SE NON C’E’ HAMILTON C’E’ BOTTAS….PASSO AVANTI RED BULL, ATTENTA FERRARI !

Sakhir. Siamo tornati all’antico: due Mercedes in prima fila e in pole la sorpresa, che non è poi tanto sorpresa, c’è Valtteri Bottas che ha bruciato Hamilton costretto a rimandare l’assalto al record di Senna di 65 pole position. Era dal 2008 che un finlandese non occupava la prima mattonella in griglia….si chiamava Kovalainen che dopo aver brillato nelle World Series Renault  non ha trovato eguale gloria in F.1.

Il duo Mercedes ha spento sin dall’inizio dell’ora sul giro le speranze della Ferrari; sia nel box che nell’hospitality non si faceva mistero della possibilità concreta di conquistare la prima pole position della nuova gestione e a Vettel era scappata anche la frase …..”sul giro secco possiamo dire la nostra….”.

Le prestazioni di Vettel nelle libere avevano fatto sperare in una possibile pole per il GP del Bahrain, ma le Mercedes, che si erano un po’ nascoste nelle libere si son messe a fare sul serio anche se è stato Valtteri Bottas ad ottenere la sua prima pole interrompendo il filotto di sei pole consecutive   del compagno Hamilton.

Se il campione britannico, in un primo tempo, era riuscito a fare il miglior tempo stabilendo il nuovo record dela pista con 1’28”792, il finlandese è riuscito a migliorare la prestazione battendo il compagno di soli 23 millesimi. La Ferrari si è dovuta accontentare del terzo e quinto tempo  e dovrà preoccuparsi del ritorno in alto delle due Red Bull che non sono certo all’altezza della mercedes ma hanno staccato tempi non lontani da quello di Vettel facendo certo meglio di Raikkonen.

Le prime tre file della griglia rispettano le regola delle squadre che finora si son dimostrate più “forti” con, dietro al duo della Mercedes, Sebastian Vettel (Ferrari) al terzo posto staccato di quasi mezzo secondo dal poleman, seguito da Daniel Ricciardo (Red Bull) e dai loro due compagni di squadra: Kimi Raikkonen (Ferrari) e Max Verstappen (Red Bull).

Per la prima volta entrambe le Renault sono entrate in Q3 ed hanno chiuso con Nico Hulkenberg settimo con la prima R.S.17 settimo davanti a Felipe Massa (Williams), Romain Grosjean (Haas) ed al compagno Jolyon Palmer (Renault).

Daniil Kvyat (Toro Rosso) guida la lista degli esclusi dalla Q3 precedendo Lance Stroll (Williams), Pascal Wehrlein (Sauber), che al suo ritorno al volante della Saber ha fatto meglio del compagno Ericsson, oggi solo 19esimo, ed Esteban Ocon con la prima delle Force India.

Segue Fernando Alonso (McLaren), primo degli esclusi dalla Q2 ma alle prese con problemi al motore, problemi simili a quelli del Carlos Sainz costretto a fermarsi in pista per una perdita di potenza sulla sua Toro Rosso.

Ed ora la gara. La pole in fin dei conti  conta poco. Molto è nelle “mani” delle gomme Pirelli: i primi partiranno con le soft  e nelle libere,  come in qualifica, le differenze sono state minime e poi i sorpassi…il circuito non è certo il meglio per trovare il varco giusto.

Molto dipenderà dal ritmo che le due Mercedes  riusciranno a imporre sempre che a Vettel non riesca il colpaccio al  semaforo verde. (John Sturm)

GP Bahrain - Qualifiche