29/04/2024
Direttore: Franco Liistro

DR Automobiles: partnership con Dongfeng e tre nuovi modelli del marchio inglese Tiger

Macchia d’Isernia. Dopo Chery, Jac e Baic, DR Automobiles Groupe stipula una nuova alleanza strategica con un altro big dell’industria automobilistica cinese. Dongfeng, fondata nel 1969, è infatti una delle tre più grandi aziende automobilistiche cinesi. Ha sede a Wuhan, nell'entroterra della provincia di Hubei, dove, oltre alle vetture passeggeri e ai veicoli commerciali, produce anche componentistica auto.

La partnership con DR prevede lo sviluppo di tre nuove car line che saranno commercializzate in tutta Europa dal gruppo molisano secondo il modello già in essere per le collaborazioni preesistenti. Condividendo le piattaforme cinesi, gli ingegneri italiani sviluppano i modelli in base alle esigenze stilistiche ma soprattutto omologative del vecchio continente. Quindi, sulle specifiche del centro ricerca e sviluppo molisano, i modelli vengono prodotti in Cina, per poi essere completati nello stabilimento di assemblaggio di Macchia d’Isernia, in Molise. Successivamente vengono commercializzati attraverso la rete distributiva italiana ed europea di DR Automobiles.

Dalla collaborazione con Dongfeng nasceranno tre nuovi modelli che saranno lanciati in Italia e nel resto d’Europa nel secondo semestre 2024:

1) Un SUV di 4,5 mt spinto da un 1,5 turbo benzina da 177 CV abbinato ad un cambio DCT a 7 rapporti, sarà proposto a 27.900 euro full optional di serie. Per questo modello è previsto lo sviluppo della tecnologia Termohybrid benzina/GPL di DR

2) Un monovolume di 4,85 mt., mosso da un 1.5 turbo da 197 Cv, sarà proposto a 27.900 euro. Anche questo sarà disponibile nella versione Thermohybrid

3) Un multispace HEV 2+2+3 da ben 5,2 mt.

I tre modelli avranno sul cofano lo storico marchio inglese Tiger, ceduto già nel 2022 da Jim Dudley alla DR Automobiles Groupe.

A breve il gruppo molisano annuncerà nuove partnership con i più prestigiosi gruppi asiatici, a conferma dell’apprezzamento da parte dei costruttori cinesi del modello produttivo messo in essere da DR Automobiles, sia per il mercato italiano che per il resto d’Europa.

Tiger Racing

Per comprendere da quanto lontano nasca la passione per le automobili di Jim Dudley, fondatore della Tiger Racing, basti pensare che alla fine degli anni 50’, nella periferia sud-est di Londra, ancora bambino, già costruiva il suo primo kart, completamente in legno, con cui suo fratello minore, Jhon, si lanciava giù per le colline del Kent. La curiosità adolescenziale di Dudley per la meccanica ed i motori è cresciuta con il passare degli anni, tanto che nel 1966 inizia come apprendista ma già nel 1969 apre il suo primo workshop a Dartford, dove lavora alla sua prima Lotus Seven. Poi insieme al fratello Phil avvia due nuovi garage specializzati in riparazioni di VW, Astont Martin e Jaguar oltre che di Lotus.

Poi lavora per anni nel mondo delle corse fino a creare nel 1989, con il contributo di quasi tutti i suoi familiari, una vera e propria casa automobilistica, la Tiger Racing Ltd. Un’azienda di famiglia, come lui stesso ama definirla, che negli ultimi anni ha visto il coinvolgimento anche dei figli, Paul e Laura. In più di trent’anni Tiger ha prodotto ed esportato in tutto il mondo migliaia di auto stradali e da competizione con una particolarità: potevano essere assemblate direttamente dall’acquirente attraverso la fornitura del solo telaio oppure del kit completo di montaggio. L’assemblaggio in fabbrica, sulle specifiche del cliente, prevedeva una consegna a 4 mesi.

Il primo vero modello, la Tiger Super Six, è del 1990, seguita dalla Tiger Storm nel 1994. Diverse migliaia di Tiger sono state vendute in Giappone dove a partire dal 1995 è sempre più cresciuto il fascino per le iconiche auto britanniche degli anni 60’.

Nel 1997 la gamma si amplia con l’economica Tiger Cub. Il boom di vendite porta al modello successivo, la Tiger Cat. Nel 1998 l’azienda si trasferisce a Peterborough. L’anno seguente inizia la produzione del modello più popolare ed acclamato, la R6. Nel 2002 nasce la Avon, il modello entry level e Jim pubblica il libro “How to build a Tiger Avon Book”, una guida completa e dettagliata su come assemblarsi da soli una kit car dall’elevato rapporto qualità prezzo. Nel 2003 Jim e i suoi collaboratori si cimentano con la realizzazione della Tiger Z100, un modello molto performante che ottiene il record del mondo di 2.9 secondi da 0 a 60 miglia. Una dimostrazione di grandi capacità ingegneristiche e di progettazione. Infatti da questa incredibile esperienza nasce nel 2004 la Tiger B6.

Nello stesso anno la Tiger R6 grazie al motore Duratec è in grado di passare da 0 a 60 miglia orari in 4.4 secondi. L’upgrade della R6 diventa RS6, un modello con la carrozzeria completamente in alluminio, mentre nel 2009 la ZR6 è sviluppata insieme alla Tiger Aviator, frutto della decisione di Tiger di creare, partendo dal telaio della R6, un’auto aerodinamicamente superiore per migliorarne ulteriormente le performance. Nel 2011 la Tiger realizza anche la sua GTA, una Grand Tourer basata sul telaio della Avon.

Nel 2015 Jim e la sua famiglia, sulla scorta della loro incredibile esperienza, danno vita a Classic Car Restoration Service and Sales. Fino ad arrivare al 2019, anno in cui Tiger celebra il suo 30esimo anniversario. Nel 2022 Dudley ha deciso di affidare la sua creatura a DR Automobiles .(Pa.Lell.)

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