo cosa fare e lo faremo»

Valtteri Bottas: «È fantastico, ho avuto un’opportunità grazie a questo team e ne sono grato. Ci è voluto un po’ di tempo, ma è valsa la pena aspettare la prima vittoria. L’inizio del campionato non è stato facile e anche oggi c’è stata lotta serrata con la Ferrari, abbiamo dovuto spingere fino in fondo. Non possiamo pensare di realizzare sempre una doppietta sul podio, dobbiamo combattere. Sono andato meglio degli altri, al via ho preso la scia di Vettel e sono riuscito a sorpassarlo, un po’ era previsto».

Lewis Hamilton:«Un risultato fantastico per Valtteri e per il team, soprattutto vista la prima fila della Ferrari. È stato grandioso. Non ho avuto problemi con il ritmo, ma le temperature alte del motore mi hanno costretto a rallentare. Non conosco ancora la soluzione, sicuramente l’assetto è stato sbagliato. Dobbiamo lavorare tutti insieme per risolvere».(Paul Sambuy)

ORDINE DI ARRIVO:
1. Valtteri Bottas (Mercedes) - 52 giri
2. Sebastian Vettel (Ferrari) - 0"617
3. Kimi Raikkonen (Ferrari) - 11"000
4. Lewis Hamilton (Mercedes) - 36"320
5. Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'00"416
6. Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'26"788
7. Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'35"004
8. Nico Hulkenberg (Renault) - 1'36"188
9. Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1 giro
10. Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) - 1 giro
11. Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1 giro
12. Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 1 giro
13. Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro
14. Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1 giro
15. Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1 giro
16. Pascal Wehrlein (Sauber-Ferrari) - 1 giro

Classifica  campionato piloti
1.Vettel 86; 2.Hamilton 73; 3.Bottas 63; 4.Raikkonen 49; 5.Verstappen 35; 6.Ricciardo, Perez 22; 8.Massa 18; 9.Sainz 11; 10.Ocon 9; 11.Hulkenberg 6; 12.Magnussen, Grosjean 4; 14.Kvyat 2.

Classifica Costruttori

1. Mercedes 136, 2. Ferrari 135, 3. Red Bull 57, 4. Force India 31, 5. Williams 18, 6. Toro Rosso 13, 7. Haas 8, 8. Renault 6

LA GRIGLIA DI PARTENZA:

1.Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'33"194 - Q3
2.Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'33"253 - Q3
3.Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'33"289 - Q3
4.Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'33"767 - Q3
5.Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1'34"905 - Q3
6.Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1'35"161 - Q3
7.Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'35"161 - Q3
8.Nico Hulkenberg (Renault) - 1'35"285 - Q3
9.Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'35"337 - Q3
10.Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'35"430 - Q3
11.Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'35"964 - Q2
12.Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 1'35"968 - Q2
13.Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'36"017 - Q2
14.Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) - 1'35"948 - Q2 **
15.Fernando Alonso (McLaren-Honda) - 1'36"660 - Q2
16.Jolyon Palmer (Renault) - 1'36"462 - Q1
17.Pascal Wehrlein (Sauber-Ferrari) - 1'37"332 - Q1
18.Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'37"507 - Q1
19.Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'37"620 - Q1
20.Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1'37"070 - Q1 *

* Penalità di 15 posizioni per cambio motore
** Penalizzato di 3 posizioni per incidente a Sakhir