HAMILTON FA ...L'HAMILTON, RED BULL LA SORPRESA, FERRARI ...SPROFONDO ROSSO
Barcellona. Se Hamilton decide di fare l'Hamilton e se non saltano fuori problemi di affidabilità che tanti sospetti hanno fatto nascere allora tutti gli altri si mettono in fila...dietro.
Dopo un venerdì travagliato da tante insoddisfazioni e con i meccanici a dover lavorare extra ororario sembra che il campione del mondo sia riuscito finalmente a confezionarsi la monoposto "su misura" così come la vorrebbe sempre e il risultato lo si vede: oltre sei decimi rifilati a Rosberg !!
E Rosberg ci ha provato come ci proverà in gara, sopratutto in partenza, a sorprendere il poleman; potrebbe venirne fuori un bel duello perchè il circuito di Montmelò si presta a tutti i colpi di mano.
La prima fila tutta Mercedes ha confermato che le stelle d'argento sono ancora ben davanti. Sicuramente il divario può diminuire ma ogni volta gli uomini di Toto Wolff estraggono dalla tasca un jolly e...tutti zitti.
La seconda fila é tutta Red Bull, in parte é una sorpresa ma sino a un certo punto perchè è dall'inizio del campionato che Chris Horner parla di miglioramenti rispetto all'anno passato. Pochi gli hanno detto credito ma i risultati gli stanno dando ragione, é da vedere se lo stesso avverrà in gara. C'era molta curiosità per la promozione in "prima squadra" di Vestappen, una promozione dettata anche dall'esigenza di "raffreddare" i bollenti spiriti di Kvyat. In molti hanno storto il naso ma ancora una volta Helmut Marko, il "Richelieu" del patron della Red Bull, l'uomo che gestisce il parco piloti "con le ali" nelle varie categorie, ci ha visto giusto.
E' vero che Ricciardo gli é stato davanti con relativa facilità ma Verstappen ha dimostrato di non patire il confronto con i top drivers e poi in gara la sua aggressività potrebbe tornare utile. Per il giovane olandese é arrivata la prima sufficienza.... sufficienza che meritano i vari Sainz, Perez, Bottas e persino Alonso, tutti nei primi dieci.
La sufficienza non la merita invece la Ferrari....la Casa madre non certo i piloti che di più non possono fare. Barcellona da inizio campionato era stato posto ufficialmente come il vero punto di partenza per la rinascita e per l'assalto al titolo. A guardare la griglia di partenza pare che proprio non sia così, a guardare il responso cronometrico sembra che la Ferrari sia tornata indietro invece di aver compiuto un balzo in avanti.
Il cronometro ha sentenziato che tra la Mercedes e la Ferrari c'é una differenza sul giro di oltre un secondo sul giro: quasi incredibile, da non crederci.
Sicuramente, almeno si spera, in gara la situazione potrebbe cambiare ma altrettante sicuramente nel motorhome del Cavallino il post qualifica non sarà stato dei più sereni e di certo i sorrisi non si saranno sprecati. Se la gara dovesse essere lo specchio di quanto si è visto in qualifica non vorremmo certo essere nei panni di Arrivabene, Allison & C......Marchionne vuole due vittorie subito !!!
Allegria.... non rimane che attaccarsi alla scaramanzia e a qualche ricordo quando dopo un sabato all'inferno la Ferrari si é ritrovata la domenica in paradiso...
Per la gara, secondo la Pirelli, le tre soste in teoria sono la soluzione più veloce per i 66 giri del Gran Premio di Spagna, ma chi la sceglierà verso la fine della gara dovrà passare quelli che si sono fermati due volte. In pratica, la maggior parte dei piloti opterà per le due soste: partenza sulle soft, soft di nuovo nel giro 20, poi medium nel giro 40. Quelli su tre soste potrebbero partire sulle soft, poi di nuovo soft nei giri 16 e 33, infine medium nel giro 49.(Jorge Caceres)
LA GRIGLIA DI PARTENZA:
1.Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 1'22"000 - Q3
2.Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'22"680 - Q3
3.Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Tag Renault) - 1'22"680 - Q3
4.Max Verstappen (Red Bull RB12-Tag Renault) - 1'23"087 - Q3
5.Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 1'23"113 - Q3
6.Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 1'23"334 - Q3
7.Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 1'23"522 - Q3
8.Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'23"643 - Q3
9.Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 1'23"782 - Q3
10.Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Mercedes) - 1'23"981 - Q3
11.Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1'24"203 - Q2
12.Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda) - 1'24"348 - Q2
13.Daniil Kvyat (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'24"445 - Q2
14.Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1'24"480 - Q2
15.Kevin Magnussen (Renault R16) - 1'24"625 - Q2
16.Esteban Gutierrez (Haas VF16-Ferrari) - 1'24"778 - Q2
17.Jolyon Palmer (Renault R16) - 1'24"903 - Q1
18.Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1'24"941 - Q1
19,Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 1'25"202 - Q1
20.Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 1'25"579 - Q1
21.Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 1'25"745 - Q1
22.Rio Haryanto (Manor MRT05-Mercedes) - 1'25"939 -Q1